NINO (Νίνος)
E. Paribeni
Protagonista di uno dei più antichi e più famosi romanzi ellenistici, N. appare figurato due volte in un mosaico di Antiochia e uno di Alessandretta, quest'ultimo fortunatamente [...] N. è presentato in atto melanconico, adagiato su una klìne in contemplazione del ritratto dell'amata. Dato che il mosaico di Antiochia proviene da una casa raffinata e adorna di figurazioni rare e di carattere letterario, è presunzione legittima che ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] A. Maiuri, Pompei - Itineario, 10a ed., p. 90 s.
D) Arte: i. Pittura: v. pittura; v. oltre pompeiani, stili. 2. Mosaico: v. mosaico. - 3. Scultura. Per il Doriforo (v. doriforo), l'Artemide (v. artemide); per le sculture in bronzo v. la bibliografia ...
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ADAMI, Pietro
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Mosaicista napoletano del sec. XVIII, attivo soprattutto a Roma, dove fu allievo di F. Cocchi. In S. Pietro è suo il mosaico riproducente La morte di Anania e Safira di C. Roncalli. [...] Nel 1710 l'A. andò ad Orvieto con F. Cocchi per restaurare imosaici della facciata del duomo (figura di s. Tommaso nel mosaico dell'Assunta).
Fonti e Bibl.: F. Titi, Descrizione di Roma,Roma 1763, p. 18; A. Nibby, Roma nell'anno MDCCCXXXVIII, I, Roma ...
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BODENIUS (Bodeni[us])
L. Guerrini
Mosaicista romano, della prima metà del IV sec. d. C., che firma, insieme a Q. Natalius Natalinus, un mosaico pavimentale rinvenuto nel 1823 a Thruxton (Hampshire, Inghilterra) [...] concordano con quelli stilistici per una collocazione dell'attività di B. intorno al IV sec. d. C.
Bibl.: Th. Morgan, Romano-British Mosaic Pavements, Lonrda 1886, pp. 218-221; A. Blanchet, La mosaïque, Parigi 1928, p. 56; R. P. Hinks, Cat. of the Gr ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] , 1976, p. 166). Di fatto due chiese romane fatte decorare da Pasquale I (817-824), S. Prassede e S. Cecilia, ebbero un mosaico absidale limitato in basso dalla fascia con i dodici agnelli, vicinissimo a quello dei Ss. Cosma e Damiano, e così pure il ...
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MARIANOS (Μαριανός)
L. Guerrini
Mosaicista figlio di Aninas o che lavora insieme al figlio di Aninas. La sua firma appare su un mosaico del VI sec. d. C. appartenente al pavimento di una sinagoga a Bēt [...] Alfa (Palestina).
Bibl.: Suppl. Ep. Gr., VIII, 1937, 93 ...
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PHILOXENOS (Φιλόξενος, Philoxenus)
P. Moreno
1°. - Pittore di Eretria, forse del demo attico di questo nome, o della città dell'Eubea. È noto da Plinio, che lo ricorda con Ariston ed Aristeides tra i [...] del sarcofago di Sidone), un cane ferito è rappresentato nell'atto di posare la testa sulla zampa come il cavallo ferito del mosaico e del sarcofago, infine un altro cane ringhiante (è il tipo da cui deriva un cave canem di Pompei; v. anche petronio ...
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IUNIOR (ex oficina Iunioris)
Red.
Mosaicista attivo a Khenchela (Algeria). L'indicazione dell'officina seguita da B(onis)B(ene) appare nel mosaico del portico che circonda il peristilio di una grande [...] villa.
Bibl.: J. Lassus, in Comptes Rendus Acad. Inscr., 1962, p. 129; id., in La Mosaïque (Colloques Intern. C.N.R.S.), Parigi 1963, p. 175 ...
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PROSTHASIUS (Prosthasius)
L. Guerrini
Mosaicista di origine ignota, attivo probabilmente in epoca romana.
La sua firma appariva nella parte superiore di un mosaico rinvenuto ad Avenches, oggi perduto, [...] in cui erano raffigurati, nel centro, una testa maschile detta di Pan, ma più probabilmente di Oceano e, agli angoli, quattro delfini. Il nome, di lettura non sicura, appare come Prostatios nella Storia ...
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AMOR (Amor)
L. Guerrini
Mosaicista di origine probabilmente gallica, attivo nel II sec. d. C. circa, che firmò col maestro suo T. Sennius Felix di Pozzuoli un mosaico rinvenuto a Lillebonne (Iuliobona). [...] ). Si tratta, ad ogni modo, con ogni probabilità, di un romanizzato al seguito di un maestro romano; e, infatti, anche il mosaico presenta caratteri esclusivamente romani.
Bibl: C.I.L., XIII, 3225; Abate Cachet, in Rev. Arch., XXI, 1870, p. 337; H ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...