TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] Biblioteca Capitolare, ivi, pp. 313-315; E. Pianea, I mosaici pavimentali, ivi, pp. 393-420; Primitivi piemontesi nei musei di 1997, pp. 408-416; C. Segre Montel, L'arte in città: il mosaico del Duomo, ivi, 1997a, pp. 579-584; id., Miniature, ivi, ...
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BULLA REGIA
N. Duval
(arabo Ḥammām Darrajī)
Antico centro della Tunisia settentrionale situato ai piedi della catena del Tell, il cui nome arabo deriva dalla sorgente che alimentava la città; l'appellativo [...] in una tomba), ma non è certo che continuasse a funzionare come chiesa.Una delle abitazioni di B. presenta un mosaico cristiano con il motivo dei Quattro fiumi del paradiso e un'iscrizione esplicativa che menziona la Domus Dei. Tombe tarde furono ...
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Vedi MENANDRO dell'anno: 1961 - 1995
MENANDRO (Μένανδρος, Menander)
L. Laurenzi
Il maggiore poeta (343? - 291 a. C.) della Commedia Nuova greca, amatissimo dagli antichi. Aristofane di Bisanzio l'aveva [...] , nota solo da un disegno dell'Ursinus, suo possessore, l'altra a Marbury Hall; così la figura che appare con una grande lacuna sul mosaico di Monnus (v.) a Treviri; di profilo appare il volto di M. su due tessere da teatro in osso da Pergamo e dall ...
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Vedi TERAMO dell'anno: 1966 - 1997
TERAMO (Interamnia Praetuttiorum)
A. La Regina
Centro dei Pretuzî nella Regione V (Plin., Nat. hist., iii, 110), ora capoluogo di provincia in Abruzzo.
La città si [...] 496. Rinvenimenti di interesse topografico in Not. Scavi, 1892, 21; 1896, 65, 177; 1898, 137; 1907, 3; 1929, 223, 229. Per il mosaico policromo: M. E. Blake, in Memoirs Am. Acad., VIII, 1930, p. 75, 137-5, con tav. a colori. Per i materiali del Museo ...
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ELIDE (῏Ηλις)
Red.
Capoluogo dell'omonima regione del Peloponneso, situata su un'altura alta 150 m, odierna Kaliscopi che domina la vallata del Peneo, tra le cittadine di Kalyvia e Paleopoli. La tradizione [...] di epoca preistorica. Nella non lontana cittadina di Langadi, è stato ritrovato un edificio di ignota destinazione, decorato con un mosaico a ciottoli.
Per quanto riguarda la città di E., vanno ricordati anche i molti altari nel ginnasio e nell'agorà ...
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Vedi CAGLIARI dell'anno: 1959 - 1994
CAGLIARI (Carăles o Karăles, meno frequente Caralis al sing., da un etimo punico)
G. Pesce
Antica città della Sardegna.
È nominata da numerosi scrittori di lingua [...] di case puniche e romane qui trovati, in una contrada detta oggi Campo Scipione. Da questa regione proviene un grande mosaico con Orfeo, oggi nel museo di Torino. Due necropoli s'estendevano alle due estremità orientale e occidentale, sulle due ...
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GEA (Γαῖα, Γῆ)
H. Sichtermann
Dea greca, la madre terra, l'elemento femminile passivo in contrapposto ad Urano, l'elemento attivo maschile, ha una parte importante nella Teogonia di Esiodo. G. è, con [...] 127. Coppa di Pergamo: Altertümer von Pergamon, iii, 2, tav. 12. Monete: Cat. of Greek Coins Brit. Mus., Mysia, 81, n. 26. Mosaico della Siria: Annales Archéologiques Syr., iii, 1953, 27. Sarcofagi: C. Robert, Sark.-rel., iii, i, tav. 12-25.
Bibl.: A ...
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CALCIDE (v. vol. ii, p. 259)
L. Beschi
Nessun elemento sostanziale e nuovo è venuto a chiarire i problemi topografici di C., a riscontro della dettagliata descrizione di Dicearco. Recenti revisioni di [...] la scarsezza di trovamenti del genere in territorio greco. Del II-III sec. d. C. sono i resti della pavimentazione a mosaico di una casa con cinque vani, di cui il più ricco porta riquadri con varî motivi alternati (uccelli, maschere, Eros cacciatore ...
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Vedi MASADA dell'anno: 1961 - 1995
MASADA (Μάσαδα, Μασάδα; Masada, Massada)
M. Avi-Yonah
Fortezza ebraica situata su una roccia isolata, alta 300 m, presso la sponda O del Mar Morto. M. fu fondata da [...] terrazze si ergeva un piccolo palazzo, che doveva essere dell'epoca degli Asmonei, con aggiunte erodiane e un pavimento a mosaico bianco e nero di stile augusteo. Di fronte a questa costruzione si allargava una terrazza semicircolare, da cui si aveva ...
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FEA, Carlo
P. Pelagatti
, Carlo Archeologo di larga fama: nato a Pigna (Oneglia), il 4 giugno 1753, morì a Roma nel 1836, il 17 marzo, e fu sepolto nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina. Venuto giovanissimo [...] le particolarità costruttive della cupola, eseguita in pomice e tufo; individuò templi e monumenti dei Fori, fu lo scopritore del mosaico con gli atleti delle Terme di Caracalla; curò il restauro dei monumenti e cercò di impedire l'emigrazione in ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...