La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] della croce73. Qui si ritrova un modello iconografico che sarà, in seguito, ripreso nelle icone o nelle pitture e nei mosaici che rappresentavano Elena e Costantino portanti la croce74. Molte Vite di San Costantino furono scritte tra il VII e il IX ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] pontificato di Giovanni VII (705-707; Nordhagen, 1983). Gli affreschi giovannei in S. Maria Antiqua a Roma più che i mosaici dell'oratorio in S. Pietro condividerebbero con i dipinti di C. anche qualche elemento di quel repertorio d'apparato - nastri ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Janice Stargardt
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Roberto Ciarla
Le evidenze archeologiche [...] dei gruppi di cacciatori-raccoglitori tardopaleolitici, tra la fine del Pleistocene e l'inizio dell'Olocene, un mosaico di microambienti ricchi e diversificati per varietà e quantità di specie animali e vegetali. Quei gruppi sfruttarono sempre ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] dalla pigna anche su sportelli d'armadio (Venezia, basilica di S. Marco) e in immagini dell'Annunciazione (per es. nel mosaico della chiesa del monastero di Dafni, presso Atene, 1100 ca.). Teofane Continuato (829-842) descrive una f. esistente nel ...
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TARRAGONA
J. Camps i Sòria
(lat. Tarraco; arabo Ṭarraqūna; Terrachona, Tarracona nei docc. medievali)
Città della Spagna, in Catalogna meridionale, capoluogo della omonima provincia, collocata lungo [...] teodosiana, soprattutto quello detto de las Orantes e quello di s. Pietro e s. Paolo; dallo stesso complesso proviene il mosaico di Optimo. Nel 1994 fu scoperto un altro importante complesso, la villa e la basilica detta del Parc Central (Del romà ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Bolsena
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Bolsena
La città etrusca di Orvieto (lat. Volsinii), distrutta dai Romani nel 264 a.C., fu rifondata nel sito dell’attuale B. (lat. [...] casa privata (la cd. Domus ad Atrio) costituita da ampio cortile dotato di alae, tablinum (pavimentato originariamente a mosaico bianco e nero), triclinium laterale e altri ambienti più interni. Alle spalle dell’abitazione, a est, sorgeva un piccolo ...
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L'Italia preromana. I siti liguri: Genova
Marco Milanese
Genova
I resti del nucleo urbano più antico (gr. Γενόα, Γένουα; lat. Genua, Genava), emersi dagli scavi del colle di Castello, sono databili [...] in parte dovette seguire criteri di assialità, come suggerisce l’orientamento di alcune domus tardorepubblicane con pavimenti a mosaico, rinvenute presso la cattedrale di S. Lorenzo e nella citata area di piazza Matteotti. Il problema dell’assialità ...
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APOLLONIA (᾿Απολλωνία, Apolonĭa)
P. C. Sestieri
2°. - Antica città che sorgeva sul posto dell'attuale villaggio di Pojani nell'Albania meridionale, tra la foce del Semen e quella della Voiussa, ad O [...] è stato parzialmente scavato un edificio termale: ne sono state rimesse in luce due sale, una delle quali con il pavimento a mosaico, e il praefurnium.
Ginnasio: a 300 m dal monastero sono i resti del ginnasio, costituiti da una palestra centrale con ...
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BAALBEK
E. Cruikshank Dodd
(gr. ῾Ηλιόπολισ; lat. Heliopolis, Iulia Augusta Felix; arabo Ba῾labakk)
Città dell'antica Siria (od. Libano), situata in posizione strategica nella fertile pianura della Biqā', [...] per i cospicui resti dei grandi templi classici, la città conserva anche alcuni frammenti di splendidi pavimenti a mosaico che sembrano appartenenti alla chiesa cristiana, mentre le vestigia dell'occupazione musulmana emergono un po' dovunque. Nei ...
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Vedi BERLINO dell'anno: 1959 - 1994
BERLINO
Red.
Musei Nazionali. - Il materiale archeologico dei Musei di B., fino all'inizio della seconda guerra mondiale, era collocato in tre edifici: il "Vecchio [...] al sec. IV d. C. e, soprattutto, la porta del mercato di Mileto e parti del monumento funebre di Carfinia. Il grande mosaico del centro della sala con la rappresentazione del cantore Orfeo fu rinvenuto a Mileto in una casa romana.
Il 3 febbraio 1945 ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...