ADAMI, Pietro
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Mosaicista napoletano del sec. XVIII, attivo soprattutto a Roma, dove fu allievo di F. Cocchi. In S. Pietro è suo il mosaico riproducente La morte di Anania e Safira di C. Roncalli. [...] Nel 1710 l'A. andò ad Orvieto con F. Cocchi per restaurare imosaici della facciata del duomo (figura di s. Tommaso nel mosaico dell'Assunta).
Fonti e Bibl.: F. Titi, Descrizione di Roma,Roma 1763, p. 18; A. Nibby, Roma nell'anno MDCCCXXXVIII, I, Roma ...
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CALANDRA, Giovanni Battista
Ludovica Mazzola
Nacque a Vercelli nel 1586 dal sarto Francescoe da Andrietta Crevola; iniziò ben presto l'attività artistica, probabilmente sotto la guida del pittore Raffaello [...] d'Arpino dal quadro di Guido Reni, che venne così sostituito (come poi quasi tutti i quadri in S. Pietro) da una copia in mosaico per non essere rovinato dall'umidità. L'opera del C. si trova però ora nel duomo di Macerata e al suo posto c'è una ...
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BARTOLOMEO di Pietro
Bianca Saletti Asor-Rosa
Orvietano, fece parte del gruppo di artisti che iniziarono a lavorare nel duomo di Orvieto dal 1417 per il restauro del mosaico della facciata. Tuttavia [...] della Madonna di Gentile da Fabriano. Il suo nome è ancora citato nel 1426 per una provvista di pietre vitree da mosaico. Frequentemente legato nella sua attività a maestro Giovenale, con lui dipinse, fino al 1428, nella cappella nuova dei duomo e ...
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FIANI, Giovanni Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Lucca nel 1703; il nome del padre, Alessandro, è l'unico dato pervenuto riguardo alla famiglia di origine. Trascorse l'infanzia e la prima [...] absidale della basilica romana di S. Paolo. Dal 1757 al 1758, in collaborazione con Bernardino Regoli, il F. tradusse in mosaico il S. Michele arcangelo di Guido Reni, destinato all'altare della cappella omonima in S. Pietro, dove era già esposto un ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] . La copia dei ritratto fu eseguita da L. Stem che ricevette in totale 40 scudi il 21 giugno 1740; il C. cominciò a tradurla in mosaico il 22 nov. 1740 e la completò il 6 giugno 1742 (ibid., vol. 426, cc. 78, 94). Secondo il Busiri Vici (1968, p. 18 ...
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ALUISETTI, Giulio
Renata Cipriani
Architetto e disegnatore milanese, nato alla fine del sec. XVIII. Forse intorno al 1810 era fra gli allievi di Giacomo Raffaelli alla scuola del mosaico fondata a Milano [...] da Eugenio di Beauharnais nel 1804; negli appunti manoscritti del Raffaelli, conservati all'Archivio di stato di Milano, è infatti ricordato un Giulio Alavisetti che potrebbe essere identificato con lui ...
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BARBERI, Michelangelo
Renata Battaglini Di Stasio
Figlio dell'architetto Giuseppe, nacque a Roma l'8 maggio 1787 (Múller-Singer); il fratello Paolo Emilio fu pittore, e furono probabilmente suoi parenti [...] Il Trionfo d'Amore, musaico del cav. M. B.,in L'Album, III (1837), pp. 341-343; G. Servi, Su di una tavola in mosaico rappresentante "Le ventiquattr'ore del giorno in Roma..." Per S.A.LR. il granduca ereditario di Russia,Roma s.d.; La premiazione del ...
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AGAZZI, Augusto
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Nacque a Verona il 5 luglio 1851. Mosaicista, lavorò a Venezia prima con la ditta Salviati, eseguendo molte opere, anche per l'estero. Fin dal 1865 cominciò a lavorare ai mosaici [...] dal 1883 divenne in pratica (benché non avesse mai questo titolo, ma solo quello di "maestro del mosaico") direttore tecnico dello studio di mosaico della basilica marciana; in questo ufficio rimase fino alla morte, avvenuta a Venezia il 7 nov. 1933 ...
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GALASSI, Enrico
Rosanna Ruscio
Nacque a Ravenna il 14 nov. 1907 da Alberto e da Alice Orlandi. Iniziò il suo apprendistato artistico nella bottega artigianale del padre, che era decoratore e restauratore. [...] Frequentò l'Accademia di belle arti di Ravenna e, nello stesso tempo, iniziò a seguire i corsi della Scuola nazionale del mosaico della sua città; quindi studiò ceramica a Faenza e poi a Cotignola. Terminati gli studi si dedicò alla pittura.
Già agli ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Fabio
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Carbognano del Cimino (prov. di Viterbo) forse nel secondo decennio del Seicento.
Notizie errate intorno alla provenienza di [...] poi dal Bricolani (1828, p. 34), dal Busiri Vici (1901, p. 25), dal Thieme-Becker - assegna senz'altro l'opera al Cristofari. Il mosaico con la Vergine e il Bambino tra i ss. Pietro e Paolo invece, per il Pascoli (1736) e il Taja (1750), è lavoro del ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...