EDIPO (Οἰδίπους, Oedĭpus)
G. Cressedi
Eroe greco del ciclo tebano della stirpe di Cadmo, figlio di Laio, re di Tebe, e di Giocasta.
Laio, avendo saputo dall'oracolo di Delfi che suo figlio lo avrebbe [...] il pastore Euforbo presenta il fanciullo al re Polibo. L'uccisione di Laio è raffigurata su un'urna etrusca e su un mosaico da Avella. Molto ripetuta è la scena di E. davanti alla Sfinge, dove quasi sempre è solo, raramente accompagnato da un'altra ...
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Vedi APAMEA di Siria dell'anno: 1958 - 1994
APAMEA di Siria (᾿Απάμεια, Apamēa)
Sorgeva sul fiume Oronte o Axios. Era detta in origine Farnace, poi Pella, quando vi si stabilirono, nel 286 a. C., soldati [...] , in Rev. Arch., XXVII, 1947, I, pp. 74-75; Fr. de Ruyt, in Fasti Arch., I, 1946, n. 90; D. Levi, Antioch Mosaic Pavements, Princeton 1947; W. Lameere, A. de Syrie et les Cynégetiques du Pseudo-Oppien dans la miniature byzantine, in Bull. de l'Inst ...
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LEUKOTHEA (Λευκοϑέα, Leucothea)
E. Paribeni
L., o meglio Ino-L., è probabilmente un'antica divinità preellenica di carattere ctonio, che in associazione con il figlio Melikertes-Palaimon viene a costituire [...] che una del coro delle nereidi e alle volte confusa con l'altra ninfa marina Leukothoe. È singolare invece che in un mosaico di St. Rustice a Tolosa (v. melikertes) la ninfa marina che cavalca il centauro Glaukos (v.) sia chiamata Ino e non Leukothea ...
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Vedi HADRUMETUM dell'anno: 1960 - 1973 - 1995
HADRUMETUM (᾿Ασρύμητος, Hadrumetum)
G. Picard
Colonia dapprima fenicia e poi romana, sulla costa E (sahel) della Tunisia, odierna Sousse. La zona della città [...] colonia.
Di costruzioni romane a Sousse non rimane nulla, ad eccezione delle cisterne. Vi si sono trovati però numerosissimi mosaici che ornavano il pavimento delle ville. I più celebri sono quelli della Casa di Virgilio, che risale al principio del ...
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Vedi ERACLEA Pontica dell'anno: 1960 - 1973
ERACLEA Pontica (v. vol. iii, p. 393)
Red.
Una recente ricognizione effettuata nell'area dell'antica città di E. (sulla quale oggi si innalza la città moderna [...] si trovano usati in una chiesa del V secolo. Allo stesso periodo (prima metà del IV sec.) è databile un mosaico in bianco e nero con decorazioni geometriche e floreali.
Bibl.: W. Hoepfner, Herakleia-Pontike Eregli. Eine Baugeschichtliche Untersuchung ...
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Comune della prov. di Roma (47,1 km2 con 19.251 ab. nel 2008, detti Prenestini). Sorge a 450 m s.l.m. su uno sprone dei Monti Prenestini avanzato verso la campagna romana. Tradizionale l’artigianato del [...] della Fortuna Primigenia, sviluppato architettonicamente dal basso verso l’alto dal 2° sec. a.C. all’età sillana, sotto l’influsso dell’architettura ellenistica; nella parte inferiore fu trovato nel 17° sec. un celebre mosaico policromo nilotico. ...
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SETTEFINESTRE
Maria Letizia Gualandi
Località dell'Etruria, dove sono stati scavati i resti di una villa romana che costituisce il miglior esempio finora noto della villa perfecta descritta da Varrone [...] in due quartieri, uno (alloggi per gli ospiti, il fattore, il custode) gravitante intorno all'atrio, decorato da un mosaico a fondo nero disseminato di pietre colorate, l'altro (appartamenti padronali) disposto tutt'intorno al peristilio, anch'esso ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] mito di Dioniso e Arianna è ripetuta su sarcofagi e rilievi, in dipinti di Roma (Domus Aurea) e di Pompei (Casa di Romolo e Remo), in un mosaico da Ostia del II sec. e in uno di Lixus del III sec. d. C. e su un vaso di bronzo coevo da Erp. M. talora ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province germaniche
Sergio Rinaldi Tufi
Province germaniche
Le province di Germania Superior e di Germania Inferior, disposte rispettivamente lungo il corso [...] di queste province, entrambi collegati a temi dionisiaci. Nello stesso complesso di domus cui appartengono le pitture parietali è un mosaico a tessere molto grandi, databile al IV sec. d.C., con figure del corteggio del dio del vino. Ben più grande ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] della città, in linea con quanto accadeva nella sede metropolita di Milano. All'edificio teodoriciano apparterrebbe il mosaico altoadriatico con kántharos e pesci rinvenuto in piazza Duomo nel 1955 (Quintavalle, 1974; Farioli Campanati, 1989) e ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...