῾AQAR QŪF
G. Furlani*
F Sito archeologico ad O di Bagdad, che racchiude le rovine della città mediobabilonese (cassita) di Dūr-Kurigalzu, i resti della cui ziqqurat sono stati presi per molto tempo [...] e della Siria settentrionale; sono venuti alla luce piccoli oggetti di terracotta, pomi di mazze, oggettini d'oro, un mosaico di vetro colorato e armi. Particolare menzione spetta ad una testa maschile in argilla, con mustacchi e barba intorno al ...
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PHAROS (Φάρος; Pharia)
G. Novak
Colonia greca sull'isola di Lesina, fondata con l'aiuto di Dionisio il Vecchio di Siracusa da parte dei coloni dell'isola di Pharos nel Mare Egeo nell'anno 385-4 a. C.
Respinto, [...] , troviamo in varî punti dell'isola di Lesina i resti della vita romana: iscrizioni, parti delle mura, mattoni, lucerne, mosaici, stoviglie ecc. Sebbene la romana Ph. sia stata meno importante della greca Ph., vi era comunque abbastanza vita, come ...
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CLUVIAE (Cluviae)
A. La Regina
Località del Sannio, ricordata da Livio (ix, 31, 2-3) nella narrazione di avvenimenti dell'anno 311 a. C., da Tacito (Hist., iv, 5) quale luogo di origine di C. Helvidius [...] Altri edifici individuati sono un complesso termale retrostante il teatro ed una casa costruita in opera mista, con pavimenti a mosaico policromo, situata fuori il perimetro urbano, circa 140 m a N del teatro. Lo schema dell'impianto urbanistico, la ...
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Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] del Barbarossa del 1155 e consacrato nel 1198) è di forme romaniche; in facciata (portico del Rinascimento) è un mosaico firmato Solsterno, datato 1207; all’interno (rinnovato da L. Arrigucci e poi da G. Valadier) Crocifisso dipinto (1187) di ...
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Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] pressioni evolutive. La geografia genetica generata dalla deriva genetica è una distribuzione delle frequenze geniche 'a mosaico', nel senso che regioni geografiche contigue potrebbero presentare discontinuità anche estreme. L'effetto dell'espansione ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] e recipienti di forme aperte, con decorazioni ottenute tramite la fusione di barrette prefabbricate di pasta vitrea. Oltre al vetro mosaico vanno ricordati tra le produzioni di pregio i vetri cammeo e i vetri dorati. Il vetro era usato anche nella ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Medio Oriente
Massimo Vidale
Lo sviluppo dell'archeologia dell'Asia centro-meridionale negli ultimi decenni [...] 'interazione con gli allevatori nomadi e seminomadi, sia per quanto riguarda lo sfruttamento del variegato e ricchissimo mosaico di risorse minerali e vegetali del territorio: molti insediamenti di rilievo si disposero così lungo importanti linee ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] diverse, sia a rilievo sia dipinte, disposte intorno ai tre ordini di aperture, ma sono coronate, alla sommità, da un'unica fascia di mosaico di ceramica.
Al successore di al-Mu'min, Abū Ya'qūb Yūsuf, che regnò dal 558 a.E./1163 al 580 a.E./1184 ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] chierici, o con chierici e un prefetto; in un altro ancora S. Demetrio è accompagnato da bambini. Infine, vi sono anche mosaici raffiguranti S. Sergio, risalenti anch'essi al sec. 7°, e il pannello della Vergine con s. Teodoro, datato non oltre il ...
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PORTOGALLO
A. Balil
B. Oleiro
A. Balil
B. Oleiro
Arte antica. - Una particolare caratterizzazione dell'arte antica nel P. riesce difficile; ciò è dovuto, da un lato, alla continuità e somiglianza [...] de Setubal e Conimbriga, per esempio, sebbene quasi tutte siano di tipo semplice e corrente. Così pure si possono considerare abbondanti i mosaici che, da N a S del paese, sono stati trovati a Canelas (Poiares da Régua); Martim Gil e Arnal (Leira ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...