Il Paleolitico. Le origini del comportamento umano e le più antiche tecnologie
Marcello Piperno
L'origine dell'attività strumentale, con la progressiva scoperta delle sequenze di gesti necessari per [...] i parametri attinenti al modo di vita degli ominidi del Pleistocene inferiore, suggeriscano piuttosto un modello di mutamenti "a mosaico", nell'ambito di una sostanziale continuità, o un continuum multidimensionale, come è stato definito da D.W ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] de la basilique patriarcale d'Aquilée, CahA 26, 1977, pp. 105-116.
Chiesa dei Pagani. - C. Cecchelli, Gli edifici e i mosaici paleocristiani nella zona della Basilica, in La Basilica di Aquileia, Bologna 1933, pp. 107-272; P.L. Zovatto, La Chiesa dei ...
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Archeometria. Metodi per lo studio e la diagnostica
Sebastiano Sciuti
Con l’espressione ‘scienza per l’arte’ si indica generalmente il complesso dei metodi sperimentali delle scienze fisiche, chimiche, [...] la diagnostica di dipinti e di documenti scritti su supporti vari.
Le telecamere e le fotocamere impiegate sono dotate di un sensore a mosaico (CCD, Charge coupled device) sensibile alla luce in un vasto campo spettrale. Ciascun tassello (pixel) del ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] 03.983). Talvolta i G. soli sono rappresentati ammassati sul fianco di una montagna (sarcofago del Vaticano; stele di Tembra; mosaico di Piazza Armerina).
6. Motivi iconografici principali. a) Zeus. Nel VI sec. Zeus combatte a piedi o sul carro ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] colombario di Pomponio Ila presso Porta Latina. Il colombario, le pitture originarie (di III stile tardo) e il pannello a mosaico, sono databili (coll'Ashby e colla Van Deman) nell'epoca tiberiana tarda. Gli argomenti portati dal Borda (Mon. Linc., 8 ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. America Settentrionale e Mesoamerica
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Gli oggetti del culto e i materiali votivi: america settentrionale
di Thomas R. [...] cui sono stati rinvenuti, gli specchi (formati da un'unica placca di ossidiana o di minerale di ferro, oppure da un mosaico di pirite o ematite su un supporto di ardesia o arenaria) rivestirono un ruolo molto importante nella vita religiosa degli ...
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TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] un t. mobile, secondo un modello che ricorda il tribunal tardoantico. A dare senso compiuto alla sistemazione interviene il mosaico sovrastante, con la figura del Cristo in t., benedicente e affiancato dai ss. Pietro e Paolo, destinato a sovrastare ...
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TRITONE (Τρίτων, Triton)
E. Paribeni
Divinità marina a figura almeno a metà pisciforme, che nelle figurazioni più antiche è difficile distinguere con sicurezza da altre personalità di natura affine, [...] T. alati e con una curiosa membrana a grembiule articolata come un ombrello intorno ai fianchi (Olimpia, pavimento a mosaico del tempio di Zeus). Assai probabilmente non riconosceremmo T. nella strana creatura dalle ali di pipistrello e zampe leonine ...
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Vedi ROTULO dell'anno: 1965 - 1997
ROTULO (τόμος, κύλινδρος, volumen)
C. Bertelli
Forma antica del libro, consistente in una striscia di materiale flessibile, prevalentemente, ma non sempre, papiro (v.). [...] le spie e quindi le stesse spie accolte da Raab nella sua casa e intente a perlustrare le mura della città, nel mosaico successivo la direzione è invertita e, da destra a sinistra, vediamo le spie congedarsi da Raab, una quinta di roccia (che indica ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Lugdunensis
Sergio Rinaldi Tufi
gallia lugdunensis
Questa grande unità territoriale si allunga dal confine con la Narbonensis (la città [...] d’Or (così chiamata a causa del ritrovamento di un pregevole astuccio dorato).
In un’altra domus si è rinvenuto un mosaico policromo di buona qualità databile a una fase più avanzata, II sec. d.C., con la raffigurazione (interpretabile grazie a un ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...