Pseudonimo dello scrittore russo A. P. Klimentov (Voronež 1899 - Mosca 1951). Di origine proletaria, esordì con poesie e novelle utopistiche; la sua prima opera importante è la raccolta di racconti Epifanskie [...] šljuzy ("Le chiuse di Epifan", 1927). Scrittore dallo stile personalissimo, capace di unire realismo e dimensione fantastica, subì presto duri attacchi dalla critica ufficiale e poté pubblicare solo saltuariamente. ...
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TOLSTOJ, Aleksej Nikolaevič (XXXIII, p. 992)
Scrittore russo, morto a Mosca il 23 febbraio del 1945.
Sono state pubblicate le edizioni: Polnoe sobranie sočinenij, 15 voll., Mosca 1946-1953; Izbranye sočinenija. [...] 6 voll., ivi 1950-53.
Bibl.: V. Ščerbina, A. N. T. o Tvorčeskij put′, Mosca 1956; V. Šiškov, A. N. T. Doklad na prazgnobanii šestidesjatiletja pisatelja, in Oktjabr′ 1945, n. 3; Na smert′ A. N. Tolstogo, in Vestnik Akademic Nauk SSSR, 1945, n. 4; in ...
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Poeta russo (n. su un vapore presso Perm´ 1884 - m. Mosca 1961); fu, con V. V. Majakovskij, uno dei futuristi più radicali, e come V. V. Chlebnikov scrisse versi nella "lingua transmentale". È autore anche [...] di romanzi storici (Sten´ka Rakin, 1916; Emel´jan Pugačëv, 1931) ...
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Principessa russa (Torino 1792 - Roma 1862); nel suo salotto di Mosca si davano convegno (1825-29) i più noti letterati del tempo: V. A. Žukovskij, A. S. Puškin, E. A. Baratynskij, A. Mickiewicz, ecc. [...] Trasferitasi a Roma (1829), si convertì al cattolicesimo. Donna affascinante e colta, si occupò di antichità slave e si cimentò anche nella narrativa ...
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Pseudonimo dello scrittore russo Stepan Gavrilovič Petrov (Obšarovka, Syzran´, 1869 - Mosca 1941). Autore di versi e prosa, animatore di numerose serate di poesia, fu introdotto da Gor´kij nei circoli [...] letterarî progressisti d'inizio secolo. Descrisse la realtà sociale e umana del suo tempo in romanzi ricchi di reminiscenze autobiografiche (Etapy "Tappe", 1908; Kandaly, 1940) ...
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Scrittore e storico della letteratura russa (Polotnjanyj Zavod, Kaluga, 1888 - Mosca 1946), pubblicò varie biografie romanzate: di Toussaint Louverture (Čërnyj Konsul "Il console nero", 1932); dei fratelli [...] Turgenev (Povest´ o brat´jach Turgenevych "Racconto sui fratelli T.", 1932); di Stendhal (Tri cveta vremeni "I tre colori del tempo", 1931); di Paganini (Osuždenie Paganini "La condanna di P.", 1936); ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] tedesca dell’URSS, scatenata nel giugno 1941, comportò inizialmente numerosi successi per l’aggressore, ma arrivati a 15-20 km da Mosca, nel dicembre 1941 i Tedeschi furono respinti per più di 200 km. La svolta decisiva fu la battaglia di Stalingrado ...
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Sorokin, Vladimir Georgevič
Donatella Possamai
Scrittore russo, nato a Bykovo (Mosca) nel 1955. Cresciuto in una famiglia della intelligencija tecnica (il padre era professore di metallurgia), nel 1977 [...] si è diplomato presso l'Istituto del petrolio e del gas come ingegnere meccanico, professione mai esercitata. All'indomani del diploma ha lavorato come grafico editoriale partecipando ad alcune mostre. ...
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IVANOV, Vjaceslav Vsevolodovic
Giorgio Patrizi
Teorico della letteratura russo, nato a Mosca nel 1932. È direttore della sezione di tipologia strutturale delle lingue slave presso l'Istituto di studi [...] . Con V.N. Toporov, I.I. Revzin, A.M. Pjatigorskij, è uno dei più importanti rappresentanti della scuola semiotica di Mosca, che a partire dalla metà degli anni Cinquanta ha lavorato nella prospettiva dell'integrazione dei vari campi di ricerca. In ...
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mosca
mósca s. f. [lat. mŭsca]. – 1. a. Genere di insetti ditteri brachiceri dal corpo tozzo, con solo il primo paio di ali atte al volo, essendo il secondo paio modificato a formare due strutture per la stabilizzazione del volo (bilancieri);...
moscato1
moscato1 agg. [der. di mosca]. – 1. Del mantello del cavallo, cosparso di macchiette di peli neri. 2. Con sign. più generico, non com., di stoffa o d’altra superficie in cui lo sfondo a tinta unita sia punteggiato di macchioline scure.