Scrittore russo (Jasnaja Poljana 1828 - Astapovo, od. Lev Tolstoj, Lipeck, 1910), conte. Perduti i genitori (la madre a due anni, il padre a nove), fu educato da parenti e da precettori francesi e tedeschi. [...] Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Jasnaja Poljana, Mosca e Kazan′. Dal 1844 al 1847 frequentò la facoltà di orientalistica e poi quella di giurisprudenza all'università di Kazan′ senza portare a termine gli studî. All'inquietudine degli anni ...
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(russo Vojna i mir) Romanzo di L.N. Tolstoj, pubblicato tra il 1867 e il 1869 nella rivista Russkij Vestnik, dopo che un frammento iniziale (L'anno 1805) era apparso, nella stessa rivista, nel 1865.
Sullo [...] sfondo di grandi fatti storici (battaglie di Austerlitz e di Borodino, incendio di Mosca, liberazione della Russia) si svolge la vita, ora placida e ora burrascosa, di due famiglie: i Bolkonskij (il padre, la figlia Marija e il figlio Andrej) e i ...
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Critico letterario russo (Nižnij-Beloomut, govern. di Rjazan´, 1804 - Pietroburgo 1856). Esordì (con lo pseud. di Nikodim Nadumko) con articoli polemici contro i poeti romantici e lo stesso Puškin, pubblicati [...] nel 1828 sulla rivista Vestnik Evropy ("Il Messaggero d'Europa"). Professore di belle arti e di archeologia all'univ. di Mosca (1831-35), fondò (1831) e diresse Teleskop ("Il telescopio"), dove nel 1836 pubblicò la prima delle Lettere filosofiche di ...
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ISKANDER, Fazil' Abdulovič
Nicoletta Marcialis
Scrittore abchaso di lingua russa, nato a Suchumi (Repubblica autonoma sovietica dell'Abchasia) il 6 marzo 1929. Figlio di un artigiano persiano esiliato [...] . it., La costellazione del caprotoro, 1988), in cui la storia in parte autobiografica di un giovane giornalista inviato da Mosca nella propria patria a seguire le sorti di un cervellotico esperimento zootecnico dà luogo a una satira graffiante della ...
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ROZĪTIS, Pāvils
Marta RASUPE
Poeta e narratore lettone, nato il 1° dicembre 1889 nel distr. di Liepa nella Vidzeme, morto a Riga il 20 febbraio 1937. Ebbe una giovinezza stentata e dura. Frequentò il [...] ginnasio di Valmiera, ricordata poi nel suo più bel romanzo, e studiò lettere all'univ. libera di Sanjavskij a Mosca (1910-1914). Durante gli anni della prima guerra mondiale soggiornò nel Caucaso; tornato a Riga, fu (1921-35) redattore di varie ...
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ŽUKOVSKIJ, Vasilij Andreevič
Ettore Lo Gatto
Poeta russo, nato nel villaggio di Mišensk (governatorato di Tula) il 29 gennaio (v. s.) 1783, morto a Baden-Baden il 7 aprile (v. s.) 1852. Figlio di un [...] della letteratura) i cui membri passarono poi nel gruppo Arzamas. Visse poi alcuni anni in campagna, e nel 1808 rientrò a Mosca per dirigervi il Vestnik Evropy (Il Messaggero d'Europa). Nel 1812 si arruolò e partì per la guerra contro Napoleone. Da ...
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Formalismo
Pietro Montani
Con il termine formalismo ci si riferisce a un insieme di innovative ricerche sulla letteratura e la poesia elaborate in Unione Sovietica nel corso degli anni Venti del Novecento [...] di giovani studiosi che si riunirono in due distinte associazioni ‒ il Moskovskij lingvističeskij kružok (Circolo linguistico di Mosca), fondato nel 1915, e l'Obščestvo izučenija poe-tičeskogo jazyka (OPOJAZ, Società per lo studio del linguaggio ...
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Sevak, Paruyr. – Pseudonimo del poeta armeno Baruyr Rafaeli Ghazarian (n. Chanakhchi, od. Zangakatun, 1924 - Yerevan 1971), voce tra le più rilevanti della poesia armena del Ventesimo secolo. Dopo gli [...] di Letteratura armena (1945) all’Accademia armena delle scienze, ha conseguito la laurea all’Istituto di Letteratura Gorky di Mosca, dove dal 1957 al 1959 ha lavorato come traduttore, per poi fare ritorno a Yerevan e collaborare come ricercatore ...
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GAJDAR
Angelo Maria RIPELLINO
. Pseudonimo di Arkadij Petrovič Golikov, narratore sovietico, nato nel 1904 ad Arzamas (provincia di Gor′kij) e morto combattendo in un reparto partigiano il 26 ottobre [...] anni su diversi fronti. Nel 1924 cominciò a pubblicare sotto lo pseudonimo di Gajdar. Lavorò poi come giornalista negli Urali, a Mosca, ad Archangel′sk, in Estremo Oriente.
Tra i suoi racconti e romanzi citiamo Lesnye brat′ja (Fratelli di bosco, 1925 ...
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IŁŁAKOWICZÓWNA, Kazimiera
Poetessa polacca, nata a Wilna il 6 maggio 1892.
I suoi versi fondono in un linguaggio simbolico sogno e realtà, forme antiche e moderne, stati d'animo irreali e fuggevoli e [...] nel poemetto di forma popolare Opowieść o moskiewskim méczeństwie ("Storia del martire di Mosca") che narra l'uccisione del sacerdote Konstanty Budkiewicz avvenuta a Mosca nel 1923. Le principali raccolte di versi della I. sono: Trzy struny ("Tre ...
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mosca
mósca s. f. [lat. mŭsca]. – 1. a. Genere di insetti ditteri brachiceri dal corpo tozzo, con solo il primo paio di ali atte al volo, essendo il secondo paio modificato a formare due strutture per la stabilizzazione del volo (bilancieri);...
moscato1
moscato1 agg. [der. di mosca]. – 1. Del mantello del cavallo, cosparso di macchiette di peli neri. 2. Con sign. più generico, non com., di stoffa o d’altra superficie in cui lo sfondo a tinta unita sia punteggiato di macchioline scure.