DREI (de Rei, Rei)
Carla Benocci
Famiglia originaria "forse di Carrara" (Bertolotti, 1884) o di Firenze (Arch. d. Rev. Fabbr. di S. Pietro, I piano, serie 2, pacco 7, c. 329; Ibid., Arch. della Confraternita [...] (Pollack, 1931, p. 177); nel 1629 (16 febbraio, 7 settembre, 19 dicembre) fu pagato per il lavoro di sistemazione del mosaico di Giotto (ibid., p. 169), e in quegli anni (1628-30) lavorava alle nicchie delle statue dell'area centrale della basilica ...
Leggi Tutto
BAROVIER (Beroverius, Boroverius, Beroviero, Beroero, Berodero, Broio)
Giovanni Mariacher
Famiglia di vetrai attivi nell'isola di Murano a partire dal sec. XIII circa. Il nome può derivare da "Beroviere", [...] vivo (nel 1459) gli aveva affidato la direzione della bottega. L'attività di Marino era pure dedicata agli smalti da mosaico ed ai vetri colorati, nonché alle vetrate dipinte. Le vecchie guide ricordano come opera sua una finestra nella chiesa di S ...
Leggi Tutto
CAMPIGLIA, Giovan Domenico
Simonetta Prosperi Valenti
Nacque a Lucca nel 1692; dalla sua biografia scritta dall'abate Orazio Marrini in Museo fiorentino si sa che fu mandato dai suoi genitori a Firenze [...] del Cigoli nella basilica, raffigurante S. Pietro che risana lo storpio, molto deteriorato, perché fosse sostituito con una copia in mosaico. La sua esperienza e la sua grande abilità fecero sì che il pontefice Clemente XII lo nominasse nel 1738 ...
Leggi Tutto
DALLA ZORZA, Carlo
Paola Pallottino
Nacque a Venezia il 7 dic. 1903 da Alessandro e da Caterina Miani. Dal 1921 al '26 frequentò i corsi di decorazione pittorica e decorazione del libro di V. Bressanin [...] con Il ritorno di Marco Polo alCaffè dell'Angelo, 1938, e Via Crucis a S. Giacomo di Rialto, 1944; cartoni per il mosaico alla Biennale del 1948 e a S. Michele in Isola nel 1949. "Il pittore si qualificava presto uno dei più rappresentativi artisti ...
Leggi Tutto
FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] (di S. Zanobi) del duomo in collaborazione con il miniaturista Gerardo di Giovanni di Miniato. Forse le difficoltà tecniche del mosaico lo scoraggiarono, dato che a partire dal 18 dic. 1492 il suo nome non compare più nei documenti relativi al ...
Leggi Tutto
DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] una iconografia antichissima), e segnala "un qualche lume del buono" nelle "pitture ... della Scodella di San Giovanni in Fonte, fatte a mosaico" dal suo Tauro (I, pp. 36, 37, 38 s.). Ma è un exploit autentico quello che s'incontra nella prefazione ...
Leggi Tutto
GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] cieche, e aperte a botteghe) derivato dalla suggestione degli acquedotti romani (1809); e ne adattò il refettorio per la Scuola di mosaico, con finestroni a lunetta pure entro arcate (1808). Ricavò nell'ex convento di S. Damiano la sede dell'Archivio ...
Leggi Tutto
MAINARDI (Maynardi), Bastiano (Sebastiano)
Valentina Sapienza
Nacque il 23 sett. 1466 a San Gimignano, da Bartolo e da Oretta Griselli (Venturini, 1992, p. 41, e 1994-95, p. 134).
Alla famiglia Mainardi [...] , nella cappella maggiore del duomo (Id., in The Dictionary of art, p. 124), per l'esecuzione di un'Annunciazione e il restauro del mosaico absidale (Cadogan, 1996, pp. 91-93). Tra il marzo e il maggio del 1493 il M. si trovò forse a sorvegliare il ...
Leggi Tutto
BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] della memoria.
Dal 1941 alla fine del conflitto il B. rimase a Venezia, insegnando mosaico all'Accademia di belle arti. In questo periodo realizzò i cartoni per i mosaici dell'interno del palazzo dei Ricevimenti all'E42 (Roma-EUR). Espose nell'ambito ...
Leggi Tutto
ARATA, Giulio Ulisse
Lucia Bisi
Nacque a Piacenza il 21 ag. 1881 da Giovanni, sacrestano della chiesa di S. Antonio, e da Angiolina Costa. Ebbe nella stessa città la sua prima formazione presso l'istituto [...] di artisti quali A. Prendoni e A. Calegari per le sculture, P. A. Rimoldi per gli affreschi, A. D'Andrea per i mosaici, e A. Mazzucotelli per i ferri. Fondamentale per la duplice formazione dell'A. - di progettista e di restauratore - fu l'accentuato ...
Leggi Tutto
mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...