Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] si creò un tipo di A. Helios. Compare in scene di battaglia e di caccia sul sarcofago di Sidone a Costantinopoli, sul mosaico della Casa del Fauno di Pompei (Napoli, Museo naz.), su monete ellenistiche e su cammei. Sono anche da ricordare le pitture ...
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BONAVOGLIA ('Ḥefeṣ ), Mosè de' Medici
Attilio Milano
Nato a Messina verso la fine del Trecento, il B. - Bonavoglia è l'equivalente dell'ebraico 'Hefes - sembra aver ottenuto assai presto, per motivi [...] , la quale aveva per compito di giudicare in ultima istanza tutte le cause civili fra Ebrei in cui fosse applicabile il diritto mosaico, era stata istituita per la prima volta nel 1392 a favore della giudecca di Siracusa; nel 1398 fu poi fatta valere ...
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Città della Giordania (2.064.582 ab. nel 2017), capitale del regno e capoluogo dell’omonimo governatorato. Dal 1947, quando contava 90.000 abitanti, ha conosciuto un fortissimo incremento di popolazione, [...] chiese quali quella venuta alla luce nel 1970 nella località nota come Sweiffieh, dal caratteristico e singolare pavimento a mosaico) e di quella islamica (tra le moschee spicca quella moderna del re ‘Abdallāh, imponente realizzazione degli anni 1982 ...
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Kazakistan
Martina Teodoli
(XX, p. 143; App. II, ii, p. 136; III, i, p. 946; V, iii, p. 103; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Geografia umana [...] Istanbul e Pechino, e il definitivo mutuo riconoscimento del confine comune (maggio 1998).
La popolazione rappresenta un vero mosaico etnico, con due componenti dominanti, i Kazaki e i Russi, che costituiscono insieme, in proporzioni oggi pressoché ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] di Costantino e dei suoi rapporti con la Chiesa romana era certamente presente alla mente di L. III, come dimostra il mosaico del triclinio lateranense. Ciò può spiegare il modo in cui si svolse la cerimonia dell'elevazione di Carlomagno alla dignità ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] di Firenze (primo quarto sec. 13°, primi del sec. 14°) e di S. Marco a Venezia (1342-1354), entrambe a mosaico. Talvolta, poi, la caratterizzazione fra i vari cori è affidata a una arbitraria differenziazione cromatica (per es. Firenze, Bibl. Naz ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] V e soprattutto Urbano VIII Barberini, protettore di Bernini e di Borromini) e la costante opera per sottrarre al mosaico feudale molte terre, rivendicandole al dominio diretto della Chiesa: nel 1598 Clemente VIII incamera la città di Ferrara, Urbano ...
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(ebr. Bēt Leḥem) Cittadina della Cisgiordania (29.000 ab. nel 2005), 8 km a S di Gerusalemme. È situata su due colline, l’occidentale con il nucleo più antico, e l’orientale, meno elevata e più spianata, [...] da un atrio, e si concludeva con un ottagono, elevato in corrispondenza della grotta (restano parte della pavimentazione a mosaico e delle fondazioni). Al periodo di Giustiniano o poco dopo (sec. 6°-7°) risale la ricostruzione della basilica, nelle ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] , essendo datata tra il 1308 e il 1320, e la cappella Minutolo, a pianta rettangolare con abside poligonale e pavimento a mosaico con figure di animali, decorata da un'importante serie di affreschi. Di impianto analogo a quello del duomo era anche la ...
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(ted. Köln) Città della Germania (995.397 ab. nel 2007) nel Land Nordrhein-Westfalen. Sorta in un punto di convergenza di varie strade, sulla sinistra del Reno, a partire dalla fine del 19° sec. si è espansa [...] diversi edifici pubblici monumentali, come le terme e il praetorium, sede del governatore della provincia, decorato con affreschi e mosaici. Sulle rive del Reno si ergevano il tempio di Marte e il Capitolium (resti del tempio della Triade Capitolina ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...