TIPASA (Tipasa)
P. Romanelli
Città nella Mauretania Cesariense, situata sul mare a circa 70 km ad O di Algeri; si distendeva su tre promontori, per una lunghezza, compresi, oltre alla zona recinta, gli [...] la santa, ma una sua parente, od omonima, fu racchiusa in una piccola cappella. Questa fu, nel V sec., ornata di mosaici tra cui uno con iscrizione in onore della santa. Più tardi, forse nel VI sec., essa fu completamente trasformata nella basilica ...
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Vedi BUTRINTO dell'anno: 1959 - 1994
BUTRINTO (Βουϑροτός, Buthrŏtum, alb. Vutrinto)
P. C. Sestieri
Città localizzata a poca distanza dal confine greco-albanese, quasi di fronte a Corfù, sulla riva occidentale [...] 'acropoli, al disopra del sacello di Esculapio, è il basamento di un altro tempietto di costruzione ellenistica, con pavimento a mosaico, d'età romana. Dietro al teatro sono i resti di un portico greco, con pilastri a grossi blocchi parallelepipedi ...
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L'Africa islamica: introduzione
Vincenzo Strika
L'Islam è penetrato in Africa attraverso due vie principali: l'Africa settentrionale e il Corno d'Africa. Mentre la prima diede vita a un'arte che [...] sostanziale presa sui conquistatori arabi. L'apporto bizantino restò limitato a particolari settori (ad es., è rilevabile nel mosaico e nell'uso di materiali di spoglio); mentre l'arte romana influenzò, magari per il tramite spagnolo, opere ...
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ARABIA
G. C. Susini*
L. Rocchetti
Provincia dell'Impero romano (v. anche Nabatea; Palestina; Yemen).
Il territorio della provincia romana di A. corrispondeva, al momento dell'assoggettamento da parte [...] Romain, II, p. 108, n. 20; L. Forrer, The Weber Collection, III, parte II, p. 809, tav. 300, nn. 8148, 8149. Mosaico di Piazza Armerina: B. Neutsch, in Arch. Anzeiger, LXIX, 1954, p. 578; J. M. C. Toynbee, The Hadrianic School, Arabia, Cambridge 1934 ...
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Vedi ASCOLI SATRIANO dell'anno: 1973 - 1994
ASCOLI SATRIANO (Osculum, Asculum, Ausculum)
F. Tiné Bertocchi
Il sito della città antica, dauno-romana, coincideva all'incirca con quello dell'abitato moderno [...] (come si è detto) ha continuato a vivere nello stesso luogo. Solo rinvenimenti casuali hanno messo in luce un mosaico in tessellato bianco e nero, purtroppo distrutto, e vasellame vario oltre ad una bella testa marmorea femminile di età imperiale ...
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Vedi MEVANIOLA dell'anno: 1961 - 1995
MEVANIOLA
G. Bermond Montanari
Ricordata da Plinio (Nat. hist., iii, 113), fra le città umbre, fu identificata dal Cluverio (Ital. ant., p. 623). Sita nella vallata [...] 'acqua e numerosi altri ambienti, è stato identificato come un impianto termale, anche per la presenza di un'iscrizione in mosaico, dov'è ricordato un Caesius, quattuorvir quinquennalis, che aveva curato un ripristino di acqua, databile circa al 50 a ...
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OSCILLO (oscillum)
G. A. Mansuelli
Termine latino senza un preciso corrispondente greco nel lessico - se non nell'uso - di etimologia controversa che indica genericamente le figurine, maschere e dischi [...] finte architetture delle pitture del cosiddetto III e IV stile. Clipei, ghirlande e nastri agli intercolumni sono anche nel mosaico della Casa del Poeta Tragico con scena relativa al dramma satiresco e in rilievi fittili su lastre del tipo Campana ...
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MNEMOSYNE (Μνημοσύνη)
L. Guerrini
Personificazione della memoria, e del ricordare in genere, madre delle Muse secondo Esiodo, M. è una divinità antichissima, venerata talvolta sola, più spesso insieme [...] Muse, e in un sarcofago con Apollo e le Muse al Louvre. Il nome M. scritto in nero su fondo bianco nel mosaico pavimentale di una tomba di Antiochia (databile nella seconda metà avanzata del IV secolo d. C.) indica una figura femminile che partecipa ...
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Vedi TAMIRI dell'anno: 1966 - 1997
TAMIRI (Θάμυρις, att. Θαμύρας)
P. Orlandini
Mitico cantore di Tracia reso cieco e privato della cetra e del canto dalle Muse che aveva osato sfidare. Il sorgere, nel [...] da Eumene di Filetero. Un'altra statua sull'Elicona è ricordata da Pausania. Nella tarda età imperiale T. compare su frammenti del mosaico di Monnus a Treviri.
Bibl.: G. Jatta, in Röm. Mitt., N. S., III, 1888, p. 239 s.; A. Furtwängler, in Berl. Phil ...
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NOVARA (Novaria)
C. Carducci
Il luogo dove sorse la città romana fu abitato già in età neolitica come testimoniano le lame di selce a base semilunare e a forma foliata, qui rinvenute. È il primo nucleo [...] le fondamenta della Banca d'Italia, ed estendentisi fin sotto la chiesa di S. Marco con tre grandi pavimentazioni di mosaico, dei quali purtroppo, distrutti nell'atto dei lavori, ci rimane soltanto la notizia e un rilievo a colori.
La presenza ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...