AMBROSIA (᾿Αμβροσία)
G. Bermond Montanari
Una delle ninfe Hyadi, figlia di Atlante e di Pleione, detta anche ninfa dodonia e come tale una delle allevatrici di Dioniso. Una leggenda mette A. nel thìasos [...] del museo di Napoli: M. Bieber, The History of the Greek and Roman Theater, Princeton 1939, p. 39, fig. 48; mosaico di Piazza Armerina: B. Pace, I mosaici di Piazza Armerina, Roma 1955, fig. 8; pitture romane: S. Reinach, Rép. Peint., p. 196, 3-6; di ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] tardi a Roma, nel sec. 7°, sotto il pontificato di Giovanni IV (640-642) e quello di Teodoro I (642-649), un mosaicista riprese sui muri dell'oratorio di S. Venanzio, contiguo al battistero di S. Giovanni in Laterano, lo stesso tipo iconografico: M ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] 1954 a cura di G. Becatti; III, Le necropoli repubblicane e augustee, Roma 1960, a cura di M. Floriani Squarciapino; IV, I mosaici e i pavimenti marmorei, Roma 1961, a cura di G. Becatti.
Studi generali sulla città: C. Fea, Relazione di un viaggio ad ...
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AOSTA
C. Segre Montel
(lat. Augusta Praetoria Salassorum; franc. Aoste)
Città dell'Italia nordoccidentale e capoluogo della regione Valle d'Aosta. Colonia romana dal 25 a.C., A. fu fondata su un ampio [...] , le terme. Le case più ampie e ricche (sono state ritrovate domus del sec. 1° a.C. con pavimenti a mosaico) erano allineate lungo il decumanus, mentre l'area meridionale, forse un quartiere commerciale, presentava abitazioni più semplici. Nel sec. 4 ...
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Cézanne, Paul
Bettina Mirabile
Il pittore che ha saputo stupire con una mela
Il pittore francese Paul Cézanne, vissuto per gran parte della sua vita ad Aix-en-Provence, dopo una iniziale fase impressionista [...] . Cézanne è famoso per il suo stile a macchia: dipinge a chiazze di colore come se ogni pennellata fosse una tessera di mosaico, che acquista un senso solo quando è unita alle altre nel ricomporre un oggetto.
Usa il colore per 'costruire' le forme e ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] di dieci soldi al giorno per sé e il suo assistente, dal 2 settembre 1301 al 20 gennaio 1302, per lavorare al mosaico dell'abside della cattedrale di Pisa, opera ancora esistente (Pisa, Bibl. e Arch. Capitolare, Libri d'entrata e d'uscita 1301-1302 ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] vestito di un corto mantello o di una leggera tunica di pelo, appare fedele al racconto di Mt. 3, 4, come si osserva nei mosaici di Ravenna o nell'avorio del sec. 10° conservato presso il Mus. Mayer van den Bergh di Anversa (inv. nr. 338) o alle cc ...
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Vedi IUVAVUM dell'anno: 1961 - 1995
IUVAVUM
L. Eckhart
(altre forme Iuvaum, Iuavum, Iuaum). − Città dell'Austria, odierna Salisburgo, già centro romano della provincia del Noricum. Il nome celtico (?) [...] di una cassa larga a peristilio, con porticato nel senso longitudinale. Anche il criptoportico della piazza del Duomo, ornato di mosaici, è stato considerato come il corridoio di un tipo simile di Casa. Dal punto di vista della tecnica costruttiva è ...
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DARIO III Codomano (Codomannus)
Red.
Ultimo re persiano (335-330 a. C.), successo ad Artaserse III.
Vinto da Alessandro al Granico (a. 334), ad Isso (a. 333) e a Gaugamela (a. 331), fu ucciso in una [...] tradizione iconografica assira, per assumere quelli ellenizzanti presenti anche nel vaso dei Persiani (v. dario, pittore di).
Nel mosaico pompeiano della battaglia di Alessandro (v. Tavola a colori), che risale con tutta probabilità a un quadro di ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] in Riv. Ist. Arch. St. Arte, N. S., XI-XII, 1963, p. 28 ss.; A. Carandini, Ricerche sullo stile e la cronologia dei mosaici della villa di Piazza Armerina, in Studi Miscellanei (Seminario di Arch. St. Arte Gr. e Rom.), n. 7, Roma 1964; A. H. M. Jones ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...