Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , S. Croce in Gerusalemme, SS. Giovanni e Paolo (12° sec.). Allo spirito di renovatio dell’architettura si unisce la rinascita del mosaico (S. Maria in Trastevere, S. Clemente, S. Maria Nova), influenzata, tra la fine del 12° sec. e l’inizio del 13 ...
Leggi Tutto
Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] , costituito da tre strati sovrapposti io strato centrale, il più consistente, è decorato con motivi geometrici che ricordano i mosaici dell'Africa; anche per le iscrizioni che contiene tutto il complesso può datarsi al IV-V sec. d. C.
Bibl.: B ...
Leggi Tutto
Cèlio (lat. Caelius) Uno dei colli di Roma; il nome sarebbe derivato, secondo gli antichi, da Cele Vibenna, condottiero etrusco, che lo avrebbe occupato al tempo dei Tarquinî. Fece parte del Settimonzio, [...] di affreschi specie del sec. 9° e 11° (basilica inferiore); la basilica superiore è del sec. 12°, con splendido mosaico absidale dell'epoca e con affreschi di Masolino da Panicale, probabilmente con qualche intervento di Masaccio. Sul C. si ...
Leggi Tutto
ESIODO (῾Ησίοδος, Hesiŏdus)
L. Guerrini
La prima personalità della letteratura greca che abbia carattete storico.
Di famiglia originaria di Cuma, colonia eolica nell'Asia Minore, E. nacque però probabilmente [...] , fig. 47 e ss. Tipo Copenaghen-Atene: Fr. Poulsen, in Acta Archaeologica, i, 1930, p. 35 ss., fig. 2 a e b e tav. iii. Mosaico di Treviri: K. Schefold, op. cit., p. 169, f. 1. Tipo Pseudo-Seneca: L. Laurenzi, in Riv. Ist. Naz. Arch. St. Arte, N. S ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] sedi episcopali. Il vescovo di Filippi, Porfirio, è presente al concilio di Serdica; di lui si è rinvenuto un mosaico con una iscrizione pavimentale. Atene nel II secolo si mostra intellettualmente vivace in relazione ai pagani. Dionigi di Corinto ...
Leggi Tutto
Sergio Romano
Russia
Bol'šaja strana,
"grande terra"
I grandi dilemmi dello Stato russo
di Sergio Romano
14 marzo
Vladimir Putin viene rieletto alla presidenza della Russia con il 71,2% dei voti, distaccando [...] la Repubblica russa era di gran lunga il più grande, il più potente e il più ricco. Ma era altresì un mosaico di etnie, lingue, religioni, repubbliche e regioni autonome. Secondo molti osservatori, Mosca avrebbe cercato di ristabilire la sua autorità ...
Leggi Tutto
Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] , in cui sorge uno degli esempi più rilevanti degli inizi dell’XI secolo, quello della chiesa di Hosios Loukas: nei mosaici del muro occidentale del lato sud del nartece di questo importante complesso di età macedone (867-1056), gli imperatori sono ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giovanni
Daniel Waley
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque da Oddone di Giordano e da Margherita Orsini probabilmente intorno al 1235. Si sposò, in data non conosciuta, con una Orsini, [...] S. Maria in Aracoeli il C. commissionò un dossale in mosaico per l'altare con lo stemma di famiglia. Nella medesima chiesa è "Sancte Dei Genitricis servus dominus Iohannes de Columpna". Il mosaico si trova ora a palazzo Colonna.
Il C. ebbe numerosi ...
Leggi Tutto
Uruk, periodo di
Fase protostorica, o della «prima urbanizzazione», suddivisa nelle sottofasi di U. Antico-Medio (3700-3300 a.C. ca.) e di U. Tardo (3300-3000 ca.). Al centro di U. si costituì allora [...] aspetti organizzativi, configurando un sistema regionale per l’accentramento di risorse (metalli e legname) assenti nell’alluvio mesopotamico. Il sistema U. collassò poi in maniera abbastanza repentina e fu sostituito da un mosaico di culture locali. ...
Leggi Tutto
SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] Piccola Basilica presso chiese e che sono probabilmente solo case: la Chiesa delle Stagioni (il nome viene dal soggetto di un mosaico) e la Piccola Basilica presso l'anfiteatro.
Nel loro stato attuale le basiliche sono databili soprattutto al V e al ...
Leggi Tutto
mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...