VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] scene della vita di Cristo compaiono già sul finire dell'età iconoclastica, come nel Salterio Chludov, del 843-847 (Mosca, Gosudarstvennyj Istoritscheskij Muz., Add. gr. 129). Benché la presenza all'interno di un manoscritto bilingue greco-latino dei ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] il teschio di Adamo, sul quale ricade il sangue del Cristo. Il motivo, originario dell'area bizantina (Salterio Chludov, Mosca, Gosudarstvennyi Istoritscheskij Muz., Add. gr. 129, c. 72v, 830 ca.; Osios Lukas, mosaico del katholicón, inizi sec. 11 ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] Laurenziana), i due elementi del costume sono entrambi d'oro; in ambiente egiziano, nella Cronaca Alessandrina nel Museo Puškin di Mosca, è invece la porpora che distingue M. dalle altre donne, che hanno vesti gialle (d'oro?). Altra particolarità del ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] è il confronto quando si consideri un'opera come l'Alessandro davanti al corpo di Dario del Museo Puškin di Mosca, cronologicamente poco più avanzata, che attesta gli esiti originali dell'idioma guardesco nella trascrizione dei modi da "tenebroso" di ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] gambe delle attrici e tante immagini accanto a testi ben fatti"), ospitava anche vignette di Maccari, Cavallo, G. Mosca. I contenuti si tenevano in equilibrio tra attualità e costume, cronaca e letteratura: c'erano recensioni artistico-letterarie e ...
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POPOLAZIONI FAVOLOSE
E. Carrara
Con l'espressione p. favolosa vengono indicate numerose specie di esseri viventi del tutto immaginari, ma documentati da una notevole serie di fonti letterarie e figurative. [...] ai lati di Cristo, uno dei quali è spesso rappresentato mentre lo sta colpendo: è il caso del Salterio Chludov (Mosca, Gosudarstvennyj Istoritscheskij Muz., Add.gr. 129, c. 19v, del sec. 9°), del Salterio Barberini (Roma, BAV, Barb. gr. 372, c ...
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BULGARIA
V. Pencev
Stato dell'Europa sudorientale, posto tra il basso corso del Danubio e la penisola greca, sulle sponde del mar Nero. La B. medievale comprendeva le regioni settentrionali e centrali [...] zar Giovanni Alessandro, del 1356 (Londra, BL, Add. Ms 39627); il Salterio di Tomič, datato intorno al 1360 (Mosca, Gosudarstvennyj Istoritscheskij Muz., M. 2752). Le esigenze dei committenti legati alla corte o all'aristocrazia contribuiscono a ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] un ponte, forse la battaglia di Costantino e Massenzio, e la Marina con ratto di Europa, entrambi al Museo Puškin di Mosca. Del 1656 sono la Marina con Bacco e Arianna (Elmire, New York, Arnot Art Museum), eseguita per il gentiluomo romano Francesco ...
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MACEDONIA
A. Tschilingirov
(gr. Μαϰεδονία; macedone, bulgaro, serbo-croato Makedonija)
Regione storica della penisola balcanica, che si estende tra la catena dei monti Pirin (Bulgaria), i monti dell'Albania [...] Dragan, del sec. 13° (entrambi al monte Athos, Zografo), e il Salterio Norov, degli inizi del sec. 14° (Mosca, Gosudarstvennyj Istoritscheskij Muz., Coll. Uvarov, 285). Anche in quest'ambito i modelli paleocristiani appaiono reimpiegati più volte nei ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] , Nuovo frammento del Dodekatheon prassitelico di Ostia, in Boll. d'Arte, XXXVI, 1951, pp. 193-200; I. B. Zejest, Prassitele (in russo), Mosca 1941; G. E. Beau-J. M. Cook, The Cnidia, in Ann. Br. Sch. Athens, XLVII, 1952, pp. 171-212; Ch. Picard ...
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mosca
mósca s. f. [lat. mŭsca]. – 1. a. Genere di insetti ditteri brachiceri dal corpo tozzo, con solo il primo paio di ali atte al volo, essendo il secondo paio modificato a formare due strutture per la stabilizzazione del volo (bilancieri);...
moscato1
moscato1 agg. [der. di mosca]. – 1. Del mantello del cavallo, cosparso di macchiette di peli neri. 2. Con sign. più generico, non com., di stoffa o d’altra superficie in cui lo sfondo a tinta unita sia punteggiato di macchioline scure.