Scrittore russo (Bogorodskoe, Penza, 1892 - Mosca 1938). Acquistò grande notorietà col racconto Padenie Daira ("La caduta del Dair", 1923), dove è descritta, in stile espressionistico, la vittoria dell'esercito [...] rosso in Crimea. Negli altri racconti (Vokzaly "Le stazioni ferroviarie", 1923; Fevral´skij sneg "La neve di febbraio", 1928; Sevastopol´, 1931) e nel romanzo incompiuto Ljudi iz zacholust´ja ("Gente di ...
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Scrittore russo (Pavlovka, Saratov, 1896 - Mosca 1960). Di origine contadina, esordì con drammi e racconti, descrivendo poi la collettivizzazione delle campagne nel romanzo Bruski ("Pietre per affilare", [...] 4 voll., 1928-37), che suscitò ampie discussioni. Analoghi intenti ideologici ebbero le opere successive (come la trilogia Volga-matuška reka "Madre Volga", 1953-60), per lo più imperniate sulla guerra ...
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Scrittore russo (Petrovskoe, Tula, 1884 - Mosca 1938). Autore di numerosi racconti, spesso satirici, rappresentò non senza qualche accento nostalgico la Russia prerivoluzionaria nell'ampio romanzo-epopea [...] Rus´ (5 voll., 1922-36). Ritrasse con amaro realismo le condizioni morali della vita sovietica nel suo romanzo più famoso, Tovarišč Kisljakov ("Il compagno K.", 1930, noto anche col sottotitolo Tri pary ...
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Scrittore russo (Obščee Pole 1896 - Mosca 1961), autore di romanzi storici ispirati all'antica Roma (V dni Karakally "Nei giorni di Caracalla", 1961) e a episodî della storia della Rus´ (Kogda pal Chersones [...] "Quando cadde il Chersoneso", 1959; Anna Jaroslavna - koroleva Francii "A. J. regina di Francia", 1961), nei quali si riflettono insieme la sua vasta erudizione e il profondo interesse per le prime manifestazioni ...
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Poeta russo (Novosëlova, Jaroslavl´, 1841 - Mosca 1880). Nelle sue poesie, ricche di un'insinuante musicalità, cantò la nostalgia per la campagna (Jarko solnce svetit "Chiaro risplende il sole", 1872; [...] Letom "D'estate", 1874) e ritrasse la triste vita del proletariato cittadino (Pesnja siroty "Il canto dell'orfano", 1870; Svejka "La sartina", 1873). Alcune sono state musicate da P. I. Čajkovskji, C. ...
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Scrittore russo (Makarovskaja, Vologda, 1923 - Mosca 1984). Ritrasse la realtà dei villaggi russi cogliendone i risvolti morali e sociali (Trojka, semerka, tuz "Tre, sette, asso", 1960; Končina "Il decesso", [...] 1968; Zatmenie "L'eclissi", 1977; Šest´desjat svečej "Sessanta candele", 1980). Un'aspirazione metafisica connota le sue ultime opere (Pokušenie na miraži "Attentato contro alcuni miraggi", post., 1987; ...
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Poeta russo (Pokryškino, Penza, 1804 - Mosca 1838). Temperamento romantico e ribelle, a causa del poemetto satirico Saška (scritto nel 1826 e circolato manoscritto) fu condannato da Nicola I all'arruolamento [...] forzato e inviato nel Caucaso. Raccolse alcune sue composizioni, spesso ispirate alla sua vita di soldato e vicine alla poesia popolare, in Stichotvorenija A. I. Poležaeva ("Versi di A. I. Poležaev", 1832) ...
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Principessa russa, scrittrice (Pietroburgo 1744 - Mosca 1810). Fu stretta collaboratrice di Caterina II e dette un notevole contributo alla cultura del suo tempo come direttrice dell'Accademia delle scienze [...] e dell'Accademia russa. Nelle edizioni curate dalla D. (Sobesednik ljubitelej rossijskogo slova "L'interlocutore degli amici della parola russa", 1783-96) e nei periodici che essa aveva fondato, furono ...
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Poeta russo (Kosicha, Altai, 1932 - Mosca 1994). Si mise in luce, con raccolte di liriche (Flagi vesny "Le bandiere della primavera", 1955; Radius dejstvija "Raggio d'azione", 1965; Syn Very "Il figlio [...] di Vera", 1966) e poemi (Moja ljubov´ "Il mio amore", 1955; Rekviem "Requiem", 1961; Posvjaščenie "Dedica", 1968), come uno dei più significativi interpreti dell'ansia di rinnovamento della generazione ...
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Scrittore russo (Zadonsk, Lipeck, 1855 - Mosca 1908). Subì l'influenza artistica di I. Turgenev e L. Tolstoj, e di quest'ultimo anche quella ideologica. Nel suo romanzo Gardeniny, ich dvornja, priveržency [...] i vragi ("I Gardenin, la loro servitù, i loro seguaci e i loro nemici", 1889) ha saputo dare, nell'equilibrio tra l'aspirazione romantico-umanitaria e la struttura realistica della narrazione, un quadro ...
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mosca
mósca s. f. [lat. mŭsca]. – 1. a. Genere di insetti ditteri brachiceri dal corpo tozzo, con solo il primo paio di ali atte al volo, essendo il secondo paio modificato a formare due strutture per la stabilizzazione del volo (bilancieri);...
moscato1
moscato1 agg. [der. di mosca]. – 1. Del mantello del cavallo, cosparso di macchiette di peli neri. 2. Con sign. più generico, non com., di stoffa o d’altra superficie in cui lo sfondo a tinta unita sia punteggiato di macchioline scure.