CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] sec. 6°, di fronte a Notre-Dame di Parigi.Numerosi esempi di edifici con torri sono attestati anche nell'iconografia, come nei mosaici di S. Maria Maggiore e sul portale ligneo di S. Sabina a Roma (sec. 5°). Una formella di quest'ultimo, detta dell ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area scandinava
Stefano Del Lungo
L’area scandinava
Assumendo l’ottica delle fonti classiche e tardoantiche, l’area [...] Scandia e di Thule escono dall’isolamento nel quale erano relegate rispetto alle province dell’Impero romano. Nel mutevole mosaico dei gruppi etnici germanici e mongoli, in continuo movimento attraverso la Germania e la Boemia verso le valli del ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (Spelunca)
G. Jacopi
Red.
Grotta presso il paese omonimo situato sulla costa del Lazio (a 14 km da Terracina) su un promontorio roccioso, propaggine [...] tratto di muro della villa, nei pressi della grotticella, conformato a bellissimo reticolato, risulta anche rivestito di mosaico vitreo policromo e decorato con modanature di pomice e conchiglie. Questo muro però fu successivamente occultato da un ...
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FEZZAN, Culture del
G. Caputo
Il F., la regione che si stende a mezzogiorno della Tripolitania e, per gli antichi, della Piccola Sirte, confina a N con la Hammada el-Homra ed il Gebel es-Soda (cioè [...] il Neolitico era sopravvissuto in alcune manifestazioni dell'artigianato. Coppe monoansate su alto piede, incise e dipinte a mosaico, certamente eseguite senza ricorso al tornio, sono state trovate insieme a vetri romani in grandiose tombe del iii ...
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Vedi GNATHIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GNATHIA (Γναϑία, Gnatia)
C. Drago
Antica città della Puglia, sulla costa adriatica, tra Bari e Brindisi, a 7 km da Fasano. Orazio (Sat., i, v, 96-100) la chiamò [...] a tre navate è stata riadattata a basilica cristiana: i suoi capitelli corinzi, segnati con croci cristiane, e due pavimenti a mosaico, sovrapposti, di età e di fattura diversa (ancora in situ fino ad alcuni anni fa), ce ne danno prova sicura. Vari ...
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NEMI, Lago di
G. Lugli
Piccolo lago del Lazio, nell'apparato vulcanico dei Colli Albani, occupante il fondo di due antichi crateri laterali, aperti a S-O del cono principale presso la cinta craterica [...] della pavimentazione (tegoloni bipedali su strati di cocciopesto e riquadri marmorei), dei pilastri in laterizio, dell'intonaco a mosaico di paste vitree che certo adornava le pareti lignee. Un tetto composto di tegole di rame dorato copriva gli ...
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TIRO (Ṣur)
M. G. Amadasi
Città fenicia situata su una penisola della costa libanese, a S di Beirut; costruita originariamente su due isole, una a N l'altra a S, distanti dal continente circa 6oo m. Le [...] sembra mutare, è costituito di colonne disposte in due file distanti m 11,80 l'una dall'altra ed è pavimentato da un mosaico a disegno geometrico sovrastato, a tratti, da un lastricato in marmo. A N di questo monumento è stato scavato un edificio ...
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Vedi NOLA dell'anno: 1963 - 1996
NOLA (Nola, Νῶλα)
G. Cressedi
¿ G. Chierici
Red.
Cittadina della provincia di Napoli (già di Caserta). Forse originariamente città degli Ausoni, poi greca ed etrusca, [...] periodo più florido del santuario: l'edicola sulla tomba di S. Felice (un peribolo di pianta quadrata con archi coperti da mosaici d'influenza orientale, compiuto nel 402) e la grande basilica del 403, nota per la sua abside trilobata, le cappelle ai ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (v. vol. vii, p. 887)
C. F. Giuliani
L'origine della città è ricostruibile secondo i parametri ormai noti per molti centri laziali: essa è dovuta ad una [...] dei quali ospitava una nicchia con fontana. All'interno della cella si conservavano ancora nel secolo scorso resti del mosaico pavimentale. Ora del tempio nulla è visibile se si escludono le due pareti di spiccato del basamento inferiore, essendo ...
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BELLEROFONTE (Βελλεροϕιῶν)
G. Cressedi
Eroe del mito greco.
Figlio di Glauco ed Eurimeda o Eurinome. Altri lo riteneva figlio del dio Posidone, allevato da Glauco. Entra in possesso del cavallo alato [...] Museo Naz. di Napoli e in altri vasi, anche su un dittico di avorio e altri rilievi. La composizione rotonda ritorna anche su mosaici. Monete di Corinto e Leuca hanno al diritto B. ed al rovescio la Chimera; anche in un rilievo B. e la Chimera sono ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...