NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] 1292) - che in S. Maria Maggiore volle essere sepolto - dal cardinale Giacomo Colonna, che si fece per questo raffigurare nel mosaico di fronte al pontefice. Fonti e Bibl.: Les Registres de Nicolas IV, a cura di E. Langlois, Paris 1886-1993; A ...
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GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe di Benevento, primo di questo nome, era figlio del duca Arechi (II) e di Adelperga, figlia di Desiderio, re dei Longobardi, un'unione che avrebbe fortemente contribuito [...] . Nel 787 Carlo, benché forse non del tutto convinto a invadere il Beneventano, territorio che nel complesso mosaico di dominazioni in area meridionale poteva servirgli da cuscinetto, specie nei confronti dell'Impero orientale, dopo una rapida ...
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Regione dell’Italia settentrionale (25.873 km2 con 4.311.217 ab. nel 2020, ripartiti in 1181 Comuni; densità 170 ab./km2). È situata ai piedi delle Alpi Occidentali e comprende un arco montuoso che, dall’Appennino [...] ), Novara (tratto delle mura urbane e indagini sul territorio). A Torino sono degni di nota il ritrovamento di un mosaico (reperto raro in P.) a cocciopesto, probabilmente coevo all’impianto della colonia, e i ritrovamenti relativi ad assi viari ...
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In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti; anche, ciascuno dei punti che vengono fissati in una convenzione, in un accordo.
Diritto
Nel diritto privato, in generale, contratto, in [...] salvezza e la vittoria sui nemici, la conquista della Terra promessa. Secondo la teologia cristiana, a questo p. (detto primo o mosaico o antico) si venne ad aggiungere il nuovo p. mediante il quale gli uomini si impegnano alla fede nel Cristo e Dio ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] 19, 6-8), l'a. come luce della Gerusalemme celeste (Ap. 21, 23). A tale proposito devono essere ricordati in particolare i mosaici di S. Prassede e gli affreschi di S. Giovanni a Porta Latina a Roma, e inoltre l'affresco absidale di Castel Sant'Elia ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] ") a fianco della basilica costantiniana, sulla tomba di s. Lorenzo, che fu decorata con placche d'argento. Si conserva il mosaico dell'arco absidale, che rappresenta il Cristo in maestà, con i ss. Paolo, Stefano e Ippolito alla sua sinistra e alla ...
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Saladino
(propr. Abu l-Muzaffar Yusuf ibn Ayyub Salah al-din, «Rettitudine della vera fede») Generale curdo (Tikrit 1138-Damasco 1193), fondatore della dinastia degli Ayyubidi. Fu il più celebre mujahid [...] i quali, dopo vari scontri, S. giunse a un accordo. S. appariva sempre più come l’ago della bilancia nel complesso mosaico politico dell’area siro-mesopotamica, dove, agendo in nome del califfo abbaside, egli fu chiamato in aiuto dal signore artuqide ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] ciò che potesse andar totalmente distrutto in un attimo. E non bastò, beviamo da una moltitudine di pietre preziose e facciamo un mosaico di smeraldi sui nostri calici, ci piace inebriarci tenendo l'India tra le mani. (Naturalis historia, XXXIII, 1-4 ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] da un anonimo giurista ebreo un’opera importante come la Collatio Legum Mosaicarum et Romanarum, che pone in parallelo la legge mosaica con il diritto romano, sta a confermare che nel IV secolo permane radicata in ambiente romano la convinzione che ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] , S. Eusebio, S. Pudenziana, dove sia l'Ugonio che il Ciacconio alla fine del XVI secolo videro il monogramma di A. a mosaico sull'arco trionfale. Di un certo rilievo i lavori compiuti a S. Maria Maggiore, con il rifacimento del tetto e restauri dei ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...