GIARRIZZO, Carmelo
Maria Viveros
, Figlio di Francesco e di Angela Ognibene, nacque a Piazza Armerina il 24 giugno 1850.
Come si ricava dagli scritti (alcuni dei quali di suo pugno) presenti nella [...] Favaloro (oggi Di Stefano) progettato da G.B.F. Basile: si devono probabilmente al G. le decorazioni a mosaico della facciata - con motivi naturalistici e fitomorfi dalla delicata inflessione anticipatrice di un certo frasario art nouveau - e le ...
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PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da Giovanni Battista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] ’entrata in guerra dell’Italia, si stabilì quindi a Venezia, dove riuscì a ottenere un contratto per l’insegnamento di mosaico e interpretazione presso l’Accademia di belle arti. Nel mese di settembre partecipò al II premio Bergamo, dove ricevette un ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] I ordinò al F., tramite l'Arrigoni, di eseguire ben sedici copie, da offrire in dono al re di Spagna, del mosaico con i Sette pianeti dai cartoni di Raffaello e dell'affresco rappresentante la Creazione di F. Salviati, opere realizzate per la ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] , anche, di individuazione di una consonanza di valori morali e sociali.
Nel 1934, intanto, aveva realizzato la decorazione in mosaico veneziano con i simboli dello Zodiaco per il fondo della fontana di piazza Tacito a Terni (architetti M. Ridolfi e ...
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MAITANI, Lorenzo
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo architetto nativo di Siena, figlio di Vitale di Lorenzo soprannominato Matano, maestro di pietra e di legname, e di donna [...] botteghe che operarono nel cantiere del duomo di Orvieto riguardi l'attività svolta dai maestri nella preparazione del vetro per il mosaico, attestato in un atto datato 21 giugno 1321 (Riccetti, 2003, pp. 334 s. n. 308).
Negli anni 1319-21, il M ...
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FREZZA, Giovanni Girolamo
Livia Maggioni
Figlio di Bernardo, nacque nella località sabina di Canemorto (odierna Orvinio), con ogni probabilità nel 1671, per quanto la maggior parte dei repertori, senza [...] di scavo, commercio e appassionato collezionismo.
Tra le tante stampe realizzate dal F. si ricordano: la riproduzione del grande Mosaico del tempio della Fortuna primigenia a Palestrina, in sette matrici su disegno di G. Sinceri edita a Roma nel 1721 ...
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LI VOLSI, Scipione (Simone, Simeone)
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Tusa (nell'attuale provincia di Messina) da Giuseppe e Angelica Cardita, poco prima del 12 luglio 1588, giorno in cui fu battezzato. [...] vescovo M.A. Gussio per la messa in opera della decorazione del cappellone maggiore. Il suo intervento riguardò anche il restauro del mosaico di età normanna "nel choro e Titulo" (Marino-Termotto, p. 15 n. 1). Tali lavori nel bema della cattedrale si ...
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FABBRICATORE, Nicola
Isabella Valente
Nacque a Napoli il 1° apr. 1888 da Enrico e da Concetta Lella; autodidatta, si formò sul vedutismo di G. Casciaro e sulla pittura di A. Mancini. Nel 1915-16 partecipò [...] della Mostra d'Oltremare di Napoli, sede delle esposizioni dedicate alle colonie.
In tale occasione realizzò un mosaico in commessi marmorei applicati su cartoni per il frontone dell'arena Flegrea raffigurante personaggi del teatro e maschere ...
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CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] altare, rappresentanti il Redentore benedicente tra cherubini e simboli degli Evangelisti su sfondo dorato dipinto a finto mosaico. L'opera lignea presenta infatti, in modoevidente, i caratteri dell'ultima pala di Berlino e complessivamente della ...
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FERRANTI (Ferrante), Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Tolentino (Macerata) il 27 nov. 1873 da Pasquale e da Ennia Staffolani. Mostrò precoce attitudine alla pittura e, con l'aiuto del conte Aristide [...] ad intervalli regolari, scanditi da medaglioni di santi e martiri, quattro angeli musicanti e cantori, su fondo a finto mosaico. Nella parete di fondo, sotto il Trionfo della Croce, la rappresentazione dell'Ultima cena (Bittarelli, 1978).
A Tolentino ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...