Pseudonimo dello scrittore russo V. V. Smidovič (Tula 1867 - Mosca 1945). Nei suoi racconti rappresentò le condizioni della Russia prerivoluzionaria: Lizar (1899); Zapiski vrača ("Le memorie di un medico", [...] 1901), libro che lo rese popolare. Tra le opere scritte dopo la rivoluzione, emergono il romanzo V tupike ("In un vicolo cieco", 1922) e i racconti Nevydumannye razskazy o prošlom ("Racconti non inventati ...
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Pseudonimo del poeta russo E. G. Dzjubin (Odessa 1895 - Mosca 1934). Un acuto senso della vita, non privo di sfumature anarchiche e mistiche, nonostante l'accentuazione dei temi bolscevichi, caratterizza [...] la sua opera. Notevoli i poemi Duma pro Opanasa ("Duma su O.", 1926, sulle lotte contro i ribelli ucraini), Smert´ pionerki ("La morte di una pioniera", 1932, dedicato ai giovani), Poslednjaja noč ("L'ultima ...
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Storico e critico letterario russo (Melenki, Vladimir oblast´, 1881 - Mosca 1948); accademico, sostenitore della dipendenza dell'arte dall'ambiente sociale. Oltre a studî di carattere generale, ha pubblicato [...] una serie di monografie sui maggiori poeti ed esponenti del pensiero rivoluzionario russo del sec. 19º: N. A. Nekrasov (1925); A. N. Ostrovskij (1923); N. A. Dobroljubov (1933); V. G. Belinskij: Literaturno-kritičeskaja ...
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Teorico della letteratura e narratore russo (Režic, Vitebsk, 1894 - Mosca 1943). Autore di importanti studî di storia letteraria (Gogol´ i Dostoevskij "G. e D.", 1921; Puškin i Tjutčev "P. e T."; edizione [...] delle opere di V. K. Kjuchel´beker, 1939), partecipò alle ricerche della scuola formalista (Problema stichotvornogo jazyka "Il problema del linguaggio poetico", 1924) con una viva attenzione al carattere ...
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Narratore sovietico (n. Kimry, Tver´, 1901 - m. suicida a Mosca 1956). Quasi tutta la sua opera riflette le esperienze della guerra civile nell'Estremo Oriente (Razliv "La piena", 1923; Protiv tečenija [...] "Controcorrente", 1924). La lotta partigiana in Siberia è raffigurata in Razgrom ("La disfatta", 1927) e nel romanzo ciclico, incompiuto, Poslednij iz Udege ("L'ultimo degli U.", 1927 segg.). Del 1945 ...
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Critico e scrittore russo (n. Pietroburgo 1882 - m. presso Mosca 1969). Dopo una prima fase di tendenza impressionistica (Ot Čechova do našich dnej "Da Čechov ai giorni nostri", 1908; Lica i maski "Volti [...] e maschere", 1914), passò a un orientamento realistico. Al centro degli interessi critici di C. è l'opera di Nekrasov di cui si è occupato per decenni (Masterstvo Nekrasova "L'arte di Nekrasov", 1952). ...
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Pseudonimo del poeta bulgaro Asen Kolarov (Draganovo, Loveč, 1897 - Mosca 1951). Tra gli animatori della rivista comunista Nov păt ("Via nuova", 1923-25), iniziò come poeta rivoluzionario (Žertveni kladi [...] "Roghi di vittime", 1924). Dopo il poema Dvojnik ("Il doppio", 1927), che documenta il suo travaglio spirituale, si volse a visioni pastorali e malinconici idillî, spesso rielaborando motivi folclorici ...
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Scrittore bulgaro (Pirdop, Sofia, 1865 - Sofia 1943). Studiò a Mosca, dove aderì alle idee di L. N. Tolstoj e N. K. Michajlovskij, maturando una vocazione narrativa di stampo populista (Razkaz za lelja [...] Gena "Racconto di zia Gena", 1890; Djadovata Slavčova unuka "La nipote di nonno Slavčo", 1917). Dopo una lunga parentesi in cui si dedicò alla politica, pubblicò opere autobiografiche (Preživjanoto "La ...
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Pseudonimo della poetessa lituana S. Bačinskaitė-Bručienė (Kiršai 1904 - Mosca 1945). Studiò a Kaunas e fu maestra elementare in varie cittadine lituane; durante la seconda guerra mondiale visse in Russia. [...] Portavoce della nuova lirica femminile lituana, fu autrice di numerose raccolte di versi. Dopo l'esordio con Anksti ryta̧ ("Di buon'ora", 1927) pubblicò, fra l'altro: Pėdos smėly ("Orme nella sabbia", ...
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Pseudonimo dello scrittore russo V. Zil´berg (Pskov 1902 - Mosca 1989); fantasioso imitatore di E. T. A. Hoffmann e di Gogol´, è autore di numerosi racconti (Mastera i podmaster´ja "Maestri e apprendisti", [...] 1923) e romanzi (Devjat´ desjatych sud´by "I nove decimi del destino", 1926; Chudožnik neizvesten "L'artista è ignoto", 1933; Ispolnenie želanij "Appagamento dei desiderî", 1934-36; Dva kapitana "I due ...
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mosca
mósca s. f. [lat. mŭsca]. – 1. a. Genere di insetti ditteri brachiceri dal corpo tozzo, con solo il primo paio di ali atte al volo, essendo il secondo paio modificato a formare due strutture per la stabilizzazione del volo (bilancieri);...
moscato1
moscato1 agg. [der. di mosca]. – 1. Del mantello del cavallo, cosparso di macchiette di peli neri. 2. Con sign. più generico, non com., di stoffa o d’altra superficie in cui lo sfondo a tinta unita sia punteggiato di macchioline scure.