SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] Vaticano 1962-71: II, pp. 161-86 (S. Lorenzo in Lucina); III, pp. 1-60, 179-234 (S. Pietro in Vincoli); G. Bovini, I mosaici romani dell'epoca di Sisto III (432-440), "Corsi di Cultura sull'Arte Ravennate e Bizantina", 10, 1963, pp. 67-80, 81-101; R ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] dei Magi ritorna in un sarcofago di Ravenna e traspare nei mosaici di S. Maria Maggiore a Roma. Una rappresentazione realistica estetiche e iconografiche.
Oltre alle c. raffigurate nei mosaici (agli esempî citati aggiungi l'atrio del battistero del ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] . La copia dei ritratto fu eseguita da L. Stem che ricevette in totale 40 scudi il 21 giugno 1740; il C. cominciò a tradurla in mosaico il 22 nov. 1740 e la completò il 6 giugno 1742 (ibid., vol. 426, cc. 78, 94). Secondo il Busiri Vici (1968, p. 18 ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] . 12° venne indossata con cura della simmetria e poteva avere forma a Y, come nell'immagine di Innocenzo II (1130-1143) nel mosaico absidale di S. Maria in Trastevere; dal primo terzo del sec. 13° i p. cominciarono a portare il pallio sotto le spalle ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] -72; S. Maria Maggiore, del secondo terzo del sec. 5°: Wilpert, 1916, III, tavv. 36, 38ss.); nella seconda gli e. sono nei mosaici della cupola e i loro simboli nei pennacchi, con la figura di Cristo o con un suo simbolo (croce, agnello) nella parte ...
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CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] degli Apostoli. - Le nuove tendenze si manifestano in vario modo in questo tipo di rappresentazione. Nel monumento più antico, il mosaico in S. Aquilino a Milano, le innovazioni (il C. ha il nimbo monogrammato) non sono tanto sensibili dal punto di ...
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Ambrogio, Santo
M.G. Mara
A. nacque a Treviri tra il 333 e il 340 da famiglia aristocratica, probabilmente appartenente alla gens Aurelia, e cristiana. Dopo avere studiato retorica ed esercitato la [...] 6), Milano 1976, I, pp. 316-334.
E. Cattaneo, Il Sant'Aquilino: battistero o mausoleo? Una lettura ambrosiana dei mosaici, in Paradoxos politeia, Studi patristici in onore di G. Lazzati (Studia Patristica Mediolanensia, 10), Milano 1979, pp. 376-388 ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] 45-64; A. Tomei, Le immagini di Pietro e Paolo dal ciclo apostolico del portico vaticano, ivi, pp. 141-146; A. Iacobini, Il mosaico del Triclinio Lateranense, ivi, pp. 189-196; A.M. Romanini, Le statue di San Pietro in Vaticano, in La basilica di San ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] commissioni artistiche del C. a S. Maria Maggiore, dove egli e Niccolò IV iniziarono intorno al 1290 un importante lavoro di restauro, con mosaici di Giacomo Torriti. La parte avuta dal C. nella pace fra le città di Roma e di Viterbo nel 1290-91 è un ...
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ALAGNO, Andrea d'
Michele Manfredi
Nipote di Cesario, nel 1284, come canonico di Amalfi, fu giudice delegato dell'arcivescovo per dirimere una questione sorta fra certo Giacomo Grillus e il monastero [...] , opera dalla quale dové desistere per l'opposizione del vescovo Francesco di Ravello. Arricchì la cattedrale amalfitana di mosaici, di suppellettili, ne fece ricostruire il tetto, ornò di pitture la cripta dell'apostolo S. Andrea, fece costruire ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...