DESENZANO del Garda
N. Degrassi
Cittadina sulla riva meridionale del lago di Garda, antico borgo di origine romana; nel 1921 vi è stata messa in luce una villa romana decorata a mosaici policromi. Gli [...] grazioso ninfeo ed un'aula absidata in cui si aprono, in contrapposizione, due ambienti esagonali.
Notevole la ricchezza dei mosaici policromi con paste vitree che adornano i pavimenti di tutti gli ambienti. Nell'aula biabsidata sono scene di amorini ...
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SOLONE (Σόλων)
Red.
Legislatore ateniese, figlio di Execestide, della famiglia di Codro; nacque ad Atene tra il 640 e il 630. In gioventù fu conosciuto come autore di versi, anche patriottici. Viaggiò [...] forse come poeta, mentre nell'erma come uno dei Sette Sapienti.
Compreso nel gruppo dei Sette Sapienti S. appare nel mosaico da Torre Annunziata a Napoli e, barbato, in una pittura da Ostia ma senza alcuna individualizzazione.
Bibl.: K. Schefold, Die ...
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MASCULA
P. A. Fevrier
Località dell'Algeria corrispondente all'odierna Khenchela (v. Costantina, vol. li, p. 872) posta sugli ultimi contrafforti dell'Aurès, in posizione dorninante gli altipiani dove, [...] la più recente, e una delle più importanti, è quella di una grande dimora parzialmente venuta in luce, con un mosaico nell'oecus, che è stato portato nel museo di Costantina. Il grande pannello rappresenta il trionfo di Anfitrite in una decorazione ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] una nella zona di S. Giovanni in Borgo.
Arte
Importante centro longobardo, P. ebbe chiese celebri per l’architettura e i mosaici (S. Pietro in Ciel d’oro; S. Eusebio; S. Giovanni Battista; S. Maria delle Pertiche ecc.), in parte trasformate in età ...
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(ted. Köln) Città della Germania (995.397 ab. nel 2007) nel Land Nordrhein-Westfalen. Sorta in un punto di convergenza di varie strade, sulla sinistra del Reno, a partire dalla fine del 19° sec. si è espansa [...] diversi edifici pubblici monumentali, come le terme e il praetorium, sede del governatore della provincia, decorato con affreschi e mosaici. Sulle rive del Reno si ergevano il tempio di Marte e il Capitolium (resti del tempio della Triade Capitolina ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] , una serie di pescatori con barche e reti (Drewer, 1981). I pesci appaiono in un contesto positivo in vari pavimenti a mosaico databili dal sec. 5° al 7° nel Nordafrica, in Grecia e in Turchia, in molti sarcofagi paleocristiani - dove l'immagine del ...
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OMERICHE, Illustrazioni
K. Bulas
Nel senso più vasto, i poemi omerici comprendono oltre ai due poemi maggiori, anche Ciprie, Etiopide, Ilioupèrsis, la Piccola Iliade, Nòstoi e Telegonia; ma siccome [...] ss.) dà l'addio con un gesto di saluto a Briseide piena di tristezza, mentre Taltibio la guarda con attenzione. L'altro mosaico (II sec. d. C.), molto danneggiato, mostra Patroclo che consegna la donna ai due araldi. Sul "disco" o "scudo" di Scipione ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] . 5° e 6° di cui un prezioso esempio è l'opus sectile della cappella arcivescovile d'epoca teodoriciana. Anche i superstiti pavimenti a mosaico d'epoca esarcale, come quello della chiesa di S. Severo in Classe, terminata verso la fine del sec. 6° dal ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] trasmissione del repertorio dell'i. a un tipo d'arte diverso. Mentre il Medioevo ci ha lasciato esempi imponenti di tale influenza (mosaici del nartece di S. Marco a Venezia derivati da un'i. simile alla Genesi di Cotton), è stato discusso se in età ...
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L'archeologia dell'Iran. La frontiera indo-iranica
Massimo Vidale
La frontiera indo-iranica
Termine oggi applicabile non a una realtà culturalmente e cronologicamente omogenea, ma a una importante fase [...] accurati scavi stratigrafici di B. De Cardi, l'idea che le valli del Baluchistan avessero ospitato un vasto mosaico di culture preistoriche e protostoriche locali e che proprio in queste culture andassero ricercate le radici della stessa Civiltà ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...