Diofebi, Francesco. – Giunse a Roma nel 1800 (Narni 1781 - Roma 1851) e collaboró con V. Ferreri fino al 1803, poi fu (1808) apprendista di G. Landi e di V. Camuccini (1818).
D. dipinse su commissione [...] S. Pietro, Interno di S. Giovanni in Laterano e Interno di S. Maria Maggiore, mentre presso il Museo Arkhangelskoye di Mosca sono conservati tre ritratti in interno della Galitzina e della contessa C. Voronzova, databili tra il 1829 e il 1831.
Scena ...
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CRISCUOLO, Pasquale
Lucia Arbace
Sebbene già ricordato dalle più antiche fonti storiografiche della maiolica napoletana, solo di recente si è appreso il nome di battesimo di questo ceramista napoletano, [...] La ceramica, Milano 1885, p. 228 G. Filangieri, Il Museo civico Gaetano Filangieri (catal.), Napoli 1888, pp. 401 s., 409 L. Mosca, Napoli e l'arte ceramica, Napoli 1908, pp. 59 s. E. Romano, Note sull'arte ceram. a Napoli..., in Faenza, XXVII (1939 ...
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Architetto (Budapest 1910 - Noisy-sur-École, Seine-et-Marne, 2002), figlio di József (Nagyvárad 1877 - Budapest 1947) che con il fratello László (Nagyvárad 1875 - Budapest 1933) fu in Ungheria esponente [...] una nuova architettura su solide basi teoriche e pratiche, nel 1932 fondò le Réunions internationales des architectes (congressi a Mosca, 1932, Milano, 1933, Praga, 1935), che nel 1948 si mutarono nell'Union internationale des architectes. Accanto al ...
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Fabre, Jan
Giovanna Mencarelli
Artista, regista e scenografo belga, nato ad Anversa il 14 dicembre 1958, dove si è formato all'Accademia reale di belle arti. Nipote dell'entomologo J.-H. Fabre (1823-1915), [...] (De Ontmoeting, 1987, L'incontro, opera-video in cui F. travestito da scarabeo dialoga con l'artista russo I. Kabakov travestito da mosca su una terrazza, con il profilo di New York alle spalle).
Gli insetti, il corpo e la guerra sono le metafore che ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] all’opposizione, e la questione della dipendenza energetica da Mosca. Sempre più isolato, il breve governo di J nella prima metà del 19° in Ucraina lavorano molti architetti da Mosca e San Pietroburgo: J. Schädel (campanile di Lavra Kievo-Pečerskaja ...
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Scultore (n. presso Cholmogory, Arcangelo, 1740 - m. Pietroburgo 1805). Allievo di N. F. Gillet a Pietroburgo, completò la sua formazione a Parigi con J.-B. Pigalle e poi lavorò a Roma, a Torino, e a Londra [...] che rivelano la sua attenzione anche per la psicologia dei personaggi: statue e busti di Caterina II, busti del principe Golicyn, di Paolo I, del conte Orlov, conservati a San Pietroburgo (Ermitage, Museo Russo) e a Mosca (Galleria Tret´jakov). ...
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Pittore e scenografo (n. presso Tiraspol´ 1881 - m. Fontenay-aux-Roses 1964), fu allievo di A. E. Archipov, V. A. Serov, K. A. Korovin. Tra il 1907 ed il 1914, con la moglie N. Gončarova, V. E. Tatlin [...] ottica rientrano opere come il Maiale blu, 1907 e Autunno, 1911 (Parigi, Musée national d'art moderne), Inverno, 1912 (Mosca, gall. Tret´jakov). Influenzato dalle soluzioni cubiste e futuriste, fondò (1910, con manifesto del 1913) il raggismo, basato ...
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SOM Studio di progettazione fondato nel 1939 dagli architetti statunitensi L. Skidmore (Lawrenceburg, Indiana, 1897 - Winter Haven, Florida, 1962), A.N. Owings (Indianapolis 1903 - Santa Fe 1984) e J.O. [...] House, 1952, New York; John Hancock Building, 1959, San Francisco; Sears Tower, 1974, Chicago; Ambasciata statunitense a Mosca, 1985.
SOM, oltre che di architettura, si occupa anche di ingegneria, progettazione urbana, urbanistica, design di interni ...
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Scultore (Intra 1866 - Suna 1938), figlio del principe Pëtr e di madre statunitense. Dopo un breve periodo di studio a Milano presso E. Bazzaro, completò la sua formazione da autodidatta, acquistando una [...] USA. Della sua vasta opera, che comprende ritratti, composizioni di genere e gruppi monumentali prevalentemente in bronzo, sono conservati diversi esemplari a Parigi (Musée d'Orsay), Mosca (galleria Tret´jakov), San Pietroburgo (Museo Russo), ecc. ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] tra frontiera e integrazione in età medioevale e moderna, Pisa 2001, pp. 95-107.
44 Ed. R.P. Dmitrieva in L’idea di Roma a Mosca. Secoli XV-XVI. Fonti per la storia del pensiero sociale russo, a cura di P. Catalano, V.T. Pašuto, Roma 1993, pp. 13-14 ...
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mosca
mósca s. f. [lat. mŭsca]. – 1. a. Genere di insetti ditteri brachiceri dal corpo tozzo, con solo il primo paio di ali atte al volo, essendo il secondo paio modificato a formare due strutture per la stabilizzazione del volo (bilancieri);...
moscato1
moscato1 agg. [der. di mosca]. – 1. Del mantello del cavallo, cosparso di macchiette di peli neri. 2. Con sign. più generico, non com., di stoffa o d’altra superficie in cui lo sfondo a tinta unita sia punteggiato di macchioline scure.