AOSTA
C. Segre Montel
(lat. Augusta Praetoria Salassorum; franc. Aoste)
Città dell'Italia nordoccidentale e capoluogo della regione Valle d'Aosta. Colonia romana dal 25 a.C., A. fu fondata su un ampio [...] , le terme. Le case più ampie e ricche (sono state ritrovate domus del sec. 1° a.C. con pavimenti a mosaico) erano allineate lungo il decumanus, mentre l'area meridionale, forse un quartiere commerciale, presentava abitazioni più semplici. Nel sec. 4 ...
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PATTI MARINA
B. Garozzo
Presso la costa settentrionale della Sicilia, a Ν della stazione ferroviaria di P. M. (ME), nelle vicinanze di Tindari, nel 1973, durante la costruzione dei pilastri di un viadotto [...] . d.C. All'interno di uno di questi ambienti, che si può definire un vero e proprio tablinum, è stato scoperto un mosaico figurato mal conservato: al centro, in un medaglione circolare iscritto in un rettangolo, una figura virile nuda in cui si può ...
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Cézanne, Paul
Bettina Mirabile
Il pittore che ha saputo stupire con una mela
Il pittore francese Paul Cézanne, vissuto per gran parte della sua vita ad Aix-en-Provence, dopo una iniziale fase impressionista [...] . Cézanne è famoso per il suo stile a macchia: dipinge a chiazze di colore come se ogni pennellata fosse una tessera di mosaico, che acquista un senso solo quando è unita alle altre nel ricomporre un oggetto.
Usa il colore per 'costruire' le forme e ...
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(o corpo) Ghiandola a secrezione interna, annessa all’encefalo, detta anche epifisi. È un corpo a forma di pigna, che nell’uomo adulto raggiunge circa 120 mg, rivestito dalla pia madre e suddiviso in [...] caratterizzato dalla proliferazione di grosse cellule sferoidali e di piccole cellule di tipo linfocitario disposte a mosaico, talvolta dalla presenza di cellule mucosecernenti o di aree simili a tessuto muscolare, nervoso, tiroideo. Si ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] vestito di un corto mantello o di una leggera tunica di pelo, appare fedele al racconto di Mt. 3, 4, come si osserva nei mosaici di Ravenna o nell'avorio del sec. 10° conservato presso il Mus. Mayer van den Bergh di Anversa (inv. nr. 338) o alle cc ...
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PROVENZALE, Marcello
Stefano L'Occaso
PROVENZALE, Marcello. – Nacque a Cento, presso Ferrara, da Melchiorre e da Maria Conforti. La data di nascita è ignota, mentre è nota quella del battesimo, l’8 [...] and the ‘Borghese Table’, in Antologia di belle arti, I (1977), 4, p. 312 nn. 10 e 13; A. González-Palacios, Mosaici e pietre dure. Mosaici a piccole tessere. Pietre dure a Parigi e a Napoli, I, Milano 1982, p. 11; G.L. Mellini, Guercino d’après lui ...
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Vedi LARINO dell'anno: 1961 - 1995
LARINO
A. Di Niro
LARINO (v. vol. IV, p. 485). Gli scavi sistematici, iniziati nel 1977 e intensificati nel 1983-1993, hanno interessato sia la zona urbana, sita in [...] frequentato tra il III e il II sec. a.C., una domus con ampio atrio a ciottoli policromi e con impluvio a mosaico policromo a motivi vegetali e marini (zona di Torre S. Anna), tratti di lastricati stradali, taluni dei quali sono in ciottoli formanti ...
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Vedi IUVAVUM dell'anno: 1961 - 1995
IUVAVUM
L. Eckhart
(altre forme Iuvaum, Iuavum, Iuaum). − Città dell'Austria, odierna Salisburgo, già centro romano della provincia del Noricum. Il nome celtico (?) [...] di una cassa larga a peristilio, con porticato nel senso longitudinale. Anche il criptoportico della piazza del Duomo, ornato di mosaici, è stato considerato come il corridoio di un tipo simile di Casa. Dal punto di vista della tecnica costruttiva è ...
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DARIO III Codomano (Codomannus)
Red.
Ultimo re persiano (335-330 a. C.), successo ad Artaserse III.
Vinto da Alessandro al Granico (a. 334), ad Isso (a. 333) e a Gaugamela (a. 331), fu ucciso in una [...] tradizione iconografica assira, per assumere quelli ellenizzanti presenti anche nel vaso dei Persiani (v. dario, pittore di).
Nel mosaico pompeiano della battaglia di Alessandro (v. Tavola a colori), che risale con tutta probabilità a un quadro di ...
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Critica letteraria e scrittrice lettone (Lejasciems 1897 - Bad Krozingen, Baden-Württenberg, 1978). Fu autrice di numerosi saggi (Dante tagadnes cilvēka skatljumā "Dante nella lettura di un uomo del nostro [...] "La visione del mondo di F. Barda", 1938). Ha scritto anche racconti, memorie autobiografiche e romanzi (Sirds mozaīka "Il mosaico del cuore", 1947); altri suoi scritti sono stati raccolti in Domu varavīksne ("L'arcobaleno dei pensieri", 1992). ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...