PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] a noi pervenuti, si estendono in una striscia che va da S a N attraverso il centro dell'Impero Romano. Il mosaico di Bir-Chana-Zaghouan (Tunisi, Museo del Bardo) è indubbiamente, nella sua complessiva composizione esagonale, come già aveva notato L ...
Leggi Tutto
Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. ii pp. 655-691)
S. Stucchi
Dopo la seconda guerra mondiale gli scavi ed i restauri sono stati ripresi, sia a cura dell'Amministrazione libica [...] con ricchezza nel IV sec. sulle tracce di una precedente casa a peristilio. Essa prende nome da un Esichio menzionato nel mosaico pavimentale, certamente un cristiano, ma che potrebbe essere l'Esichio a cui Sinesio ha inviato alcune lettere.
Più a E ...
Leggi Tutto
VENTI (ἄνεμοι)
H. Sichtermann
Pur divinizzati dai Greci fin dai primi tempi, i V. conservarono sempre le loro caratteristiche di forze della natura e, di conseguenza, non arrivarono mai ad essere completamente [...] barba (quelli che soffiano da S o da O), cosicché quando se ne rappresentano quattro, due sono in genere barbati e due imberbi (mosaici di Ostia, Palermo, Tourmont). Per lo più dei v. sono raffigurati solo le teste o i busti e quasi sempre di profilo ...
Leggi Tutto
SILVANO (Silvanus)
C. Saletti
Dio del bosco e dei pastori, che non appare nel culto ufficiale romano. S. è infatti l'interpretazione privata del pubblico Faunus (v.). Al pari di questo si presenta (August., [...] , p. 303, fig. p. 302; Pompei, Casa di Giuseppe II: K. Schefold, Die Wände Pompejis, Berlino 1957, p. 218; Roma, Museo Laterano, mosaico da Ostia: G. Becatti, Scavi di Ostia, IV, 1961, p. 167 s., n. 310, tv. CCXI.
Glittica: Berlino, pietre incise (n ...
Leggi Tutto
Vedi CARICIN GRAD dell'anno: 1959 - 1994
CARIČIN GRAD
G. Novak
IN GRAD Si chiamano così i resti di una città (forse Iustiniana Prima) che si trovano su di un altopiano nei pressi del villaggio di Leban, [...] locali sotterranei corrispondenti a quelli superiori. In questa, come nella chiesa episcopale, sono stati rinvenuti resti di un pavimento in mosaico e una quantità di tessere di paste vitree, il che dimostra che i muri e i soffitti erano coperti di ...
Leggi Tutto
FORUM CLODII
G. Maetzke
Mansione della via Clodia, a 32 miglia da Roma (It. Ant., 286) la cui posizione è identificabile sull'altura di S. Liberato, a N di Bracciano, in base alle numerose iscrizioni [...] ad un lungo muro cui arriva il basolato della strada. Altri resti di edifici non ben determinati, con pavimenti a mosaico e a cocciopesto sono stati trovati sulla collina. Poco distante da essa restano tracce di un acquedotto sotterraneo, con il ...
Leggi Tutto
CUPRAMONTANA (Κοῦπρα μοντάνα)
G. Annibaldi
Antica città nell'interno del Piceno nominata da Plinio (Nat. hist., iii, 13) e da Tolomeo (iii, 1, 52). Sorgeva sulla destra dell'Esino presso Massaccio, che [...] oltre il tempio, le terme; mentre già nel '700 si erano rinvenuti notevoli avanzi di un acquedotto, pavimenti in mosaico, frammenti di statue, iscrizioni, ecc.
La testimonianza più notevole del centro romano è presentemente costituita da un serbatoio ...
Leggi Tutto
Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] S dell'Acropoli. Ad E della conserva d'acqua, sul lato 5 di un edificio absidato di età romana con un pavimento a mosaico del II sec. d. C., è stato rinvenuto un bacino minore di età greca, che apparteneva evidentemente alla stessa fontana.
Dinanzi a ...
Leggi Tutto
ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] di Archelao (Ph. Petsas, in Archaeology, xvii, 1964, p. 74 ss., fig. 18), e non sarebbe impossibile riconoscere una derivazione da Z. nel mosaico di Pella con il ratto di Elena, che dipende da un originale alquanto più antico di quelli degli altri ...
Leggi Tutto
Vedi CENTCELLES dell'anno: 1959 - 1973
CENTCELLES (v. vol. ii, p. 475)
H. Schlunk
A partire dal 1959 sono state fatte nuove campagne di scavi e ricerche, che hanno servito a chiarire l'aspetto e la storia [...] fondato nella prima metà del XII secolo. Il nome risale chiaramente ad un toponimo più antico.
L'esecuzione dei mosaici della cupola è dovuta sicuramente ad un'officina viaggiante. Si son potuti accertare i resti dell'officina in costruzioni vicine ...
Leggi Tutto
mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...