LAZZARI, Beatrice (Bice)
Sergio Cortesini
Nacque a Venezia il 15 nov. 1900, secondogenita delle tre figlie di Luciano, commerciante, e Francesca Rinaldo, di agiata famiglia di imprenditori edili e architetti. [...] il pavimento del bar Berardo nella galleria Colonna (1947), il controsoffitto della saletta del caffè Aragno (1950), il mosaico pavimentale dell'atrio del cinema Fiammetta di M. Piacentini (1949). Disegnò inoltre stoffe stampate d'arredo per la ditta ...
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PARISANI, Napoleone
Eugenia Querci
– Nacque l’11 aprile 1854 a Camerino, dal conte Giuseppe, uomo di solide convinzioni liberali, e dalla principessa Emilia Gabrielli, discendente di Napoleone I attraverso [...] l’aveva ceduto poco dopo l’acquisto.
Ancora a Prossedi, incaricato dallo zio Placido Gabrielli, eseguì il disegno del mosaico Madonna con Bambino per la chiesa della Strammetta, poi realizzato da De Carolis con la collaborazione di Alessandro Morani ...
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BACCI, Baccio Maria
Susanna Zatti
Nacque a Firenze l'8 genn. 1888 da Adolfo e Vittoria Riboldi. Discendente di una famiglia di artisti - sia il padre sia il nonno Carlo erano pittori, come pure i cugini [...] delle Opere di misericordia, eseguite nel '34 per la chiesa di S. Francesco a Fiesole; il mosaico absidale della cattedrale di Salerno (1952-56); il mosaico e le vetrate della cappella dell'Istituto S. Provolo di Verona e di S. Giuseppe Calasanzio di ...
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GIOVANNI da Gubbio
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto, probabilmente originario di Gubbio, attivo ad Assisi nel secondo e terzo quarto del XII secolo.
Il [...] S. Giovenale di Narni (Terni), in Atti del IV Colloquio dell'Associazione italiana per lo studio e la conservazione del mosaico(Palermo 1996), Ravenna 1997, pp. 885 s.). Sebbene il partito decorativo della facciata s'incontri sia nelle Marche sia in ...
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GRANDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Roma il 21 apr. 1831. Ebbe come primo mae-stro di pittura L. Venuti; frequentò quindi l'Accademia di S. Luca, dove fu discepolo di T. Minardi. Sempre a Roma, [...] l'artista romano realizzò pure altre opere e fornì vari cartoni per la cronologia dei pontefici, le vetrate e i mosaici (Gnisci).
Negli anni successivi, ormai pittore affermato - fu insignito del titolo di cavaliere e nel 1872 sarebbe successo a ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] , 64, n. 19). Ma forse le due maggiori imprese del D. sotto il pontificato di Clemente VIII sono i cartoni per i mosaici con i due evangelisti nei pennacchi della cupola di S. Pietro in Vaticano, S. Giovanni Evangelista, di cui resta anche un disegno ...
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GRANDI, Alfredo (noto anche con lo pseudonimo di Garzia Fioresi)
Andreina Ciufo
Nacque a Vigevano, presso Pavia, il 3 giugno 1888 da Giuseppe, militare di professione, e da Elisabetta Mainardi.
Nel 1902 [...] opere, tra cui si ricordano Ragazza al mattino e Burattinaio. Nel 1942 il G. vinse il concorso per il mosaico per l'Esposizione universale di Roma, che non verrà mai realizzato.
Negli anni del secondo dopoguerra nacquero altri dolorosi autoritratti ...
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CARDELLI, Lorenzo
Paolo Venturoli
Figlio del "romano" Domenico, nacque intorno al 1733, essendo registrato di 61 anni al momento della morte. La prima notizia che lo riguarda è del 1766 quando è pagato [...] del lago. Nel 1787 firmava un contratto per il trasporto da Ostia e il relativo restauro di un pavimento a mosaico da porre nel gabinetto nobile di palazzo Altieri, rinnovato sotto la direzione di Giuseppe Barbieri.
Per Stanislao Augusto, re di ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] la tradizionale fastosità dell'arte veneziana, ancor troppo memore di preziosismi tardobizantini, filtrati attraverso la costante tradizione del mosaico marciano, e in cui lo stesso Iacopo era certo rimasto invischiato. Né d'altra parte si nota nel ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] si tenne nella galleria P. Grande di Torino.
All'inizio del 1940 cominciò a lavorare alla grande testa di Medusa, a mosaico nero ed oro, per la VIII Triennale di Milano. Prima che la mostra fosse inaugurata rientrò in Argentina dove rimase fino al ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...