BAROVIER (Beroverius, Boroverius, Beroviero, Beroero, Berodero, Broio)
Giovanni Mariacher
Famiglia di vetrai attivi nell'isola di Murano a partire dal sec. XIII circa. Il nome può derivare da "Beroviere", [...] vivo (nel 1459) gli aveva affidato la direzione della bottega. L'attività di Marino era pure dedicata agli smalti da mosaico ed ai vetri colorati, nonché alle vetrate dipinte. Le vecchie guide ricordano come opera sua una finestra nella chiesa di S ...
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CONCA, Giovanni
Olivier e Geneviève Michel
Figlio di Giacomo, nacque a Gaeta verso il 1690. Era cugino di Sebastiano ma presto fu creduto suo fratello talmente erano stretti i legami di amicizia e di [...] S. Domenico ad Urbino sostituite a quattro altre asportate nel 1797 dalle truppe francesi; tutte e otto sono "cartoni" per i mosaici della basilica di S. Pietro di cui si conoscono gli autori dall'archivio della Fabbrica (l'errore data dalla Storia ...
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GIOVANNI di Niccolò di Ranuccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio di Niccolò di Ranuccio e attivo nella seconda metà del XII secolo.
G. [...] (1875) prodotto anteriore all'XI secolo, e la ritenne opera eseguita secondo la "maniera primitiva, in semplici quadrature con mosaici più sobri e senza tesselle dorate". Questa attribuzione è stata ribadita e precisata da Raspi Serra (p. 53), che ...
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FALDI, Arturo
Giuditta Villa
Nacque a Firenze il 27 luglio 1856 da Davide e da Guglielma Fontebuoni. Frequentò l'accademia di belle arti di quella città. Allievo dei pittori Michele Cordigiani e G. [...] insieme con l'architetto A. D'Andrade - la commissione incaricata di seguire lo svolgimento dei lavori di restauro dei mosaici della volta del battistero di S. Giovanni a Firenze, affidati a E. Marchionni.
Nel 1896 all'Esposizione internazionale di ...
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ALINARI, Giuseppe
Paola Tentori
Nato a Firenze il 29 apr. 1836, compì i primi studi nell'Istituto fondato dal Guicciardini coll'epiteto assai modesto di "Asilo infantile",e, appena giovanetto, entrò [...] : conta oltre 1800 riproduzioni rappresentative della pittura d'ogni secolo e delle sue minori manifestazioni (affreschi, mosaici, miniature, stoffe, arazzi). Questa collezione delle fotografie dirette a colori costituisce una delle più notevoli e ...
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CODOGNATO, Antonio
Elena Bassi
Vissuto a Venezia nel sec. XVIII, ignoriamo di lui tutti i dati biografici. Era conosciuto come scenografo, impresario e architetto di teatro, ma più che altro come "specchiaro" [...] terrazze, salivano fino al baldacchino centrale, sontuosamente decorato: tutta la struttura era dipinta in modo da fingere mosaici ed incrostazioni litotomiche, imitanti in parte quelle della facciata di S. Marco, in parte quelle della retrostante ...
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BERLINGHIERI, Bonaventura
Isa Belli Barsali
Figlio di Berlinghiero; se ne ignorano le date di nascita e di morte; è ricordato per la prima volta in un documento del 22 marzo 1228 relativo al giuramento [...] e Barone), 989, 1069 (per Marco); R. Offner, Italian primitives at Yale University, New Haven 1927, pp. 9, 10, 11; M. Salmi, I mosaici del "bel S. Giovanni" e la pittura del secolo XIII a Firenze, in Dedalo, XI(1930-1931), pp. 543 ss.; G. Sinibaldi-G ...
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FOSSATI, Giuseppe
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 5 luglio 1822 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. Seguendo le tracce dei suoi antenati e del fratello Gaspare, intraprese [...] Torino e Piemonte, Zurigo 1933, p. 75; I. Cappa, Milano e i fratelli Fossati, in La Sera (Milano), 5 ott. 1934; T. Lacchia, I mosaici di S. Sofia e l'opera dei fratelli Fossati, in Riv. stor. ticinese, V (1939), pp. 3-7; Id., I Fossati architetti del ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] 1989, n. 65, pp. 5-26; A. Tomei, I due angeli della Navicella di G., in Fragmenta picta. Affreschi e mosaici staccati del Medioevo romano (catal.), Roma 1989, pp. 153-161; M. Boskovits, Insegnare per immagini: dipinti e sculture nelle sale capitolari ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] da Giacomo Della Porta tra il 1582 e il 1584. Anche questa volta il F. aveva intenzione di decorare l'interno con mosaici disegnati da Giovanni De Vecchi: ma uno solo poté essere completato, dopo la morte del F., il cui ritratto fu inserito fra ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...