Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] a q. 320 di tessere vitree, regalo personale dell'imperatore Niceforo Foca al califfo al-Ḥakam II, per ornare di mosaici il nuovo miḥrāb e la cupola della cappella centrale. Le vicende costruttive della moschea ebbero termine con l'ampliamento di ...
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FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] f. sono ben conosciuti attraverso le rappresentazioni figurate, come nel dittico di Stilicone a Monza (Mus. del Duomo) o nel mosaico con Giustiniano a Ravenna (S. Vitale).Le f. a staffa con bottone d'argento o di bronzo erano molto probabilmente anch ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] , placchette e lunghi puntali e per la loro lunghezza si prestavano a una facile presa da parte dei bambini, come nel mosaico con la inventio del corpo di s. Marco, del primo decennio del sec. 13° (Venezia, S. Marco, transetto destro, parete ovest ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] palatium sacrum, p. 30 ss. Immagine nello scudo: H. P. L'Orange, Iconography of Cosmic Kingship, p. 90 ss. Mosaico con figure interamente circondate da aureola: J. Wilpert, Die Mosaiken u. Malereien der kirchlichen Bauten Roms, passim. Aureola: H. P ...
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ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] , e della rivestitura di sedili e letti con coperte e cuscini. Per i disegni e la specie dei tappeti, i mosaici soprattutto costituiscono un compenso, alle fonti mancanti. Con i ritrovamenti di Olinto una specie di tappeti tipica dell'epoca classica ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Arcadia
Yanis Pikoulas
Luigi Caliò
Dario Palermo
Arcadia
di Yanis Pikoulas
Regione (gr. 'Αρκαδία, lat. Arcadia) del Peloponneso priva di sbocchi sul mare [...] sulla fronte, datato fra il IV e il II sec. a.C.
La cella del tempio fu in età romana pavimentata a mosaico ed è quasi interamente occupata da un grande basamento sul quale era collocato un gruppo statuario, opera di Damophon di Messene, artista ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo ellenistico
Antonio Giuliano
Il periodo ellenistico
Il termine Ellenismo (o periodo ellenistico) serve a indicare il periodo compreso tra la morte [...] i documenti a nostra disposizione sono databili solo alla seconda metà del IV secolo.
Impressiona soprattutto una serie di pitture e di mosaici che mostrano l’acquisizione di spunti da grandi pitture della seconda metà del V e del IV sec. a.C. e una ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] i resti, non ancora scavati, dell'anfiteatro romano, databile al III sec. d. C. Di considerevole interesse sono i pochi mosaici policromi di una villa romana. Tra essi è da ricordare quello raffigurante un pastore che suona il flauto stando sdraiato ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] artisti, sotto Shāpūr I, Shāpūr II, Cosroe I (531-578), i quali costruirono templi e palazzi; eseguirono mosaici pavimentali (v. shāpūr), modellarono stucchi e produssero tessuti, portando con sé esperienze tecniche ellenistico-romane, ma adattandole ...
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CRIMEA (russo Krym)
V. D. Blavatskij
Penisola della Russia meridionale, fra il Mar Nero e il Mar d'Azov, pianeggiante a N, montuosa a S tranne una fertilissima striscia litoranea; è saldata al continente [...] al quale si dispongono le stanze. In una di queste case è stata scoperta una stanza da bagno con un mosaico raffigurante due donne che si lavano presso un bacile.
A Chersoneso sono state trovate numerose sculture, soprattutto monumenti funerarî dei ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...