GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] e compagno del leggendario Andrea Tafi e di Cimabue; e il G., accanto al Tafi, avrebbe esordito collaborando ai mosaici della cupola del battistero fiorentino ed eseguendo autonomamente i trentasei Profeti che ornano i plutei dei matronei, una serie ...
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DEODATO di Orlando (D. Orlandi)
Giovanna Damiani
Pittore lucchese ma largamente operoso anche a Pisa, noto per alcuni dipinti firmati e datati cui si accompagna un certo numero di documenti. La prima [...] della chiesa di S. Francesco a Lucca, raffigurante la Madonna con il Bambino, s. Francesco e il donatore, mostra affinità con il mosaico di analogo soggetto di Pietro Cavallini, in S. Maria in Trastevere a Roma. I rapporti di D. con l'ambiente romano ...
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MARTONI, Nicola
Michele Piccirillo
de. – Nacque a Carinola, in Terra di Lavoro, presumibilmente verso la metà del sec. XIV. Unica fonte su di lui è il resoconto del suo viaggio in Terrasanta.
Era notaio [...] della Natività nota «una bellissima icona della Natività del Signore» (p. 73) e racconta che il chiostro è «magnificamente decorato con un mosaico e sul lato maggiore ci sono i tre Re Magi [che] offrirono doni a Gesù Cristo» (p. 75).
Nella chiesa di ...
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D'ACHIARDI, Pietro
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Figlio di Antonio, insigne mineralista, e di Marianna Camici, nacque a Pisa il 28 ottobre del 1879. Nella città natale egli si applicò al disegno [...] eseguì invece quelli per il pavimento, per le cupole e per l'abside centrale. Traendo spunto da alcuni frammenti di mosaico appartenenti alla basilica del IV secolo, rinvenuti durante i lavori di sterro per la nuova costruzione, il D. disegnò ornati ...
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BAROVIER, Ercole
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Benvenuto e di Elisa Ballarin, nacque a Murano il 16 giugno 1889. Compì gli studi classici a Venezia, e si impegnò in varie attività estranee all'ambito [...] e Ferro, poi Seguso vetri d'arte, e che fu liquidato il fratello del B. Nicolò trasferitosi a Firenze per dedicarsi al mosaico miniaturistico, il B. si associò nel 1936 con i proprietari della vetreria Ferro Toso, fondando la Ferro Toso Barovier, poi ...
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BARGELLINI, Giulio
Renata Battaglini Di Stasio
Nato da famiglia contadina a Firenze il 14 febbr. 1875, vi frequentò l'Istituto di Belle Arti, sotto la guida, tra gli altri, di A. Burchi, e in particolare [...] fredda retorica celebrativa; sempre nel Vittoriano, per la cripta, realizzata da A. Brasini (1934), egli preparò i disegni per i mosaici, tra i quali spicca un Cristo morente sulla parete che sovrasta il loculo. Molto apprezzata fu la sua attività di ...
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NOVELLI, Pietro
Barbara Mancuso
NOVELLI, Pietro. – Nacque a Monreale il 2 marzo 1603 dal pittore Pietro Antonio e da Angela Balsano.
Difficile valutare il ruolo che Pietro Antonio Novelli (n. Monreale [...] la peste che aveva colpito la città (tra le quali una saldata nel 1627 dal duca Francesco Branciforti) e lavori a finto mosaico, tecnica in cui era specializzato il padre, realizzati nel 1626 nella grotta di S. Rosalia a Monte Pellegrino.
Permane la ...
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GENTILI, Pietro
Alessandra Rodolfo
Nacque a Roma il 23 sett. 1844 da Eraclito e Clementina Dimacco. Nel 1861 - come egli stesso scrisse nei Cenni storici sulle origini… degli arazzi in Roma del 1915 [...] in via di Borgo S. Angelo al n. 112. L'arazzo, tratto dall'originale del pittore Salvatore Nobili, direttore della Fabbrica dei mosaici in Vaticano, fu terminato dopo quattro anni e mezzo di lavoro e venne esposto il 16 febbr. 1902 nel palazzo delle ...
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COLONNA, Giovanni
Daniel Waley
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque da Oddone di Giordano e da Margherita Orsini probabilmente intorno al 1235. Si sposò, in data non conosciuta, con una Orsini, [...] S. Maria in Aracoeli il C. commissionò un dossale in mosaico per l'altare con lo stemma di famiglia. Nella medesima chiesa è "Sancte Dei Genitricis servus dominus Iohannes de Columpna". Il mosaico si trova ora a palazzo Colonna.
Il C. ebbe numerosi ...
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ABBATINI, Guido Ubaldo
Carla Faldi Guglielmi
Nacque a Città di Castello nel 1600. A Roma verso il 1623, fu per breve tempo allievo di G. Cesari, detto il Cavalier d'Arpino; successivamente, fin dai [...] di S. Spirito in Sassia (1650)possono considerarsi la sua più felice realizzazione. Attivo anche come mosaicista, in S. Pietro eseguì il mosaico della volta antistante la cappella del Sacramento (circa 1653) e il fregio della cupola della cappella ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...