FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] questo caso a determinare il carattere della figura è il contrasto fra la quadrata testa del buttero e l'armonioso mosaico coloristico; il giuoco delicatissimo dei rosa dell'incarnato, "sul quale si annidano due occhietti umidi di un celeste chiaro ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] il secondo pagamento noto per l’esecuzione dei cartoni per gli arazzi della Sistina. La data 1516 compare in un’iscrizione sui mosaici, basati su disegni di Raffaello, della cupola della cappella Chigi a S. Maria del Popolo, insieme alla firma del ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] quanti; / e leverènci santi, / non che pudichi; e non ci sarà furia, / sendo tutti ricette da lussuria".
Nello strano mosaico di citazioni di cui si compone la lettera al Priuli (1534) sono presenti tutte le autorità sperimentate dallo scrittore ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...