TENDRJAKOV, Vladimir Fedorovič
Cesare G. De Michelis
Romanziere russo sovietico, nato il 5 dicembre 1923 a Makarovskaja, presso Vologda. Appena terminata la scuola partì per il fronte; partecipò come [...] V., in Russkie sovetskie pisateli. Prozaiki. Biobibliografičeskij ukazatel' ("Scrittori russo sovietici. Prosatori. Repertorio biobibliografico"), t. IV, Mosca 1968; C. G. De Michelis, Per una tipologia del credente (sulla narrativa di Vl. Tendrjakav ...
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Scrittrice ucraina (n. Ržyščiv, Kiev, 1930). Dichiaratamente al di fuori di scuole, ha contribuito al rinnovamento radicale della letteratura ucraina sul piano concettuale e formale: la sua poesia varia [...] , la scrittrice ha modernizzato il genere storico, conferendogli attualità psicologica ed estetica.
Vita e opere. Dopo aver studiato a Mosca, tornò in Ucraina alla fine degli anni Cinquanta. Ha esordito con alcune raccolte di poesie nell'ambito della ...
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Serra, Maurizio Enrico. – Diplomatico, storico e scrittore italiano (n. Londra 1955). Laureato in Storia presso l’Università La Sapienza di Roma nel 1977, ha intrapreso l’anno successivo la carriera diplomatica [...] nelle sedi italiane di Berlino Ovest, Mosca e Londra, esercitando poi la carica di ambasciatore presso l’UNESCO a Parigi (2010-13) e presso l’ONU a Ginevra (2013-18). Parallela a quella diplomatica, ha svolto un’intensa attività di ricerca: ...
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Scrittrice italiana (Savona 1917 - ivi 2013). Ha pubblicato vari racconti e romanzi (Storia di Anna Drei, 1947; Uomo e donna, 1952; La ragazza di nome Giulio, 1964; La rossa di via Tadino, 1979; Mi sono [...] innamorata a Mosca, 1980), nei quali il suo interesse per le esperienze e i problemi dei giovani nella società d'oggi è venuto sempre più accentrandosi sul binomio sesso-solitudine, con spregiudicatezza talvolta estrema (cfr. anche la sua inchiesta- ...
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Poeta polacco (Nowogródek 1798 - Costantinopoli 1855). Compì gli studî universitarî a Vilnius e fece parte del gruppo dei Filomati. Arrestato nel 1823, fu mandato in esilio a Pietroburgo; rimase in Russia [...] cinque anni, visitando anche Odessa e Mosca. Lasciata la Russia (1829), fu a Berlino, Dresda, Praga, Weimar (dove fece visita a Goethe), Bonn (dove s'incontrò con Schlegel), in Svizzera e infine in Italia. A Roma lo raggiunse nel 1830 l'annuncio ...
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Poeta polacco (Varsavia 1909 - presso Lublino 1944). Rigoroso impegno patriottico-politico e dominio delle forme poetiche tradizionali caratterizzano la sua poesia, che tocca i momenti più alti nella raccolta [...] Z ziemi gościnnej do Polski ("Da una terra ospitale alla Polonia"), pubblicata a Mosca nel 1944. ...
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Scrittore russo, nato a Timonicha (Vologda) il 23 ottobre 1932. Figlio di contadini, operaio, esordisce in letteratura nel 1952 con un ciclo di poesie apparse sul giornale Sovetskij sport. Per un decennio [...] film pornografici; di qui una catena di malintesi e di incomprensioni, che travolgono tutta la famiglia, sullo sfondo di una Mosca sporca, abitata da esseri quasi demoniaci: ambientazione cittadina, che è però poco congeniale al talento di B., la cui ...
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ŠUJKŠIN, Vasilij Makarovič
Cesare G. De Michelis
Scrittore e regista russo-sovietico, nato il 25 luglio 1929 nel villaggio di Srostki (Altaj), morto il 2 ottobre 1974 nel villaggio di Kletskaja, presso [...] Volgograd. Di famiglia contadina, dal 1954 visse a Mosca dove si diplomò alla scuola di regia (1961), studiando con M. Romm. Nel 1959 aveva cominciato a pubblicare dei racconti, raccolti poi in Sel′skie žiteli ("Abitanti di campagna", 1963). Ma il ...
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Kaputikian, Silva. – Poetessa armena (Erevan 1919 – ivi 2006). Considerata la più importante poetessa d’Armenia, nei suoi scritti ha intrecciato liricità, impegno politico e identità nazionale. Laureatasi [...] in Filologia presso l’Università Statale di Yerevan e specializzatasi presso l’Istituto di Letteratura Gorky di Mosca, ha pubblicato la sua prima raccolta nel 1944, che includeva la poesia più nota della sua produzione Un messaggio a mio figlio. ...
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Parrella, Valeria. – Scrittrice italiana (n. Torre del Greco 1974). Dopo essersi laureata in Lettere classiche all'Università di Napoli, è diventata interprete della Lingua italiana dei segni e ha lavorato [...] per l’Ente Nazionale Sordomuti di Napoli. Ha esordito con la raccolta di racconti Mosca più balena nel 2003 (Premio Campiello Opera Prima) e altri suoi racconti sono apparsi in diverse antologie; un'altra raccolta di racconti del 2005 Per grazia ...
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mosca
mósca s. f. [lat. mŭsca]. – 1. a. Genere di insetti ditteri brachiceri dal corpo tozzo, con solo il primo paio di ali atte al volo, essendo il secondo paio modificato a formare due strutture per la stabilizzazione del volo (bilancieri);...
moscato1
moscato1 agg. [der. di mosca]. – 1. Del mantello del cavallo, cosparso di macchiette di peli neri. 2. Con sign. più generico, non com., di stoffa o d’altra superficie in cui lo sfondo a tinta unita sia punteggiato di macchioline scure.