KTISIS (Κτίσις)
G. Becatti
Personificazione della Fondazione (da κτίζω) sia di un edificio, sia di una proprietà, che viene forse a confondersi talvolta con Ktesis (v.), da interpretare come personificazione [...] delle Stagioni, al livello superiore, databile intorno al 460 circa d. C., con busto entro un medaglione circolare al centro del mosaico geometrico; la testa è diademata e ai lati è la iscrizione ΚΤΙCIC.
3 - Antiochia, Casa della Dea Marina (House of ...
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CLEOBULO (Κλεόβουλος)
G. Sena Chiesa
Uno dei sette savî della tradizione greca, nativo di Rodi. Fu famoso per poesie, motti ed indovinelli.
C. non è raffigurato nelle serie più antiche dei ritratti dei [...] la figura di C. dal tipo generico del filosofo a cui invece si ispirano gli altri ritratti dello stesso mosaico.
Un'erma del Vaticano ed una tarda statuetta proveniente da Villa Doria, entrambe disgraziatamente mancanti della testa, recano iscritto ...
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ASKLEPIADES ([᾿Ασκλη]πιάδης)
L. Guerrini
1°. - Mosaicista greco, figlio di Aradio, del II sec. a. C., attivo a Delo; qui, infatti, nella corte della cosiddetta Casa dei Delfini, situata al di sopra del [...] quartiere del teatro, è stato ritrovato il mosaico pavimentale che reca la firma di A. in piccoli tasselli cubici neri su fondo bianco. Il Bulard vi lesse "Asklapiades", ma presto le prime lettere scomparvero.
Bibl.: M. Bulard, in Mon. Piot, XIV, p. ...
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TRYPHE (Τρυϕή)
Red.
Personificazione dei piaceri della vita, dell'otium, delle deliciae, della "dolce vita". Già in Aristofane (Eccl., 973) il volto di T. è attribuito da un giovane all'amante. La figurazione [...] e diadema di perle, seduta su una klìne appoggiata alla spalla di Bios sdraiato, e caratterizzata dall'iscrizione. Nei mosaici di Antiochia appare due volte; nella "Casa del Dioniso ebbro", come figura femminile recumbente, incoronata di fiori, con ...
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Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Nea Anchialos) (v. vol. vii, pp. 657 ss.)
P. H. Lazaridis
Fiorente cittadina costiera di 3500 abitanti dell'eparchia di Volos, nel nòmos di Magnesia. [...] degli edifici pubblici, databile al IV-V sec. d. C. Rovine di un edificio o, forse, di terme, con absidi, pavimentato a mosaici, ora sotterrati, alla curva orientale delle mura del porto; una terma con ipocausto, ad una distanza di 15 m a S-E del ...
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KOSMESIS (Κόσμησις)
G. Becatti
Personificazione dell'Abbellimento, dell'Ornamento. Il termine tecnico di kòsmesis è adoperato per esempio in relazione alla rifinitura e dipintura delle statue. La personificazione [...] a Ktisis e la medesima contrapposizione si riscontra in un'altra raffigurazione conservata in due pannelli rettangolari a mosaico che ornavano il pavimento musivo della navata centrale di una basilica cristiana del periodo di Giustiniano, scavata a ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] , p. 165 ss.; C. Ricci, L'antico Duomo di R., in Felix Rav., XXXVII, 1931, p. 7 ss.; C. Ricci, Tavole Storiche dei mosaici di R., fasc. VIII, 4, Basilica Ursiana, 1937; M. Mazzotti, La cripta della Basilica Ursiana di Rav., in Felix Rav., LV, 1951, p ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] - ma a volte anche dipinto o eseguito a mosaico -, su un supporto di materia dura (marmo, pietra o più raramente metallo) o su nelle regioni meridionali italiane - in e. e soprattutto in mosaici (Palermo) e nelle grandi porte di bronzo, come quelle ...
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SAECULUM
G. Becatti
Personificazione del periodo di tempo detto secolo.
Il concetto, presente ai Greci, di un periodo di tempo più lungo della vita mortale, fu definito dagli Etruschi, come ci riferisce [...] C.
La personificazione del S. appare sotto forma di una figura solenne di vecchio barbato e semiammantato nella complessa scena di un mosaico policromo venuto in luce in una sala di una villa del II sec. d. C. a Mérida in Spagna, con atrio tetrastilo ...
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LOW HAM
J. M. C. Toynbee
Località del Somerset (Inghilterra), dove nel 1946 fu scavato un frigidarium delle terme di una grande villa romana, certo la residenza di campagna di un ricco latifondista [...] centrale mostra Venere con due amorini ai lati, dei quali quello a destra è simbolo della vita, l'altro della morte. Il mosaico è stato eseguito con materiali locali circa la metà del IV sec. d. C.; i colori adoperati sono: scarlatto, cremisi, bianco ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...