VIENNE-SAINT-ROMAIN-EN-GAL (Per Vienne v. vol. vii, pag. 1166)
M. Le Glay
È la Colonia Iulia Augusta Florentia Vienna Allobrogum, impiantata sulla riva sinistra del Rodano, sul posto della città gallica [...] in alcun'altra parte della Gallia e che sembra essere un'invenzione di un architetto del luogo. Notevole infine la qualità dei mosaici (circa 400 m2 finora sistemati) che vanno dagli inizî del II sec. d. C. fino all'epoca severiana; la loro ricca ...
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KISH
G. Furlani
G. Ambrosetti
G. Furlani
G. Ambrosetti
Antichissima città della Babilonia ad E di Babilonia, sede di quattro dinastie antiche; le sue rovine sono costituite da una serie di tell stendentisi [...] scalinata e un annesso con una grande sala con quattro colonne e un portico con due colonne; la decorazione murale era di mosaico di pietre; un intarsio di pezzi di conchiglia, analogo ai pannelli trovati a Mari e a Ur, costituiva la decorazione di ...
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Vedi SENTINO dell'anno: 1966 - 1997
SENTINO (Sentinum)
G. V. Gentili
Municipio romano ascritto alla tribù Lemonia, presso l'odierna Sassoferrato, entra nella storia con la vittoria dei Romani sui Galli, [...] VII Congresso Int. di Archeologia classica, II, Roma 1961, p. 315 ss. Per l'epigrafia: E. Bormann, C.I.L., XI, p. 837. Mosaici: Bull. Inst., 1846, p. 101; H. Brunn, in Sitzungsberichte Akad. Münch., 1875, p. 25; Arch. Zeit., IX, 1877, p. 9 ss.; S ...
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CICLOPI (Κύκλωπες, Ciclüpes)
P. E. Arias
Nella più antica tradizione letteraria (Esiodo), i C. sono considerati figli di Urano e di Ghe, artefici del fulmine di Zeus e del tuono, ed hanno un unico grande [...] e di quella degli Amorini dorati: S. Reinach, Rép. Peint., p. 19: L. Curtius, Wandmalerei Pompejis, Lipsia 1929. figg. 130-134; mosaico di Thugga: P. Gauckler, Invent. des mos. de Tunisie, n. 558; S. Reinach, Rép. Peint., ii, p. 172, 1.
Bibl.: W ...
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EPOMANDUODURUM
F. Parise Badoni
La città antica, identificabile con Mandeure, paese nel Dipartimento del Doubs in Alsazia, fu centro commerciale importante, situato lungo la via romana che da Marsiglia [...] questo edificio. In località Les Rangiers Jacquot sono apparsi resti di un'abitazione; un ambiente di essa presenta un pavimento a mosaico in bianco e nero, con un motivo a losanghe convergenti, con rombi negli incavi. Il bordo è formato da girali di ...
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DIONYSIAS (Διονυσιάς)
Red.
2°. - Città della provincia romana di Arabia, identificata con l'antica Σόαδα (odierna es-Suweida, situata poco a N di Bostra). Il nome di D. è attestato solo a partire dal [...] da una piramide a scalini, poi rovinata. Ai primi secoli cristiani risale una basilica a cinque navate, con pavimento a mosaico (disegni geometrici); addossata alla basilica vi è una piccola chiesa.
Nel 1925 fra le rovine di es-Suweida fu creato ...
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VOGHERA (Iria)
N. Degrassi
Il nome della moderna città, allo sbocco della valle dello Stàffora nell'Oltrepò pavese, sembra derivare attraverso una forma medievale Viqueria da un romano Vicus Iriae, cioè [...] delle alluvioni del Po che nei secoli hanno modificato il terreno.
Scarsi sono i resti appartenenti ad edifici urbani (un mosaico sotto la moderna via Emilia, resti di colonne in piazza Duomo, ecc.), mentre piuttosto numerosi sono i corredi funerarî ...
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BEVAGNA (Mevanzâa)
C. Pietrangeli
Città umbra della VI Regione, sul percorso della via Flaminia (che però nel basso Impero fu dirottata per Terni-Spoleto-Foligno); l'antica Mevania ebbe floridezza in [...] mista; basi delle colonne e cornici dello stilobate in calcare); e le terme, di cui resta un ambiente pavimentato a mosaico bianco e nero con animali marini di disegno notevolmente fine (II sec. d. C.). All'esterno delle mura una cavità ellittica ...
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Vedi LARINO dell'anno: 1961 - 1995
LARINO (Larinum)
V. Cianfarani
Antico abitato nella bassa valle del Biferno (Campobasso) a circa un km dall'omonimo centro odierno. Rinvenimenti fortuiti hanno dato [...] saggi di scavo sono stati scoperti, oltre ad avanzi delle mura, iscrizioni e monete, anche alcuni pregevoli mosaici a colori: insigne fra tutti, il mosaico con la figurazione del Lupercale entro una ricchissima cornice di girali d'acanto da cui si ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] Antichità. Allorché figure così realizzate compaiono sui muri di una chiesa - e con maggiore evidenza là dove sono eseguite a mosaico - esse costituiscono parte integrante delle pareti e di conseguenza di quel 'cielo terreno' che è la loro dimora. Ma ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...