CAETANI, Ersilia
Armando Petrucci
Nacque a Roma il 12 ott. 1840 da Michelangelo, principe di Teano poi duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska, di nobile famiglia polacca. Il padre le trasmise ben [...] archeologica comunale, dedicati prevalentemente alla presentazione e al commento di oggetti minori di scavo, di frammenti di mosaico, di piccoli altorilievi o di iscrizioni figurate. Ma già l'anno prima essa aveva edito in veste definitiva ...
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GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] celebrata l'ultima messa, il G. insistette e ottenne che venisse eseguito un processo verbale per ricordare il grande mosaico dell'abside, insieme con un disegno eseguito nell'occasione.
Nel novembre 1610 fece da guida al cardinale Federico Borromeo ...
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DELLEANI, Lorenzo
Maria Flora Giubilei
Terzo figlio di Agostino, "misuratore competente" nel Corpo reale del genio civile, e di Maddalena Billotti, nacque a Pollone Biellese il 17 genn. 1840. Iniziò [...] di un Seicento tutto rembrandtiano: gli impasti sono grumosi, stesi a piccole spatolate, quasi tasselli di un geometrico mosaico, il colore è impastato di luce e definisce autonomamente i volumi e la profondità.
Momento significativo nell'ambito ...
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BONAVENTURA, Federico
Luigi Firpo
Nacque ad Ancona il 24 ag. 1555 da Pietro, di nobile famiglia urbinate già distinta in più rami, e da Leonora Landriani del casato milanese ragguardevole per numerosi [...] del reale, il suo sapere appare rigoroso e arcaico al tempo stesso, straripante caterva di citazioni pazientemente composte in mosaico con la sua infaticabile penna di grafomane. L'uomo era invece mite, cortese, sollecito, tutto preso da crucci ...
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FILANGIERI DI CANDIDA GONZAGA, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli il 13 dic. 1867, primogenito del conte Berardo e di Maria Masala dei marchesi di Trentola; fu fratello di Riccardo, noto [...] un breve commento: si tratta di Tardi riflessi dell'arte di Pietro Cavallini nel Quattrocento, in cui, analizzando il mosaico della Madonna del Principio in S. Restituta, alcuni frammenti pittorici della cappella di S. Lorenzo nella cattedrale, e ...
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FRANCHETTI, Giorgio (Giorgio Gioacchino)
Adrianana Augusti
Nacque a Torino il 18 genn. 1865 dal barone Raimondo e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre avrebbe voluto che il F., il minore dei suoi tre figli, [...] del Museo - oltre a elementi architettonici vari che vennero composti secondo un disegno ispirato ai mosaici marciani ma anche a mosaici pavimentali romani. Dal Museo archeologico di Venezia riuscì a farsi concedere in deposito alcuni pezzi da ...
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BENEDETTI, Cristoforo (Cristoforo III; Cristoforo il Giovane)
Remigio Marini
Figlio di Giacomo, nacque verso il 1660 a Castione presso Mori (Trento). Fu a scuola del padre, che certamente superò per [...] la cappella è affidata alla sua direzione artistica e vi collabora anche il figlio Teodoro, che disegna ed esegue il pavimento a mosaico e ha gran parte nell'esecuzione dell'antependio disegnato dal padre con la figura di S. Vigilio patrono di Trento ...
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INGAMI, Raffaele
Raffaella Catini
Nacque il 13 luglio 1838 a Marino, presso Roma, da Carlo e da Carolina Vitali.
Frequentò il corso teoretico di matematica e scienze filosofiche presso l'Archiginnasio [...] è delimitato da colonne monolitiche con capitelli corinzi che sorreggono una trabeazione ed un attico con un mosaico raffigurante l'Adorazione riparatrice delle nazioni cattoliche. La sovrabbondanza e al tempo stesso l'estrema ricercatezza della ...
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PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] Si impegnò per la riedificazione della nuova cattedrale di Macerata, alla quale donò un San Michele Arcangelo, copia in mosaico eseguita da Giovanni Battista Calandra da Vercelli di un quadro del Cavalier d’Arpino (Giuseppe Cesari), tuttora collocata ...
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CHIAROLANZA, Raffaele
Arnaldo Cantani
Nato a Piscinola (Napoli) il 17 sett. 1881 da Vincenzo, insegnante, e da Maria Angelina di Febbraro, compì gli studi secondari a Napoli conseguendo la licenza liceale [...] ricordare che fin dal 1954 il C. propugnò l'unificazione di tutti i servizi assistenziali e l'"abbandono di quel mosaico di assistenza oggi fornito dai vari istituti".
Più volte consigliere comunale di Napoli, nel giugno 1953 fu eletto deputato al ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...