IACOPO di Porta Ravennate
Luca Loschiavo
Figlio di "Ildebrandus Alberti de Ugo de Boni" (Sarti - Fattorini, p. 52) nacque, secondo Kantorowicz (1969, pp. 86, 103; cfr. anche Fried, p. 108), nei primi [...] storia medievale, I-II, Roma 1995, ad ind.; L. Loschiavo, Summa codicis Berolinensis. Studio ed edizione di una composizione "a mosaico", Frankfurt a.M. 1996, ad ind.; H. Lange, Römisches Recht im Mittelalter, I, Die Glossatoren, München 1997, ad ind ...
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GRANDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Roma il 21 apr. 1831. Ebbe come primo mae-stro di pittura L. Venuti; frequentò quindi l'Accademia di S. Luca, dove fu discepolo di T. Minardi. Sempre a Roma, [...] l'artista romano realizzò pure altre opere e fornì vari cartoni per la cronologia dei pontefici, le vetrate e i mosaici (Gnisci).
Negli anni successivi, ormai pittore affermato - fu insignito del titolo di cavaliere e nel 1872 sarebbe successo a ...
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CALONIMO (Calonymos, Kalonymos), Calo
Juliana Hill Cotton
Terzo dei quattro figli maschi del "maestro" Davide Calonimo di Iacopo Meir, nacque intorno al 1480 e passò la gioventù e praticò medicina a [...] in favore del divorzio del re da Caterina d'Aragona, contro l'opinione della maggioranza dei rabbini che mantenevano l'obbligo mosaico ed erano dunque in accordo col divieto papale.
A segno della rinomanza goduta dal C. nel campo degli studi classici ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] , 64, n. 19). Ma forse le due maggiori imprese del D. sotto il pontificato di Clemente VIII sono i cartoni per i mosaici con i due evangelisti nei pennacchi della cupola di S. Pietro in Vaticano, S. Giovanni Evangelista, di cui resta anche un disegno ...
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JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] al quadro pompeiano detto di Zefiro e Flora dal signor Bernando Quaranta, ibid., pp. 335-362; Nuove riflessioni sul gran mosaico pompeiano per dimostrarvi la battaglia di Alessandro il Macedone, in Il Progresso, III (1834), 8, pp. 36-51.
Sullo stesso ...
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GRANDI, Alfredo (noto anche con lo pseudonimo di Garzia Fioresi)
Andreina Ciufo
Nacque a Vigevano, presso Pavia, il 3 giugno 1888 da Giuseppe, militare di professione, e da Elisabetta Mainardi.
Nel 1902 [...] opere, tra cui si ricordano Ragazza al mattino e Burattinaio. Nel 1942 il G. vinse il concorso per il mosaico per l'Esposizione universale di Roma, che non verrà mai realizzato.
Negli anni del secondo dopoguerra nacquero altri dolorosi autoritratti ...
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BATTAGLIA, Giacinto
Mario Quattrucci
Nacque a Milano il 10 sett. 1803; laureatosi in medicina all'università di Pavia, non esercitò tuttavia la professione. Dopo aver collaborato alla rivista I Teatri, [...] crisi teatrale. Nel 1845raccolse alcuni suoi saggi di critica teatrale in un volume pubblicato a Milano col titolo Mosaico. Saggi diversi di critica drammatica.Frattanto, non scoraggiato dagli insuccessi delle sue prime commedie, drammi di ambiente ...
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CARDELLI, Lorenzo
Paolo Venturoli
Figlio del "romano" Domenico, nacque intorno al 1733, essendo registrato di 61 anni al momento della morte. La prima notizia che lo riguarda è del 1766 quando è pagato [...] del lago. Nel 1787 firmava un contratto per il trasporto da Ostia e il relativo restauro di un pavimento a mosaico da porre nel gabinetto nobile di palazzo Altieri, rinnovato sotto la direzione di Giuseppe Barbieri.
Per Stanislao Augusto, re di ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] la tradizionale fastosità dell'arte veneziana, ancor troppo memore di preziosismi tardobizantini, filtrati attraverso la costante tradizione del mosaico marciano, e in cui lo stesso Iacopo era certo rimasto invischiato. Né d'altra parte si nota nel ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] si tenne nella galleria P. Grande di Torino.
All'inizio del 1940 cominciò a lavorare alla grande testa di Medusa, a mosaico nero ed oro, per la VIII Triennale di Milano. Prima che la mostra fosse inaugurata rientrò in Argentina dove rimase fino al ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...