GEON (Ghiḥün, Γήων, Geon)
Red.
Uno dei quattro fiumi del Paradiso Terrestre.
Secondo la Bibbia (Gen., ii, 10-14) è il secondo dei fiumi che nascono da quello che esce da Eden ad irrigare il giardino, [...] di Die esce da una protome barbata come gli altri quattro fiumi. Come personificazione è raffigurato invece nel settimo riquadro del mosaico pavimentale della basilica cristiana di Qaṣr el-Lebia (v. vol. v, p. 584) in Cirenaica del 539 circa. È una ...
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KASTALIA (Κασταλία)
E. Joly
Fanciulla di Delfi che per sfuggire ad Apollo si uccise, precipitandosi nella fonte sacra che sgorga ad E del santuario di Delfi in una gola delle Fedriadi. Secondo Pausania [...] di Portus Magnus, al museo di Orano, con l'arrivo di Latona a Delfi. K. è ancora raffigurata su un mosaico da Qasr el-Lebia (v.).
Bibl.: W. Drexler, in Roscher, II, i, 1890-94, c. 996, s. v.; Kroll, in Pauly-Wissowa, X, 2, 1919, c. 2338, s. v., n ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] ss. Le più antiche "nature morte", del tutto inanimate, che ci rimangono si trovano sui vasi di Hadra del III sec. e su mosaici di Delo del Il). Si parla anche di accordi e relazioni attive fra i colori, ma sempre sorretti dal disegno di contorno. Il ...
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LELLO da Orvieto (Lello de Urbe)
Simona Moretti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore e mosaicista, attivo tra Napoli e il Lazio nella prima metà del XIV secolo.
La prova della [...] 1988, pp. 334 s., 362; S. Romano, I cicli a fresco di S. Agnese fuori le Mura, in Fragmenta picta. Affreschi e mosaici staccati del Medioevo romano (catal.), Roma 1989, pp. 106 s., 250 s.; P. Leone de Castris, Opere d'arte nel palazzo arcivescovile ...
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STOLAC (Stolaz)
G. Novak
Non sappiamo come si chiamava all'epoca romana il grande abitato le cui rovine si estendono per 1 km in lunghezza e 0,5 km in larghezza sotto il vecchio castello turco di Stolac [...] si trovava un abitato greco forte e ben avviato. Sono stati scoperti i resti di tre terme, di alcune case con dei mosaici perfetti nella loro lavorazione e di grande valore artistico. In questi edifici ed in alcune tombe sono stati rinvenuti resti di ...
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QAṢR el-LEBIA
G. Ambrosetti
Attuale località del Gebel, 3 km a N della strada Bengasi-Cirene, 30 km ad E di Barce. Più che da un ipotetico non attestato Castrum Libyae, il nome è una mutazione da Olbia, [...] V sec. nelle lettere di Sinesio.
Vi era già conosciuta una basilica cristiana; una seconda ha reso una serie di tre mosaici policromi figurati. La basilica, divisa in tre navate da archi su pilastri in muratura, è orientata ad O, come frequente in ...
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FALERA
M. T. Amorelli
In latino questo nome è usato solamente al plurale (phalerae). Le f. sono dischi metallici spesso lavorati a rilievo, con funzione ornamentale. Gli antichi le usavano molto, sia [...] , sia per ornare le bardature dei cavalli. In Grecia (ϕάλαρα) si riconoscono su rilievi pergameni, su vasi dipinti, nel mosaico pompeiano di Alessandro, e sono ricordate nelle fonti (Herod., i, 215; Eurip., Suppl., 586; Xen., Hell., iv, 1, 39 ...
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SERGILLA
N. Bonacasa
Località archeologica della Siria centrale a 3 km dall'odierno villaggio di el-Bāra. Le rovine di S. si stendono su un bacino montano aperto a S, O ed E; ma la loro distribuzione [...] non è chiara. Un vasto edificio termale, costruito nel 473 a. C., come si deduce da un'iscrizione su mosaico, presenta nella pianta un sistema di bagni comunicanti ed una vasta sala di m 15 × 8 fornita di tribuna; l'acqua giungeva alle terme da una ...
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Vedi ATTALOS dell'anno: 1958 - 1973
ATTALOS (v. vol. i, p. 890)
Red.
Scultore ateniese figlio di Lacharos.
Nel territorio del villaggio di Kalivia, nell'estremità NE dell'Arcadia antica, nel luogo dell'antica [...] Pheneos (o Phenea), sono stati messi in luce due ambienti di un edificio; in uno di essi, coperto da un pavimento a mosaico, è stata rinvenuta una base a grandi blocchi squadrati, con l'iscrizione che ricorda l'erezione di statue, "nel Santuario di ...
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OMBRA PORTATA
R. Bianchi Bandinelli
La pittura nasce, in ogni civiltà artistica, come disegno colorato (v. disegno; pittura). Come tale si svolge sopra un piano, che è poi quello concreto sul quale [...] che l'ombra di una figura non deve cadere su altra figura. Il passo di Plinio (Nat. hist., xxxvi, 184) che celebra il mosaico di Sosos (v.) con la columba bibens et aquam umbra capitis infuscans (colomba che nell'atto di bere rende scura l'acqua coll ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...