HENZEN, Wilhelm (Johann Heinrich Wilhelm)
Horst Blanck
Nacque a Brema, in Germania, il 24 genn. 1816 da Christian Eberhard, commerciante, e da Susanna Elisabeth Graf. Rimasto orfano in tenera età, crebbe [...] diede alle stampe la sua Explicatio musivi in villa Borghesiana asservati (Romae 1845), in cui, oltre a descrivere il mosaico, proponeva un dotto trattato sui ludi gladiatori e dava prova di un interesse per i monumenti antichi che, andando oltre ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (Μασσαλία, Massilia)
F. Benoît
Fondata verso il 60o a. C. da una colonia focese, nelle vicinanze delle Bocche del Rodano. Eretta su uno sperone [...] trasferita in città sulla riva settentrionale del porto.
Della primitiva abbazia rimane una piccola basilica decorata di avanzi di mosaico e di stucchi, preceduta da un atrio a colonne antiche, che è stato incorporato nelle sostituzioni della chiesa ...
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CHIAROSCURO
R. Bianchi Bandinelli
Dal Vocabolario toscano dell'Arte del Disegno di Filippo Baldinucci (1681) al più recente Dizionario Enciclopedico (1956) il valore del termine ch appare duplice. Lo [...] anche da incrocio (v. disegno).
Si può affermare che nella pittura del primo ellenismo (mosaico della battaglia di Alessandro, mosaici di Dioskourides al museo di Napoli, mosaico a Delo) i riflessi e i toni d'ombra, e quindi il vero ch., già ...
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Vedi TOLEMAIDE dell'anno: 1966 - 1997
TOLEMAIDE (Πτολεμαΐς, Ptolemais)
G. Pesce
Centro della Cirenaica; sorto già in epoca arcaica presso una rada della costa come centro dello scalo marittimo di Barce, [...] Ercolano.
In età romana nell'agorà ellenistica sorse il Foro, con un grande piazzale pavimentato a grossi ciottoli ricoperti da mosaico a tessere bianche. Del porticato che lo cingeva nulla sussiste, ma restano in piedi due grandi colonne ioniche di ...
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Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (v. vol. ii, p. 167)
G. Panazza
Musei Civici. - Museo Romano. - Il Museo Bresciano si aprì nel 1830 nel Capitolium eretto da Vespasiano (73 d. C.) e [...] a. C.), sottostante a quello imperiale, a 4 celle con intercapedini, adorno di affreschi del secondo stile pompeiano, di mosaici pavimentali in bianco e nero.
Il museo, formatosi col materiale trovato nell'area capitolina e con gli oggetti recuperati ...
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SABRATHA
A. Bonanni
(gr. Σαβϱάθα; arabo Ṣabra)
Città della Libia, in Tripolitania, posta in corrispondenza dei rilievi del Jabal Nafūsa, a km 75 a O di Tripoli e a km 35 a E di Zuwāra.S. sorse - come [...] un portico quadrangolare: l'interno a tre navate presentava il presbiterio con altare e un'abside sopraelevata, pavimentata da un mosaico con motivi geometrici e vegetali, datato alla seconda metà del 4° secolo. La basilica 4, di dimensioni minori e ...
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LICURGO (Λυκοῦργος, Lycurgus)
L. Guerrini
1°. - Personaggio mitico connesso con le vicende del ciclo di Dioniso (v.).
In Omero (Il., vi, 129 ss.) L. è ricordato come significativo esempio del castigo [...] Éc. pratique Hautes Études, 1908, p. 5 ss.; Marbach, in Pauly-Wissowa, XIII, 1926, c. 2433 ss., s. v. Lykurgos; D. Levi, Antioch Mosaic Pavements, I, Princeton 1947, p. 178 ss.; Ch. Picard, in Mon. Piot, XLV, 1951, p. 30 s.; E. Coche de La Ferté, La ...
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GARNI (Γάρνι, Gornea)
M. Gibellino Krasceninnikova
K. V. Trever
Centro antico nell'attuale Armenia sovietica, nei pressi di Erivan, su un promontorio alla confluenza dei fiumi Arzate e Garni, con resti [...] 'antibagno si trova un bacino semicircolare che serviva evidentemente alle abluzioni fredde. Il pavimento dell'antibagno era a mosaico di pietrine di varî colori: sullo sfondo del mare vi erano raffigurate varie divinità marine, Nereidi, ippocentauri ...
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FLUVIALI, divinità
H. Sichtermann
Tanto in Grecia quanto in Italia le divinità fluviali occupano il primo posto tra le personificazioni delle forze della natura e tra gli dèi locali; sebbene legato [...] : Gabinetto Fot. Naz., E 37683. Tevere del Louvre: Alinari, 22732; Tivoli: Gab. Fot. Naz., E 34891. Marforzo: Anderson, 1750. Mosaico di Qasr el-Lebia: R. Goodchild, in Illustr. London News, dic. 1957.
Bibl.: Lehnardt, in Roscher, I, 2, cc. 1487 ...
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ZLITEN (Subgoli, Subgolin della Tabula Peutingeriana)
G. Caputo
Oasi fra Homs e Misurata, dove a Dar Buc Amméra, località sul mare, fu scoperta una villa romana, ricca di mosaici ed affreschi, esplorata [...] , 1954, p. 113; id., Die römischen Mosaiken in Deutschland, Berlino 1959, pp. 9; 122; M. Cagiano de Azevedo, La data dei mosaici di Zliten, in Hommages à Albert Grenier, Bruxelles 1962, vol. I, pp. 374-380; A. Carandini, Metodo e critica nel problema ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...