ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] 83; C. Bertelli, G. Galassi Paluzzi, S. Maria in Via Lata. La chiesa inferiore e il problema paolino, Roma 1971; G. Bovini, I mosaici dell'oratorio di S. Venanzio a Roma, CARB 18, 1971, pp. 141-154; P. Llewellyn, Rome in the Dark Ages, London 1971; A ...
Leggi Tutto
Vedi AKME dell'anno: 1973 - 1994
AKME (῎Ακμη)
Red.
Ninfa raffigurata in un mosaico policromo nella Casa dei Mosaici scavati nel 1962 a Kato Paphos, l'antica Nea Paphos, a Cipro.
Il mosaico rappresenta [...] A. seduta a terra, con il torso nudo e mantello intorno alle gambe, che poggia la mano sinistra sul suolo e alza la destra con un oggetto circolare, forse una patera. Ha una corona di pampini e grappoli ...
Leggi Tutto
Pittore (notizie dal 1449 circa - Venezia 1512). Le opere giovanili (Venezia: S. Marco, mosaico con S. Sergio; S. Antonino, Pietà) mostrano caratteri derivati dal Mantegna e, secondo alcuni critici, da [...] Andrea del Castagno. Le opere più tarde si irrigidiscono in modelli prospettici e figurali che riflettono la ricerca dei Bellini e di A. Vivarini (Natività, 1480, Venezia, Gall. dell'Accademia; Incoronazione ...
Leggi Tutto
MAXIMUS (Maximus?)
L. Guerrini
1°. - Mosaicista romano, noto solo per aver firmato un mosaico rinvenuto a Bümplitz.
Bibl.: A. Blanchet, La mosaïque, Parigi 1928, p. 56. ...
Leggi Tutto
CASTELLINI, Vincenzo
Maria Grazia Branchetti
Nato a Roma nel 1742, fu mosaicista dello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro. Vi fu ammesso probabilmente entro il 1762, poiché il [...] della Rev. Fabbrica di S. Pietro in Vaticano, I piano, serie 3, pacco 14 A., c. 73) chiedeva di essere annoverato tra i mosaicisti dello Studio. A tal fine stilava un suo profilo dichiarando di avere venti anni e di aver vinto per due volte il premio ...
Leggi Tutto
tarsia Termine usato sin dal 14° sec. in riferimento a una sorta di mosaico (intarsio) ottenuto accostando sottili lastre lignee, di varia forma, facendole aderire su una superficie, a formare un disegno [...] geometrico o figurato; lo stesso termine è usato anche per indicare simili lavori in marmi e poi in pietre dure, similmente al termine commesso (usato dal 16° sec., più raramente per la t. lignea).
La ...
Leggi Tutto
Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] di Blacherne (Panagia Blachernitissa); con Costantino IX è quello della Vergine orante, in piedi su base, da paragonarsi col tipo del mosaico di S. Marco o del duomo di Torcello. A Romano IV si attribuisce un argento con un altro tipo della Vergine ...
Leggi Tutto
MONNUS (Monnus)
L. Guerrini
Mosaicista romano, la cui firma appare nell'ottagono centrale di un mosaico ora al Museo Provinciale di Treviri. Si tratta di un grande mosaico pavimentale (m 5 dì lato) con [...] , tra cui Menandro, Virgilio, Arato, ecc. Ciascuna figura è indicata dall'iscrizione. Annesso a questo, c'è un altro mosaico pavimentale, appartenente ad una sala absidata, decorato con motivi a stella e piante acquatiche. È incerto però se anche ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Vincenzo
Giovanni Mariacher
Figlio di Giovanni Antonio dei Bianchi da Udine, barbiere, fu capostipite di una famiglia di maestri del mosaico attivi a Venezia nella seconda metà del sec. XVI.
Insieme [...] di S. Marco tra il 1537 circa e il 1576, ma non sappiamo quando nacque. Nel 1537 è accettato tra i maestri del mosaico in S. Marco assieme a Giovanni Demio. A parte due notizie di pagamenti nel 1540 e 1544 (Saccardo, pp. 290 s.), mancano notizie ...
Leggi Tutto
mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...