Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] di due mausolei, uno dei quali trasformato in cappella, di cui rimangono importanti mosaici del 4°-5° sec.). Tra le più alte testimonianze paleocristiane figurano il mosaico di San Vittore in Ciel d’Oro (S. Ambrogio) e la cassetta-reliquiario ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] ); pochi resti di affreschi in Castel Nuovo testimoniano la presenza di Giotto e di Maso. Nel duomo notevoli un mosaico di Lello de Urbe e gli affreschi della cappella Minutolo, d’impronta cimabuesca. Durante il primo Rinascimento artisti in ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] ’arte dell’Ungheria, dove del resto già nei sec. 3°-4° si erano avuti esempi di arte paleocristiana di stampo latino (mosaico pavimentale della basilica di S. Quirino a Szombathely in Savaria, della fine del 3° sec., affine a quello della basilica di ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] superstiti del periodo paleocristiano (in Carinzia, piccole basiliche a navata unica: Teurgia, 5° sec., con pavimento a mosaico; Gratzerkogel ecc.). A partire dal 7° sec. l’attività architettonica (Salisburgo, duomo consacrato nel 774 e torre ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] della porta Palatina, della porta Praetoria e del teatro; tracce di assi viari e abitazioni; recente il rinvenimento di un mosaico a cocciopesto.
Dell’epoca romanica rimane il campanile di S. Andrea, ora della Consolata. Gotica è S. Domenico con ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] Ruṣāfa), del Monte Garizim, di Binbirkilisa, di Tomarza. È forse del 9° sec. Kizil Kilise a Sivrihisar. Dei numerosi pavimenti a mosaico degli edifici civili, i più antichi risalgono al 4° e 5° sec., più frequenti quelli del 6°. Di solito sono a base ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] artistica greco-romana è testimoniato in una dimora del 3° sec. d.C., il cui triclinio era pavimentato con un ricco mosaico. In Galilea, centro di raccolta della popolazione ebraica della P. dopo le due rivolte giudaiche, si hanno nei sec. 3° e ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] , dalla mobilitazione dei nuovi movimenti nazionalisti e, non ultimo, dalle aspirazioni delle nazionalità, racchiuse entro il mosaico etnico dell'Impero austro-ungarico, all'indipendenza o al congiungimento a un proprio Stato nazionale, ebbe origine ...
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PERÚ
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Alfredo Romeo
Antonio Melis
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, II, p. 525; III, II, p. 392; IV, II, p. 764)
Nel 1991 le stime anagrafiche [...] di santini; nel 1980 ha eseguito all'ingresso di Lima, a fianco dell'autostrada Panamericana, un grande ''mosaico'', le cui tessere sono costituite da scatolame vuoto dipinto.
Oltre al fenomeno artistico prodottosi curiosamente durante la dittatura ...
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LIBIA
Pasquale Coppola
Alberto Ventura
Daniela Amaldi
Antonino Di Vita
(XXI, p. 57; App. I, p. 790; II, II, p. 196; III, I, p. 990; IV, II, p. 333)
La riforma costituzionale del 1977 mutò il nome [...] , in L'Afrique dans l'Occident romain (Ier siècle av. J.C.-IVe ap. J.C.), Roma 1990, pp. 425-94; L. Musso, I mosaici della villa di Silin in Tripolitania (in corso di stampa).
Da consultare, infine, C. Lepelley, Les cités de l'Afrique Romaine au Bas ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...