DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] . Non bastandogli i dati locali, creò una rete di corrispondenti, fece lunghi viaggi di ricerca, non lesinò sforzi: così, il mosaico dell'arte senese cominciò ad apparirgli più chiaro, anche fuori dell'ambito cittadino; scoprì così edifici, sculture ...
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FRECCIA (Frezza), Marino
Aurelio Cernigliaro
Nasce nel 1503 a Ravello, sulla costiera amalfitana, da Antonio, dottore in utroque iure, e da Sveva Ventimiglia, in una famiglia illustrata da autorevolissimi [...] giuridico, egli concepisce "aliquos labores… in abstrusa Feudorum Sylva".
Queste "formelle", come tessere disparate in un mosaico delineato solo a posteriori, risultano dunque nate, per riconoscimento stesso dell'autore, non da un preordinato disegno ...
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PIRANDELLO, Fausto Calogero
Francesco Santaniello
PIRANDELLO, Fausto Calogero. – Nacque a Roma il 17 giugno 1899, terzogenito del drammaturgo premio Nobel per la letteratura Luigi e di Maria Antonietta [...] inoltre, su invito di Cipriano Efisio Oppo, vicepresidente dell’Ente E 42, eseguì quattro bozzetti per la decorazione a mosaico del palazzo dei Ricevimenti (Rinascenza e universalità della Chiesa, ripr. in Appella - Giuffré, 1990, p. 81) e per quello ...
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TORNIOLI, Niccolò
Giulia Martina Weston
Nacque a Siena nel 1606, figlio di Lorenzo, pesatore alla Dogana, e di Maria Cassati.
Documentato nella città natale nel 1622 quale compare di cresima di Matteo [...] le tessere messe in opera. Siffatto stratagemma gli procurò il definitivo allontanamento dal cantiere vaticano, la rimozione del mosaico realizzato (ad opera di Giacomo Balsimelli, pagato il 7 luglio 1654: ibid., p. 212), l’inimicizia di Virgilio ...
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SERAFINI FRACASSINI, Cesare Salvatore
Alessandra Imbellone
SERAFINI FRACASSINI, Cesare Salvatore. – Nacque a Roma il 18 dicembre 1838, settimo dei tredici figli avuti dall’orafo e mercante di tessuti [...] . Il primo incarico, nel 1863, riguardò l’arco trionfale, per il quale Serafini Fracassini dipinse nel 1865 il finto mosaico con la Vergine col Bambino fra i ss. Ciriaca, Stefano, Lorenzo e Giustino (bozzetto nei Musei Vaticani, disegni preparatori ...
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GIOVANNI d'Ambrogio
Gerd Kreytenberg
Scultore e architetto, documentato dal 1382 al 1418 a Firenze, dove probabilmente nacque non prima del 1350. Verosimilmente non è da identificare con l'omonimo scalpellino [...] della porta della Mandorla, all'interno del quale, più tardi (1488-90), Domenico e Davide Ghirlandaio realizzarono il mosaico dell'Annunciazione. Spettano a G. anche i rilievi dello stipite sinistro e quelli sul blocco sinistro dell'architrave della ...
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VILLAREALE, Valerio
Maria Rosaria Nappi
– Nato nel 1773 a Palermo da Mariano e da Giuseppa Mammalà (o Mandalà), rivelò un precoce talento nella scultura.
Il padre, avvocato e procuratore di un’azienda [...] ; R. Lentini, V. V. scrive al re, in Per, XXXVII (2013), pp. 30-33; G. Barbera, Due cartoni di V. V. per i mosaici del loggiato della Cappella Palatina, in Arte in Sicilia. Studi per Elvira D’Amico, a cura di G. Bongiovanni, Palermo 2018, pp. 115-119 ...
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ODERISIO
Mariano Dell'Omo
– Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo monaco, figlio del conte Oderisio II della Marsica, che fu abate di Montecassino dal 1087 al 1105.
La Chronica monasterii [...] ma solo intorno al 1100, essendo abate Oderisio.
Ben a ragione l’iscrizione di dedica che correva sotto il mosaico absidale della chiesa capuana compendiava il destino di Oderisio quale degno successore di Desiderio ed erede del carisma di Benedetto ...
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ANGELINI, Francesco
Luciano Segreto
Nacque a Rotella (Ascoli Piceno) il 30 nov. 1887. Il padre, Igino, venditore ambulante, e la madre, Lucia Marini, nonostante la loro modesta condizione, in virtù [...] 'ufficiale al merito della Repubblica, ma è della fine degli anni Cinquanta la realizzazione completa di un complesso mosaico di attività produttive, il cui centro propulsore rimaneva Ancona, ma le cui propaggini si estendevano ormai in parecchie ...
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LISANDRONI (Alessandroni, Lissandroni), Ferdinando
Rosella Carloni
Nacque a Roma il 22 maggio 1735 da Pietro di Domenico e da Anna Caterina Rocruè, forse imparentata con l'omonima famiglia dei noti [...] a lord Henry Blundell per volere di Pio VI, che li apprezzava molto. Sei tavoli e dodici cantoniere, ottenuti da un mosaico pavimentale a colori di circa 20 m2, ritrovato nel 1791 dallo stesso L., furono destinati al palazzo papale ma, confiscati dai ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...