AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] nel coro, un frammento di pavimento musivo dal complesso programma iconografico, forse di origine orientale.La tecnica del mosaico pavimentale era più diffusa di quanto oggi non si possa ammirare nell'area pedemontana della Guascogna, come attestano ...
Leggi Tutto
Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (Κνωσός, Cnossus)
L. Banti
Antica città dell'isola di Creta, nel Mediterraneo orientale, famosa e potente in età preistorica, durante il fiorire della [...] Fortezza, presso Makryteichos e lungo la strada che va a Iraklion. Alcune ville romane (villa di Dioniso, villa con un mosaico firmato da Apollinaris) dovevano essere assai notevoli. In alcuni casi le mura avevano il basamento in pietre, ma la parte ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. I popoli dell'area medio-adriatica
Gianluca Tagliamonte
I popoli dell’area medio-adriatica
Con l’espressione “cultura medio-adriatica”, introdotta nella letteratura [...] ; i Frentani, infine, insediati nella fascia costiera e nell’immediato retroterra dell’Abruzzo meridionale e del Molise. A questo mosaico di etnie e tribù corrisponde, sul piano linguistico, sempre a partire dal IV sec. a.C., una documentazione ...
Leggi Tutto
CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] apriva la pompa circense e che nel Circo Massimo la sua statua sul leone stava presso l'obelisco. Conosciamo questa scultura dal mosaico di Cecilianus (v.) e dal rilievo di un sarcofago della Sala Rotonda al Vaticano; una piccola copia fa parte della ...
Leggi Tutto
BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] policromo di Sidone a Istanbul, con scene di caccia e guerra tra Alessandro Magno ed i Persiani e nel celebre mosaico di Alessandro, a Pompei.
Anche nella statuaria abbiamo menzione di statue raffiguranti b. dovute a scultori del V sec.: Pausania ...
Leggi Tutto
TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] -Dame-la-Daurade, che conservava il coro risalente al periodo paleocristiano, ornato da tre file di nicchie e rivestito da mosaico a fondo oro, veniva ampliata da una navata e le venivano accostati un chiostro e alcuni edifici monastici. Scultori ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo egeo
Luigi Caliò
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita della città e il rapporto con il territorio
La formazione di insediamenti complessi in [...] non conosciamo, allo stato attuale, il rapporto con il palazzo, come a Tirinto la Casa 49 della città bassa, con mosaico di ciottoli, o l'Edificio W, che si distingue per le dimensioni. Nella cittadella bassa della stessa Tirinto l'estensione ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Ceramica e vetro
Stefania Mazzoni
Ceramica e vetro
Ceramica: evoluzione tecnica
La ceramica si afferma nelle società neolitiche mature, che elaborano, dopo un’intensa pratica [...] pro - dotti locali.
Con la metà del III millennio si creano oggetti diversi, figurine a stampo e tessere di mosaico (Nippur). Nel II millennio, a una consistente presenza di faïence egizie in Palestina e in Fenicia, corrisponde l’avviarsi ...
Leggi Tutto
SKOPAS (Σκόπας, Skopas)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco del IV sec. a. C., nato nell'isola di Paro. Poiché dopo l'88 a. C. un Aristandros figlio di S. restaurò alcune statue (I. G., 287-288), e poiché [...] dobbiamo confessare che sappiamo ben poco del tiaso di S.; nè miglior luce si ha da un tiaso rappresentato su di un mosaico di Olinto anteriore al 348 a. C., (C. M. Robinson, Excav. at Olynthus, v, 1933, p. 109 ss.); invece ha indubbiamente carattere ...
Leggi Tutto
Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] di S. Sofia con una cupola sostenuta a N e a S da due grandi archi, decorata più tardi, nell'VIII sec., da mosaici. Ad E di questa chiesa sono stati recentemente trovati i resti di una grande basilica del V secolo. A queste chiese più antiche si ...
Leggi Tutto
mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...