GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] del Re Desiderio'' in Brescia und die Kameen aus Glas und Glaspaste im frühen und hohen Mittelalter, in Stucchi e mosaici alto medievali, "Atti dell'ottavo Congresso di studi sull'arte dell'alto Medioevo, Verona-Vicenza-Brescia 1959", Milano 1962a, I ...
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RODENWALDT, Gerhart
U. Hausmann
Archeologo, nato a Berlino il 16 ottobre1886, morto a Berlino il 27 aprile 1945.
Dopo aver studiato archeologia classica, filologia e storia dell'arte nelle università [...] occuparsi della tarda antichità e all'arte musiva di quest'epoca è dedicato il suo importante saggio, pubblicato postumo, sui mosaici imperiali di S. Vitale (Jahrbuch, lix-lx, 1954-55, p. 88 ss.). Il R. si occupò soltanto sporadicamente della pittura ...
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BET SHE‛ARĪM (eb. Bēt She‛arīm)
M. Avi-Yonah
Città giudaica di epoca romano-bizantina, di cui restano le rovine nella località di Sheikh Ibreik, 20 km a E di Haifa, al limite O della "Pianura Grande", [...] davanti un cortile di carattere monumentale a cui si accedeva per mezzo di una scalinata. Il cortile era pavimentato a mosaico (con un ornamento circolare di pesci e di una ghirlanda); su di esso erano allineati alcuni banchi e vi furono trovate ...
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TRAPEZOFORO (τραπεζοϕόρος τραπεζοϕόρον, trapezophorum)
F. Coarelli
Etimologicamente, ὁ τὴν τράπεζαν ϕέρων, sostegno di tavolo. In epoca tarda (Pollux, 10, 69; Digesto, xxxiii, 10, 3) passa a significare [...] in bronzo e anche in legno. Esempî di quest'ultimo materiale, sono stati rinvenuti ad Ercolano (Casa dell'Atrio a Mosaico, Casa del Mobilio Bruciato), in Inghilterra, in Egitto, nella Russia meridionale (Panticapeo). Il tipo di t. che viene applicato ...
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Vedi PALERMO dell'anno: 1963 - 1996
PALERMO (Πάνορμος; Panhormos, Panormus)
V. Tusa
V. Tusa
Città posta nella costa nord-occidentale della Sicilia. Fu abitata, sia in quello che è oggi il centro abitato [...] di divinità varie e l'altro Orfeo che col suono della lyra ammansisce le fiere: motivi stilistici e dati di scavo concordano nel datare il mosaico con scena di caccia al I sec. d. C. e gli altri al II, forse ad epoca severiana; nel primo è evidente l ...
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ARTIFEX
I. Calabi Limentani
(Per la situazione dell'artista nella società antica, v. Artista). Artifex traduceva in latino il greco τεχνίτης. Con tale termine si indicava colui che esercitava un'ars [...] Italia, in Pannonia su una parete, C. I. L., iii, 11291, su statua di bronzo, Année epigraph., 1944, 129; in Spagna, su mosaico, Année epigraph., 1903, 184; in Africa, su pilastro d'età cristiana, C. I. L., viii, 9214); cfr. firma greca con τεχνίτης ...
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BISCARI, Ignazio Paternò Castello principe di
Giacomo Manganaro
Nacque a Catania nel 1719 da Vincenzo e da Anna Bonanno Scammacca, ricevendo un'educazione accurata, a Palermo, nel collegio dei padri [...] Graecae, Berolini 1890, XIV, n. 455), un ninfeo nei pressi del monastero dei benedettini, donde il B. trasse frammenti di un mosaico e una lastra di marmo con una iscrizione metrica in greco su un lato e una successiva dedica latina sull'altro ...
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ATENEO di Naukratis (᾿Αϑηναῖος, Athenaeus)
A. Pertusi
Grammatico e sofista, nato a Naukratis in Egitto e vissuto prima ad Alessandria e poi a Roma verso la metà del sec. III d. C. Utilizzando il vasto [...] di Siracusa con l'aiuto dell'architetto Archias di Corinto e di Archimede, la quale aveva come pavimentazione un mosaico formato da tante tavole i cui soggetti si ispiravano al ciclo dell'Iliade ed erano rappresentati in modo meraviglioso (ϑαυμασίως ...
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AGAMENNONE (᾿Αγαμέμνων)
A. de Franciscis
Eroe greco, uno degli Atrìdi. Fu il capo supremo dei Greci all'assedio di Troia.
Considerato talvolta come una divinità connessa con Zeus; a prova di una fase [...] varie scene delle Tabulae Iliacae naturalmente s'incontra spesso A. e così nell'Iliade della Biblioteca Ambrosiana di Milano. In un mosaico di Treviri è raffigurato A. vicino all'uovo di Leda, da cui nasce Elena; la figura di A. ritorna sui sarcofagi ...
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Vedi BOLOGNA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLOGNA (v. vol. ii, pp. 125-128)
G. A. Mansuelli
A) B. preromana: nuovi scavi e scoperte non hanno spostato sensibilmente quanto si sapeva circa l'abitato [...] uno dei più importanti rinvenimenti: un'estesa costruzione con numerosi ambienti pavimentati a mosaico, di età all'incirca augustea. Nello stacco di questi mosaici, in parte policromi, si è osservato il disegno preparatorio graffito sul cemento del ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...