CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] ma anche, di maggior rilevanza, la decorazione perduta di S. Paolo f.l.m. (Krautheimer, 1980, trad. it. p. 163). Infatti il mosaico dei Ss. Cosma e Damiano viene spesso assunto a modello, sia dalla seconda metà del sec. 6° al 7° sia in età carolingia ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (v. vol. iii, p. 696)
G. Caputo
Nel sottostante suolo di S. Maria del Fiore, sorta sul posto della cattedrale di 8. Reparata, si svolgono dal 1966 scavi [...] rialzato) modificato intorno al 1000 e ancora dopo. Una pavimentazione di marmo del IX-X secolo succede a quella in mosaico policromo risalente, ad un primo e parziale esame, al V secolo.
Il problema della facciata di S. Reparata, ad esplorazione ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (v. vol. ii, p. 373)
E. Ennabli
Durante questi ultimi anni scavi metodici sono stati intrapresi su iniziativa dell'Istituto Nazionale di Archeologia [...] luce un complesso di rovine, tra cui parte di una villa. Davanti all'oecus, il peristilio era pavimentato con un mosaico raffigurante una corsa; guidati dagli aurighi i carri sono tirati da oche intorno alla spina fiancheggiata dalle metae.
Un altro ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] , la costruzione della torre (The Hortus Deliciarum, 1979, II, p. 101). L'immagine, che si può mettere in rapporto con i mosaici di Palermo e di Monreale per la tipologia della struttura architettonica e per il gruppo di figure che lavorano intorno a ...
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BELTRAMI, Giovanni
Elda Fezzi
Nacque a Milano il 26 febbr. 1860. Nel 1878 si iscrisse all'Accademia di Brera, dove, dopo essere stato discepolo di R. Casnedi e di B. Giuliano, divenne dal 1881 scolaro [...] palazzo Marino, restaurato da suo cugino Luca Beltrami; per incarico dello stesso Comune eseguì pure il cartone per il mosaico con l'Allegoria dell'abbondanza per il palazzo delle Assicurazioni generali di Venezia, sempre a Milano. È considerato una ...
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Vedi COO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COO (v. vol. ii, pp. 795-800)
L. Morricone
Alle quattordici basiliche protocristiane già note e scavate quasi tutte tra il 1935 e il 1937 (v. vol. ii, p. 799), [...] il villaggio di Masticari, sulla costa settentrionale, in prossimità del mare. L'epoca della fioritura dell'architettura e del mosaico protocristiano in C. è da porsi tra i due terremoti che devastarono l'isola rispettivamente nel 469 e nel 554 ...
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IMPAESTATOR
I. Calabi Limentani
− Un artefice impaestator, schiavo, è ricordato da una sola iscrizione africana, forse del III sec. d. C. (C. I. L., viii, 9427); la parola è del resto sconosciuta; è [...] stata riferita all'attività degli orefici (cfr. Grummerus, in Klio, xiv, 1914, p. 135), avvicinata all'emplastrator (cfr. Thesaurus Linguae Latinae, v, 11, 526, 39 e 531, 26: per emplastrator, operaio del mosaico, v. musivarius). ...
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Pittore tedesco (Würzburg 1897 - Prien am Chiemsee, Baviera, 1981). Essenziale per la sua formazione fu il periodo di tirocinio al Bauhaus di Weimar dal 1921 al 1924. Nel 1927 assunse la direzione della [...] , dipinse una serie di acquarelli, guazzi, ecc., su fenomeni di luce, e di atomi, strutture cristalline, ecc. (Struttura meteoritica, mosaico, 1955, università di Bonn; Campi elettrici, mosaico di vetro, 1961, Hamburgische Elektrizitätswerke). ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] da Costantino e dai suoi successori e il cui aspetto è noto da fonti scritte e figurative, quali, per es., il mosaico pavimentale detto carta di Madaba. Di forma pressoché quadrata, recinta di spesse mura in cui si aprivano non più di sette porte ...
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GENEALOGIA
P. Réfice
Raffigurazione sinottica dei membri di uno o più lignaggi di una dinastia, legati da un fondatore comune. Già presenti nel mondo romano come soggetto di pitture murali nelle abitazioni [...] del duomo di Strasburgo, eseguite alla fine del 12° secolo.Una serie di ritratti di sovrani normanni fu eseguita a mosaico nel sec. 13° nella copertura del portico della cattedrale di Cefalù; la decorazione, distrutta nel sec. 15°, è descritta nel ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...