Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] "io" e se non c'è il ritratto, c'è una scritta con il suo nome e la indicazione numerica del tratto di mosaico da lui fatto eseguire ex voto.
Bibl: E. Maionica, Fundkarte von A., Görz 1893; K. Mayreder, Mitteilungen über eine Studienreise nach A., in ...
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NEREO e NEREIDI (Νηρεύς, Νηρηίδες; Nereus, Nereides)
H. Sichtermann
Figlio maggiore di Pontos e di Gaia secondo Esiodo (Theog., 116 ss.), era per i Greci, il nome stesso lo dice (radice va-), un antichissimo [...] a quella più tarda, per lo più una intera schiera di N. con singole armi, oppure una parte di essa (coperchio a figure rosse, mosaico di Olinto). Per la loro presenza ad altri avvenimenti mitologici si hanno esempî appena del periodo tardo: in un ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Populonia
Antonella Romualdi
Populonia
La ripresa degli scavi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli anni Ottanta del Novecento ha apportato notevoli [...] ), pp. 115-27.
Id., Un vaso a fiasco dal promontorio di Piombino (LI), ibid., pp. 129-33.
E.J. Sheperd, Populonia, un mosaico e l’iconografia del naufragio, in MEFRA, 111 (1999), pp. 119-44.
L’architettura funeraria a Populonia tra IX e VI secolo a.C ...
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HENCHIR el-FAOUAR (Belalis Maior)
A. Mahjoubi
Le rovine ad 8 km a NE di Beja segnano il luogo di una piccola città antica che era istallata sulle pendici del Djebel Bourjaa, dominante la vallata dell'oued [...] lati E, N, O della piazza si aprono diversi vani, di cui alcuni conservano ancora tracce dei pavimenti a mosaico. La loro destinazione non può stabilirsi con sicurezza; tuttavia a somiglianza di altri Fori africani possono considerarsi senza dubbio ...
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ERACLEA Lincestide (v. vol. iii, p. 392)
F. Parise Badoni
Fondata con probabilità da Filippo II (le fonti sono molto scarse e non del tutto esplicite su quest'argomento) in seguito alle guerre illiriche, [...] lati di un kàntharos adorno di tralci di vite. Al di sopra dei cervi, due pavoni. Tra gli alberi, animali simbolici. Il mosaico viene datato alla fine del V, inizî del VI secolo. Gli editori vi riconoscono un apporto di elementi egiziani e siriaci e ...
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L'HOSTÉ
I. Baldassarre
Località del Belgio (Brabante), nei pressi della città di Basse Wavre, dove gli scavi condotti nel 1904 hanno messo in luce una importante villa suburbana gallo-romana, del tipo [...] e questo è confermato dalla regolarità e dalla omogeneità del suo piano. Numerose stanze erano su ipocausto e con pavimenti a mosaico, di cui però non si sono conservate parti importanti. I muri di alcuni locali erano rivestiti di porfido e di altri ...
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GIANNUTRI (Dianum, Artemisia)
G. Maetzke
Isoletta dell'arcipelago toscano, ricordata da Plinio (Nar. hist., iii, 81). Tranne scarsi documenti di vita nel periodo preistorico (grotta delle Capre) non [...] di scale e giungendo in un complesso di ambienti (non ancora esplorati) che prospettavano sul mare, e avevano pavimenti in mosaico, in parte anche figurato. Da qui si passava alla zona residenziale, situata a N in un punto più elevato e dominante ...
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Vedi FISHBOURNE dell'anno: 1973 - 1994
FISHBOURNE
Red.
Località presso Chichester in Inghilterra, dove dal 1950 sono stati condotti scavi archeologici.
Questi hanno messo in luce un palazzo romano costruito [...] sec. d. C. e intorno al 270 d. C. Alcuni vani furono trasformati in botteghe e si costruirono ambienti termali.
Rimangono mosaici delle varie fasi; alcuni geometrici bianco-neri del I sec. d. C.; uno, con amorino su delfino in un medaglione centrale ...
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Vedi PALESTRINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTRINA (Praeneste)
F. Castagnoli
Città del Lazio nella valle del Sacco sulle ultime pendici dei Monti Prenestini, a 40 km da Roma.
Leggende di origine [...] sistemata con opere murarie e decorata con stalagmiti artificiali a guisa di ninfeo (v. ninfei) e con un pavimento a mosaico policromo finissimo, raffigurante il mare con grandi pesci, un altare, ecc. L'aula absidata termina a N con una grotta ...
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ESIONE (῾Ησιόνη, Hesiŏne, Hesiŏna)
C. Caprino
Figlia di Laomedonte, signore di Troia.
Poiché il padre non volle pagare a Posidone e ad Apollo le mercedi pattuite per l'erezione delle mura della città, [...] p. 458; W. Helbig, op. cit., p. 1132; S. Reinach, Rép. Peint., 190, 7; W. Helbig, op. cit., p. 1184 (o è Andromeda?). Mosaico di Villa Albani: G. Kleiner, in Jahrb., lxv-lxvi, 1950-1951, pp. 225-29, fig. 9; G. Lippold, in Röm. Mitt., lx-lxi, 1953-54 ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...