Vedi VELLEIA dell'anno: 1966 - 1973
VELLEIA (v. vol. vii, p. 1116)
A. Frova
L'opera di restauro delle rovine di V. condotta fra il 1965 e il 1966 dalla Soprintendenza alle Antichità dell'Emilia e Romagna [...] a reticolato e orlo a meandro o a squamatura continua, di mosaici segmentati policromi di varia qualità e pure con orlo a meandro, del Foro erano stati trovati diversi pavimenti a mosaico, oggi spariti, e che dovevano pressappoco corrispondere alla ...
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MINORI
M. Napoli
Centro abitato situato sulla costiera amalfitana, nella breve insenatura dove sfocia il torrente Regina minor. Nella costiera amalfitana, tra Positano e Maiori, sono state rinvenute [...] villa in tempi non lontani fu raggiunta da scavatori clandestini, interessante è la decorazione pittorica e musiva. Un accurato mosaico in bianco e nero, con scene di caccia e con rappresentazione di animali marini orna il triclinio-ninfeo. Notevole ...
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TIRESIA (Τειρεσίας, Τειρεσίης; Tiresias; etr. Terasias)
G. Uggeri
Indovino tebano di remota tradizione ctonia.
Forse in origine divinità beotica di carattere profetico (cfr. Anfiarao, Trofonio). T. richiama [...] invoca l'anima di T. con sacrifici. T. (Τηρησίας), barbato, che caccia i leopardi, celebra la Megalopsychia nel tardo mosaico di Yakto, come uno dei sei cacciatori mitici: a torto gli si nega questa qualità (Seyrig), contro la testimonianza delle ...
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ASSOS (᾿Ασσός)
P. Romanelli
Città della Troade, posta a circa 1 km all'interno del golfo Adramitteno, sopra una altura di roccia trachitica a terrazze, non lontana dal fiume Tusla-chai, l'antico Statnioeis, [...] di antefissa in terracotta dipinta. Il tempio fu più tardi restaurato: al sec. IV vanno attribuiti alcuni resti di mosaico nel pavimento della cella.
La città si stendeva su una terrazza sottostante all'acropoli; sono conservate le bellissime mura ...
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RAMAT RĀHĒL (già Khirbet Bureik)
A. Ciasca
L Località palestinese tra Gerusalemme e Betlemme, in territorio israeliano. Sul nome antico del sito sono state avanzate varie ipotesi (Neṭofa, Bēt ha-Kerem, [...] tutto il colle e le pendici, specie quelle meridionali. Una chiesa a tre navate (m 22 × 15), con pavimento a mosaico geometrico, abside poligonale esterna e portico (?) è identificabile con quella del Kàthisma, costruita intorno al 450 in onore della ...
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Vedi BULLA REGIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BULLA REGIA (v. vol. ii, p. 223)
A. Beshaouch
Molti documenti epigrafici, iconografici e architettonici, per la maggior parte ancora inediti, hanno offerto [...] , tempio di Iside, templi diversi, l'edificio severiano, infine le grandi terme. Inoltre si sono scoperte due basiliche cristiane, delle quali una conserva un mosaico in cui si legge: Domus Dei, ed una casa con un piano sotterraneo, pavimentata di ...
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TEURNIA (Τεουρνία, Teurnia)
R. Egger
Città che domina l'unica pianura della Carinzia superiore, il Lurnfeld, in una posizione facilmente difendibile.
T. era il luogo terminale della strada attraverso [...] che cercano l'acqua della vita. La prima costruzione della chiesa risale al principio del V sec., l'ampliamento e il mosaico, dello stesso periodo, al 500 circa d. C.
Bibl.: Bericht über die Ausgrabungen, in Österr. Jahreshefte, XIII, 1910, Suppl. c ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] vol. iv, tav. a colori p. 102). È una ripresa di quanto già si trovava nel III stile pompeiano. Di poco posteriori sono i mosaici dei soffitti di Santa Costanza a Roma, disseminati di disegni che derivano senz'altro dai t. (v. vol. v, tav. a colori p ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] maggiori, il c.d. torrione, a m. 5 più a O. A una data sconosciuta nell'ampia stanza venne aggiunto un pavimento a mosaico in opus sectile, del quale si è conservato un piccolo frammento.L'ambiente grande e quello più piccolo che vi si addossava, in ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. La Sicilia indigena
Vincenzo Tusa
Laura Buccino
Dario Palermo
Elimi
di Vincenzo Tusa
Gli Elimi abitarono nella Sicilia occidentale fin dall’VIII [...] , sempre nel quartiere est, è stata scavata la Casa di Ganimede, che prende il nome dal soggetto raffigurato nel pavimento a mosaico di una delle stanze aperte sul peristilio (metà del III sec. a.C.).
Sulla collina a ovest dell’agorà è stato indagato ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...