LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] , 1963), due pièces che furono rappresentate con un certo successo; la seconda soprattutto (ripresa dalla compagnia Il mosaico nel 1987) affronta con intensa partecipazione e una certa preveggenza il tema dell'inseminazione artificiale, che sarebbe ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] mentre la scrive.
Il testo è un labirinto dove chi racconta insegue le ombre di personaggi irraggiungibili, un mosaico fatto di poche tessere superstiti in cui si sovrappongono frammenti dell'intreccio, congetture e ipotesi, descrizioni subito ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] tono stilistico. Sicché non fu difficile alla critica erudita scomporre i vari elementi di cui si compone il prezioso mosaico, elencando una lunga serie di "fonti" tecniche e letterarie, distinguendo tra queste ultime le antiche e le moderne, le ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] dal latino sobrio ed elegante dei Geniales dies il profilo umano e intellettuale del D. e dietro di lui si compone in mosaico il contorno dell'umanesimo napoletano e romano, delle cui due scuole, l'una filologica, l'altra antiquaria, il libro è un ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] -238; M. Hochmann, Venise et Rome 1500-1600..., Genève 2004, pp. 59-62; E. Carrara, Doni, Vasari, Borghini e la tecnica del mosaico, in Fra lo «spedale» e il principe. Vincenzio Borghini..., a cura di G. Bertoli - R. Drusi, Padova 2005, pp. 79-93; P ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] e da posizioni antiveneziane e promichelangiolesche, vale il gusto sottile e innovativo per tecniche considerate "minori", quali il mosaico e l'oreficeria, per materiali "diversi", come l'avorio, e l'orientamento verso una considerazione più sociale ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] , è confermata dalla durata quinquennale del sodalizio. Alla sua conclusione il poeta avrebbe aggiunto un'altra tessera al mosaico di un superuomo fatto a sua immagine e somiglianza; e Barbara non avrebbe saputo reintegrarsi nella normalità dell ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] e semplicità armonica tradiscono sin troppo il loro carattere programmatico. Il canto è, sovente, costruito nota a nota come un mosaico, anche quando il testo è grandioso, anche quando è macabro (si veda il trionfo di Nerone e il rito funebre ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] quanti; / e leverènci santi, / non che pudichi; e non ci sarà furia, / sendo tutti ricette da lussuria".
Nello strano mosaico di citazioni di cui si compone la lettera al Priuli (1534) sono presenti tutte le autorità sperimentate dallo scrittore ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...