AGAZZI, Augusto
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Nacque a Verona il 5 luglio 1851. Mosaicista, lavorò a Venezia prima con la ditta Salviati, eseguendo molte opere, anche per l'estero. Fin dal 1865 cominciò a lavorare ai mosaici [...] dal 1883 divenne in pratica (benché non avesse mai questo titolo, ma solo quello di "maestro del mosaico") direttore tecnico dello studio di mosaico della basilica marciana; in questo ufficio rimase fino alla morte, avvenuta a Venezia il 7 nov. 1933 ...
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GORI GANDELLINI, Francesco
Mario De Gregorio
, Nacque a Siena da Giovanni e Maria Vittoria Gandellini: ci è pervenuta la data del battesimo, l'8 luglio 1738 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna, 1153, [...] la vita di Mecarino e le pitture da lui eseguite nella sala del Concistoro di Siena ed i travagli di mosaico che ha fattinella cattedraledella medesima (cc. 2r-40v del manoscritto citato), facendolo precedere da una breve biografia dell'autore. L ...
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COLOCASIO, Vincenzo
Nicola Longo
Nacque a Marsala fra la fine del sec. XV e i primi anni del XVI (si può stabilire, sia pure con molta approssimazione, che il termine ante quem per collocare la data [...] encomiastici del secolo, consiste nel fatto di essere, oltre che l'esito di un evidente recupero dell'epica classica, un mosaico di calchi ed intarsi dell'Africa petrarchesca. Solo per esemplificare si noterà come il breve episodio del sogno di Carlo ...
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BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] quello delle monacazioni forzate, che il direttore del periodico giudicò inopportuni (1764). Ad altri lasciò illustrare il mosaico che scoprì nel 1770 nel sotterraneo della sagrestia del duomo. Certe sue traduzioni dall'inglese (1770), da Epitteto ...
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BONAVENTURA, Federico
Luigi Firpo
Nacque ad Ancona il 24 ag. 1555 da Pietro, di nobile famiglia urbinate già distinta in più rami, e da Leonora Landriani del casato milanese ragguardevole per numerosi [...] del reale, il suo sapere appare rigoroso e arcaico al tempo stesso, straripante caterva di citazioni pazientemente composte in mosaico con la sua infaticabile penna di grafomane. L'uomo era invece mite, cortese, sollecito, tutto preso da crucci ...
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DATI, Mariano
Paolo Procaccioli
Figlio di Matteo di Cecco, nacque a Siena nel 1406, e vi fu battezzato il 27 marzo. Di professione cimatore (lo dice firmando il poemetto L'incontro di Federigo III imperatore [...] in sé completo e la presenta come una pennellata netta, senza sbavature o ristate, fredda e precisa al pari della tessera di un mosaico. Nella sua mente infatti il poema, che non vive di una sua vita interna, è dato dalla successione o (spesso) dalla ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] , Carducci, Morselli, Gozzano e i crepuscolari), tali saggi possono in realtà considerarsi altrettante tessere di un ampio mosaico, come appare evidente dal volume in cui più tardi l’autore li raccolse, Realismo romantico (Caltanissetta-Roma 1959 ...
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PERELLI, Tommaso
Renato Pasta
PERELLI, Tommaso. – Nacque il 21 luglio 1704 a Firenze da Bernardino Girolamo, avvocato, segretario del magistrato degli Otto di guardia sotto Cosimo III, e dalla nobile [...] atte a stimolare la produttività agraria, la costruzione di ponti, argini e altre infrastrutture. Ne emerse un mosaico d’interventi tesi al coinvolgimento, anche finanziario, della proprietà, entro un disegno di razionalizzazione delle forze ...
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LEPOREO, Ludovico
Debora Vagnoni
Nacque nel 1582 a Brugnera, in Friuli sulla riva destra del Tagliamento, probabilmente da un Guerrino, cancelliere della Comunità dal 1562 al 1611. La famiglia si trasferì [...] o "cinquesillabi"); Leporeambi distici trisoni alfabetici nella notte natale di N. S. Giesù Cristo (Roma 1641); Leporeambo mosaico ottavario similitudinario alfabetico poetico (ibid. 1649); Leporeambo alfabetico in lode della città et vini di Albano ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] (XIV, 8). Le grosse e numerose lacune che si aprono fra le scarse e un po' eterogenee tessere di questo mosaico di notizie possono e debbono essere integrate con gli elementi autobiografici che si ricavano da una lettura cauta degli scritti di questo ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...