Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] non potrebbero mai ricostruire il lontano passato dell'uomo dal punto di vista ‛storico', cioè come complesso mosaico di vicende umane. Questo compito spetta all'archeologo e richiede ancora molteplici, pazienti indagini. Anzitutto, la definizione ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] p. 126). I ritratti che di lui si sono conservati non sono molto più espliciti: solo il frammento coevo del mosaico absidale dell'antica S. Pietro (oggi nel Museo di Roma), commissionato dallo stesso pontefice, potrebbe contenere in sé riflessi della ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] condanna e ha comportato la cancellazione della struttura di autobiografia lirica dei Canti, per accontentarsi di singole tessere di mosaico. Una lettura che, in tempi più recenti, ha potuto dar vita all’equivoco di un Aleardi «parnassiano» avant la ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] della Palaestina I47.
Un sistema analogo a quello dell’Onomasticon (ma con alcune varianti ‘d’autore’) si ritroverà nel mosaico pavimentale della chiesa di Madaba in Transgiordania (VI secolo), con la sua celebre carta dei Luoghi Santi48. Ma già ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] geografia economica dell'Europa orientale è complessa e differenziata, e il disfacimento dell'Unione Sovietica ha reso questo mosaico ancora più complicato. A prescindere comunque dai diversi livelli di sviluppo economico (benché a volte si tratti di ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] alla tirannia del papato e agli ordini dell’imperatore, mentre gli anabattisti, veri cristiani, seguivano il comandamento mosaico di adorare unicamente Dio, ribadito da Cristo nel Vangelo; l’imperatore Costantino costituiva l’esempio più evidente di ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] di cristiani erano quelli che abitavano in questa città? Le tessere che possediamo per ricomporre l’immagine di questo mosaico consentono di intravvedere per grandi linee le dimensioni e le forme di una presenza articolata, con improvvisi salti di ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] Mura. L'opera è caratterizzata dall'impiego di maestranze veneziane, che il pontefice richiese espressamente al doge Pietro Ziani "pro mosaico opere in beati Pauli ecclesie faciendo" (23 gennaio 1218). Nel ciclo musivo è compresa l'immagine di O., il ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] Vaticano 1962-71: II, pp. 161-86 (S. Lorenzo in Lucina); III, pp. 1-60, 179-234 (S. Pietro in Vincoli); G. Bovini, I mosaici romani dell'epoca di Sisto III (432-440), "Corsi di Cultura sull'Arte Ravennate e Bizantina", 10, 1963, pp. 67-80, 81-101; R ...
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Pena di morte
Giorgio Marinucci
La pena di morte in bilico
Nel biennio 2007-08 la sorte della pena capitale è stata contrassegnata da profondi cambiamenti di segno opposto: eclissi totale in Europa, [...] legge del taglione. La invoca espressamente sia chi, citando passi biblici e del Nuovo Testamento, conclude che «Gesù accettò il codice mosaico, compresa la pena capitale, e non fece nulla, con le parole o le azioni, per abrogare la pena di morte» (H ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...