PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] fine di quello stesso anno e l’agosto dell’818 riedificò la basilica di S. Prassede all’Esquilino, dove fece realizzare un mosaico e un arco trionfale; tra il settembre 818 e l’agosto 819 trasferì alcune reliquie nella basilica di S. Prassede da poco ...
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(gr. Κῶς) Isola della Grecia (282 km2 con 30.000 ab. ca.), nel Mar Egeo, la maggiore, dopo Rodi, del Dodecaneso (Sporadi Meridionali), prospiciente le coste dell’Asia Minore. Ha un’ossatura di rocce scistose [...] lo stadio, la palestra e il teatro. Del periodo romano rimangono un’elegante latrina, l’odeion e sontuose dimore decorate da affreschi e mosaici (Casa Romana e Casa di Europa). L’Asklepieion fu fondato nel 4° sec. a.C. ed era disposto su 3 livelli ...
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JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] al quadro pompeiano detto di Zefiro e Flora dal signor Bernando Quaranta, ibid., pp. 335-362; Nuove riflessioni sul gran mosaico pompeiano per dimostrarvi la battaglia di Alessandro il Macedone, in Il Progresso, III (1834), 8, pp. 36-51.
Sullo stesso ...
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Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] del Barbarossa del 1155 e consacrato nel 1198) è di forme romaniche; in facciata (portico del Rinascimento) è un mosaico firmato Solsterno, datato 1207; all’interno (rinnovato da L. Arrigucci e poi da G. Valadier) Crocifisso dipinto (1187) di ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] diverse, sia a rilievo sia dipinte, disposte intorno ai tre ordini di aperture, ma sono coronate, alla sommità, da un'unica fascia di mosaico di ceramica.
Al successore di al-Mu'min, Abū Ya'qūb Yūsuf, che regnò dal 558 a.E./1163 al 580 a.E./1184 ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] appendere intorno all'altare e un baldacchino sopra la cattedra) e restauri del portico, degli edifici circostanti e del mosaico sulla facciata della basilica (Le Liber pontificalis, I, p. 374). A S. Paolo fece restaurare le immagini degli apostoli ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] altro. La datazione di ambedue è comprensibile tra la fine del I e gli inizi del II secolo. Altri notevoli mosaici sono stati trovati nell'agro veronese. Alla scarsità dei resti monumentali suppliscono in parte alcune notizie (Plin., Nat. hist., xxxv ...
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PALATUCCI, Giovanni
Gianni Fazzini
PALATUCCI, Giovanni. – Nacque a Montella (Avellino) il 29 maggio 1909, unico maschio dei tre figli di Felice e di Angelina Molinari.
Fu battezzato l’indomani nella [...] in fuga dalle SS», ibid., 23 giugno 2013; P. Brazzo, P.: è il momento di passare dal mito alla storia, in Mosaico, http://www. mosaico-cem.it/articoli/palatucci-e-il-momento-di-passare-dal-mito-alla-storia, 29 lug. 2013; G. Preziosi, La grande rete ...
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Costantinopoli
Città fondata da Costantino il Grande sulla preesistente Bisanzio e solennemente inaugurata nel 330; fu per 11 secoli capitale dell’impero bizantino. Dall’espressione greca eis ten polin [...] sec. 10°-12°, amalfitani nel sec. 11°, genovesi nel 13°-14° e pisani), sia quale città industriale (celebri l’arte del mosaico e quella dello smalto e dell’avorio, la produzione della seta e dei profumi) e città di consumo. Dell’impero bizantino C ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] chiesa romana di S. Giovanni in Fonte (Battistero Lateranense), dove la presenza di una raffigurazione di T. nel mosaico dell'abside induce a ritenere che egli abbia fatto completare la decorazione della chiesa, verosimilmente cominciata da Giovanni ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...