ARCHIMEDE (᾿Αρχιμήδης)
G. Sena Chiesa
Studioso e matematico greco. Nacque a Siracusa attorno al 286 e vi morì nel 212 a. C., quando la città fu espugnata dai Romani. Di A. non si hanno ritratti sicuramente [...] di Eschilo dei Musei Capitolini: Bernoulli, Gr. Ik., i, 20) sono insostenibili perché manca ogni concordanza cronologica. Un mosaico a Francoforte con la rappresentazione di un soldato romano che si approssima ad A. per ucciderlo, sovente riprodotto ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] templi di Ishtar e Ninni-zaza di Mari, il celebre stendardo di Ur e quello ora di Ebla. La tradizione del mosaico a coni sopravvive localmente; nel Palazzo Antico di Tuttul (Tell Biya), i coni parietali con testa decorata da una rosetta incisa ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] si ritrovano a Ravenna in un clipeo musivo in S. Vitale (sec. VI) e, nella storia della sua vocazione, in un riquadro dei mosaici di S. Apollinare Nuovo. A Roma una imago clipeata di S. Andrea, con altre di altri apostoli, è dovuta a un papa di ...
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el ‛UBAID
F. Ippolitoni
È un sito presso Nasiriya, nell'Iraq meridionale, 4 km a O di Ur.
Il sito fu scavato negli anni 1919-1924 da H. R. Hall e C. L. Woolley; nel 1937 P. Delougaz operò ulteriori [...] , datato al Dinastico Antico III, presenta analogie con il tempio ovale di Khāfagiah. La presenza di coni-mosaico di argilla ed altri elementi architetturali di epoca protoletteraria sparsi ai piedi della piattaforma, ha fatto ipotizzare (S ...
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IPPOCRATE
G. Becatti
(῾Ιπποκραᾒτης, Hippocrates). − Medico nato a Coo nel 460 o 459 a. C., figlio dell'asclepiade Eracleide e di Fenarete; morto a Larissa in Tessaglia fra il 375 e il 351 a. C. Viaggiò [...] .
Nel luglio del 1937 fu scoperto in Coo, durante lo scavo di un edificio privato nella zona centrale della città, un mosaico con la rappresentazione dell'approdo di Asklepios nell'isola di Coo: il dio è accolto da un viandante sulla spiaggia mentre ...
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TEODORA (Θεοδῶρα)
R. Calza
Moglie dell'imperatore Giustiniano; nata intorno al 500 d. C. Figlia d'un orsaro dell'Ippodromo di Costantinopoli, fin da bambina entrò a far parte dell'ambiente del circo, [...] V, che del VI sec., e non s'inquadra nello stile dell'epoca (v. vol. v, fig. 8).
Solo sul celebre mosaico di S. Vitale a Ravenna, eseguito circa nel 547, appare una sua indubbia figurazione, che documenta eloquentemente sul suo aspetto fisico, quale ...
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DIDONE (Δειδώ, Dido)
F. Castagnoli
Figlia di Muttone, re di Tiro. Secondo la leggenda più antica, D. sposò lo zio Sicheo, sacerdote di Eracle, ucciso poi dal fratello di D., Pigmalione. D. fuggì allora [...] raffigurati nelle miniature del codice virgiliano Vat. Lat. 3867 (V-VI sec. d. C.). Inoltre hanno forse attinenza con prototipi miniati i mosaici, dell'inizio del IV sec. d. C., di Susa, in Tunisia (ora nel Museo del Bardo a Tunisi), e di Low Ham ...
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AMALASUNTA
R. Calza
Figlia legittima di Teodorico il Grande. Nata dopo il 493 sposò nel 515 Eutarico. Dopo la morte del padre, nel 526, già vedova, fu nominata reggente del figlio minorenne, Atalarico, [...] monetali e mancano notizie letterarie di immagini di A., che dovevano essere, tuttavia, numerose. Si deve supporre che, nel mosaico di S. Apollinare Nuovo di Ravenna, dove si notano tracce d'un quadro precedente alla trasformazione della chiesa del ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] (databile fra la fine del II e l'inizio del III sec. d.C.) era del tipo ad atrio e peristilio e comprendeva, oltre al mosaico da cui prende il nome, anche altri con Ercole e il Leone Nemeo e con altri temi mitologici. Di poco più tarda è la Casa di ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] J. Wiegand, Das altchristl. Hauptportal der hl. Sabina, 1900; F. Volbach-M. Hirmer, op. cit., tavv. 104 (b-c) e 105 (g). Mosaico di S. Apollinare in Classe: M. Mazzotti, La bas. di S. Ap. in Cl., Città del Vaticano 1954. British Museum, pietra incisa ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...